Sinonimi: ricercatore spirituale, iniziato, lavoratore su di sé, illuminato, discepollo ecc.

Superlativi: Maestro, Illuminato, Guru, Guida spirituale, Risvegliato, Divulgatore, Scemano ecc.



  • “Lei è un credino, s'informi.”

Senza Senno

Il forum "Senza Sonno" ha chiuso i battenti a fine Ottobre 2013, ma per fortuna questa preziosa arena migrerà su una nuova piattaforma (Facebook) sulla quale il Trasmutandatore Brizzi cercherà (Se mai questo sia possibile.) di "essere più presente". Non sarà facile trovarlo perché non è la prima volta che l'Animico Brizzi non-è su Facebook. "Voglio ancora una volta precisare" ha precisato ancora una volta sul post 'Salvatore Brizzi non è su Facebook', "che io non ho un profilo o una pagina o un gruppo su Facebook, né con il mio nome né con quello di Victoria Ignis o di Risveglio della Coscienza o quant’altro. Il mio unico profilo su facebook in realtà si chiama Draco Daatson" (... Che è sempre lui, ma si sa che la linea di demarcazione tra l'essere e il non-essere viene sempre considerata dal credino con due pesi e due misure.)

Fortunatamente c'è la possibilità che venga creato un archivio con il materiale migliore fra ciò che è stato prodotto dallo sforzo di suddetto forum, affinché quelle perle di assennatezza non vadano per sempre perdute. (Teniamo le dita incrociate.)
Il nuovo gruppo avrà le stesse caratteristiche del forum Senza Senno, ossia, riservato a chi ha frequentato i suoi corsi e i suoi seminari, (Già abbondantemente sotto anestesia e quindi in sintonia con le attività ammaestrative)Non si accettano persone che vengono a dire che si sta sbagliando tutto e che le altre vie siano migliori, cosa che il 'Superiore Conosciuto' magnanimamente non esclude... Ma che tuttavia esclude dal suo gruppo poiché d'intralcio all'insegnamento di amare i propri nemici, di esprimere non-giudizio e non-attaccamento, con volontà di presenza e impegno sociale. (Il dissenso, e il pensiero autonomo non sono ingredienti per la buona riuscita di una setta.)

"Questo è un appello a tutti i frequentatori del forum senza eccezioni" ha tuonato 'Er Draago', "NON PERDETE TEMPO IN DISCUSSIONI INTELLETTUALI, NON CE LO POSSIAMO PERMETTERE. O sei fuori o sei dentro. Chi lavora su di sé autosservandosi e pregando tutti i giorni è dentro, gli altri sono fuori. (Il lavoro su di sé autosservandosi e la preghiera qualora non vengano messe in discussione rimangono infatti allo stato di masturbazioni intellettuali.)

(Da non perdere i suoi post più importanti dove svela la fonte della sua conoscemenza.)

Nel Forum Senza Senno erano stati inseriti per tutti gli utenti dei livelli assegnati automaticamente dal forum in base al numero di post scritti. 

Dopo 5 messaggi: NOVIZIO. Dopo 25 messaggi: APPRENDISTA. 50 messaggi: TRASMUTATORE. 100 messaggi: ALCHIMISTA. 150 messaggi: ALCHIMISTA SUPERIOR.  200 messaggi: MASTRO ALCHIMISTA. (Suddivisione spiccatamente su base qualitativa.) I ranghi servivano ad identificare velocemente gli utenti più attivi nel forum... "e magari riservare alcune sorprese, magari dei premi anche se naturalmente limitati al forum." (... Che eccitazione!)


Anche gli avatar degli utenti erano uno spettacolo. C'era persino una pagina con avatar di fatine, maghetti ed esemplari portentosi di ogni tipo consigliati ai senza-senno-senza-idee, di età comprese far i 10 e i 16 anni. (li troverete sparsi per questo post).

Inesorabilmente le critiche esterne verranno sempre più selezionate e discusse, ma solo sul nuovo trampolino per evitare scomodi confronti diretti, per rafforzare il programmino della propaganda e il consolidamento della sua psicologia settaria. Quando un senza-senno dissennato pubblicò sul forum il link a questo scellerato blog, il Salvatò se la prese a male, e da buon maestrino redarguì in questo modo i suoi pupilli: "Vi informo che a partire da oggi, il forum, avrà una nuova regola per l'inserimento dei link." Disse l'Antico Signore, "Prima di postare dei link esterni, (E pensare con la vostra testa.) sarà necessario scrivere un messaggio privato a tutto lo staff del forum ed attendere l'ok per poterlo postare pubblicamente."

La premiata pasticceria Brizzi continua a sfornare degli ottimi "minions" che vengono volentieri a offrirsi sul vassoio di questo blog e di cui è possibile assaggiarne la bontà sfogliando queste pagine. Alcuni utenti del blog (Anche di questo.) infatti sono già dei MiniBrizzi. (Di persone illuminate, risvegliate, ecc. pare che ce ne sia ormai un monte.)

Un esempio tra tanti, che ricordiamo con tenerezza, è Carlo E. un angelo che venne a svolazzare su questo sito, e come ogni volatile lasciò i segni del suo passaggio. Leggendaria la sua presentazione sul forum: "Ho partecipato al corso oltre i confini tenuto da Salvatore bla...bla...bla... abbiamo cenato... ho rivolto una domanda a Salvatore, ecc, ecc... Credo che possa considerarsi uno dei momenti più importanti della mia vita. 

Ero in presenza e Salvatore con il suo sguardo è penetrato dritto nella mia anima. Questa volta ho sostenuto il suo sguardo e in quel momento interminabile ho esclamato le seguenti parole: "Salvatore sono presente!"  

Salvatore risponde: "Lo so!"

(Fantastico, ogni singola volta che lo rileggo... Non stanca mai)

"Volevo condividere con voi, la mia prima intensa esperienza di
visione dell'addormentamento generale." Continua l'arcangelo Carloe,
"Vedo la gente addormentata". (Sì, è come avere un 'sesto senso': "I see dumb people!")

"Sono sempre in presenza permanente!" continua, "Detta così potrebbe sembrare eccessivo ma vi assicuro che ho piena padronanza del mio corpo quando mi muovo, mi alzo, lavoro, parlo con persone etc. Mentre scrivo vedo il mio corpo, sento la pressione del mio sedere sulla sedia e sono connesso con ogni mia parte." (Per evitare sorprese, è sempre meglio controllare che ogni arto sia al suo posto.)
"Se volessi rappresentare il mio stato con una scala da 1 a 10, mentre lavoro sono a 7, mentre parlo con le persone e scrivo come adesso sono a 9." (Eh? ...Solo 7 quando lavora: 'ca madosca, 'gnia salire, eh?!)
"Ho sorriso quando una volta Salvatore disse che non si poteva misurare una parete con la bilancia (mente) ma era necessario avere un altro metro di misura." (Da sganasciarsi dalle risate, un'idea rivoluzionaria!)
"Sono al settimo cielo mi sembra assurdo, ma sono talmente preso da quanto mi sta accadendo che ho interotto il mio lavoro e rimandato appuntamenti per scrivere tutto questo." (Ne valeva la pena, grazie, siamo tutti al settimo cielo.)
"Chiedo gentilmente a tutti voi se avete avuto esperienze del genere e cosa mi potete consigliare in questa particolare, anomala situazione." (Ahhh... La magnanima falsa modestia: puntuale e grandiosa.)

Per quanto riguarda l'Internet, da sottolineare l'amore/odio (Distaccato, s'intende.) che 'Il Guardiano della Porca D'Oro' non-esprime a riguardo. Secondo lui la rete va disprezzata per i suoi dicutibili, falsi contenuti (Quando contengono fastidiosi punti di vista su di lui e il suo operato.) ma del resto anche lui è in rete... con un autogol.
"Ecco... questo è il lato oscuro della rete." dice il Signore del Vril a cuore aperto, "ciò che più mi sconcerta è l’assenza di doni intellettivi, anche solo i più elementari, nelle teste di talune persone, le quali danno per scontato che un documento trovato in rete sia stato scritto da me perché c’è sotto il mio nome, oppure che un profilo sia mio perché nella prima pagina c’è la mia foto!" (... Ma se parla di assenza di doni intellettivi nelle persone, per la legge dello specchio... per non parlare delle molecole tossiche di giudizio...) "Ma, è ovvio, se in un luogo c’è una rete è perché ci sono anche dei pesciolini che abboccano!" (Infatti.)

"Intendiamoci, la fortuna di questi anonimi esecutori sta proprio nel fatto che dall’altra parte dello schermo esiste una sconfinata distesa di corpi senza cervelli a cui attingere." (A ognuno il suo o... I suoi.)  In conclusione: "Voglio precisare che il mio tono è ironico e non sto scrivendo un post per lamentarmi o condannare qualcuno" (Ma solo per frignare con tagliente ironia nel nome del non-giudizio.) "Se qualcuno apre un profilo farlocco su Facebook, ma le persone dopo qualche giorno cominciano a sospettare e a fare domande, il profilo chiude." (Per cui basta evitare le domande basate sui sospetti.)

Non solo "Quando giudichiamo qualcuno o critichiamo il suo operato emettiamo una certa vibrazione mentale che si diffonde attraverso il nostro apparato psicofisico..." dice il Maestro di Shamballa, ma addirittura  "Il nostro stesso DNA viene modificato dalle nostre vibrazioni ricorrenti.... (Istantaneamente!) Da qui nascono prima i problemi psicologici, quindi i disturbi fisici e infine le malattie vere e proprie." "Chi giudica e critica è come se si ferisse da solo... E prima o poi si ammala." (Il giudizio avvelena solo se espresso verso il guru; lui ne è portatore sano.)
Infatti una cosa che guru, maestri e scemani non digeriscono sono le opinioni altrui, le critiche e i giudizi, ma solo se rivolte nei loro confronti. Fa parte dell'annichilimento del pensiero, un modo passivo-aggressivo per assopire il buon dis-senso, caratteristica principale di ogni setta e circolo... vizioso. Essi infatti sono disposti a dire qualsiasi fregnaccia per pararsi le chiappe, tipo: "Ricordiamoci di giudicare gli individui in base all'anima e non in base alla personalità, sennò rischiamo di prendere cantonate eccezionali." (Quindi si può dire quel che si vuole e rutto libero. L'ultimo che vede l'anima... de li mejo...!)

Secondo la Santa Legge dello Specchio, "ogni volta che consideriamo qualcosa di sbagliato nel mondo intorno a noi, questo non è che un riflesso di un aspetto della nostra personalità che inconsciamente non accettiamo, perché tutto è perfetto così com'è." (Attenti a non considerare sbagliato l'operato di stupratori e serial-killers, perché potreste essere voi). Il fatto che guru e scemani giudichino chi li giudica, non accettino critiche, e si circondino solo di adulatori è la riprova che questi bighelloni non vivono dando l'esempio, ma solo per farsi belli, e che i loro "insegnamenti" non sono che ipocrite contraddizioni.
Come conferma il Conte Brizzi: "L'unica sicurezza di aver già superato una certa fase l'abbiamo solo quando di fronte a un insulto proviamo gioia" (Di quale fase si tratti non si sa, ma la frequenza e la preoccupazione dei suoi post sul giudizio dimostra comunque come lui non l'abbia superata.) perché "Tutto è una proiezione, sia ciò che è bello, sia ciò che è brutto. Intanto osserviamo, mandiamo amore a quella parte di noi, e ringraziamo." (...Prego, non c'è di che.)

In un altro frangente qualcuno accusò il Salvatò di non avere rispetto per le donne, alla quale lui rispose (Tra sé e i suoi sé.) che, "se questa persona parla di rispetto, è evidente che, per la Legge dello Specchio, deve avere un problema di rispetto nei confronti della donna" (Questo è evidente.) "e che con la sua critica l'utente ha "sfiorato lo zen del ragionamento idiotico". 
Mandando amore e ringraziando parlando di “ragionamento idiotico” è evidente che 'Il Mastro Alchimista Superior', sempre secondo la suddetta inconfutabile legge dello specchio magico, anche lui deve avere un problema con le considerazioni sensate. (Sfiorate naturalmente.)
"Ho fatto l’amore sempre solo con donne per le quali ho provato qualcosa di profondo" sostiene l'Uomo Nuovo di Mondo, "e con le quali ho capito di aver lasciato temi in sospeso da incarnazioni precedenti. (Non gli era andata giù che gli avessero dato un numero di telefono fasullo.) In questa vita non mi è mai accaduto di fare l’amore per il solo piacere personale. (Ah, già.) Mai. (Non lo fo per piacer mio, ma per dar dei figli all'Io... superiore).

Ma ricordiamo al lettore chi è Brizzi Salvatore, o BS come lo definiscono gli anglosassoni a seguito dell'apertura del suo nuovo esotico blog "Escape from the Labyrinth" (Titolo acquisito tramite la continua e ostinata non-pubblicazione di legittimi commenti non consoni alla sua propaganda. La possibilità di commentare ora è stata completamente eradicata: sempre meglio non correre rischi.)
Domanda: "Se dovessi spiegare a un nostro lettore che non ti conosce, cosa risponderesti alla domanda 'Chi è Salvatore Brizzi'?"
BS: "Sicuramente non sono un maestro, qualunque cosa intendiate con questo termine. Non sono nemmeno un esoterista. (Anche se afferma cose come: "...un concetto che nell’Esoterismo viene tramandato sempre uguale da migliaia di anni.")

D: "Dopo il periodo di ricerca interiore e di lavoro su di te, cosa ti ha spinto a dedicare la tua vita a diffondere all’esterno gli insegnamenti acquisiti?"
BS: Non ho deciso io di fare questo lavoro! (Ma allora ci è o ci fa? Sono i senza-senno che lo creano così.) "Non sono un guru, né un maestro spirituale o simili." ha detto in altra occasione BS, perché questi sono termini associabili in maniera poco positiva a un maestro del suo calibro. Egli è semplicemente un’artista. (BS Artist.) Il fatto che si occupi di alchimia e sviluppo, che dia esercizi al suo gregge, che non permetta di postare certe cose sul forum ecc. dimostra però che certi atteggiamenti da “maestro” o "guru" in erba siano già irrimediabilmente ‘cristallizzati’. 

È chiaro che BS sottovaluta la follia del credino e la propria. D'altronde come dice umilmente ai suoi senza-senno: "se non ci foste voi a crearmi come più vi servo, io non esisterei." (...Che vve possino!)


"Sono un performer. Sono un performer molto bravo… e me ne vanto. (...) Evidentemente il gusto artistico delle persone sta scendendo sempre più in basso se certi conferenzieri oggi possono parlare in pubblico senza essere evirati." (Ben detto Salvatò, e occhio agli attributi.)
D'altronde "L’unico modo per avere successo" dice 'l'Uomo Verticale' "è essere speciali, non continuare a nascondersi nelle pieghe del sistema vivendo delle briciole che l’oligarchia al potere (Chi?) ci concede", anche se poi afferma che “Chi lavora per svegliarsi deve imparare a non attirare troppo l’attenzione su di sé... deve vincere il desiderio egoico di distinguersi dalla folla e apprendere l’Arte dell’Invisibilità... almeno fintanto che non si è tratto in salvo." (Il fatto di essere "speciali" è meglio non pubblicizzarlo troppo.)
L’uomo che grida troppo presto “Il mondo è dentro di me!” inevitabilmente desta l’attenzione dei carcerieri più temibili dell’Universo, le Sentinelle Nere, il cui compito è verificare se egli può davvero sostenere tale frase... e in caso contrario dilaniarne le carni.” (Beh, questo lo sanno anche i bambini.)

A proposito di bambini, "Non insegnate ai vostri figli che siamo tutti uguali. Piuttosto insegnate loro in cosa consistono le autentiche differenze, insegnate loro a distinguersi davvero." (Tutti i bambini sono uguali, ma alcuni bambini sono più uguali di altri.) "L’insegnamento più spirituale che possiamo dare a un bambino consiste proprio nel dirgli che può manifestare il coraggio di emergere, di tirare fuori la testa dalle sabbie mobili e distinguersi (...) Il concetto secondo il quale “siamo tutti uguali” e abbiamo tutti le stesse possibilità, perché “siamo tutti Uno” – tipico anche di una certa filosofia new age – non aiuta l’evoluzione del bambino ma, al contrario, la rallenta. (Sì, ai nostri figli, vittime innocenti, cantiamogli questa ninna-nanna fin da piccoli, alleviamoli come verdi guerrieri senza-senno, per metterli sulla corsia di sorpasso dell'evoluzione)

"Come dice sempre anche l’ottimo Sibaldi," (Altro genio del sonnolento panorama esoterico.) siamo in un periodo storico dove l’individuo deve emergere dalla massa (L’io come alternativa al noi) ed è chiamato a crearsi un destino proprio." (Si dai, il destino, quella strana potenza superiore, la legge suprema e immutabile formata da Dio, quella cosa fuori dal nostro controllo... Il 'fai da te' insomma.)
"Io" echeggia Brizzi, "sono artefice del mio destino." (E ho detto tutto!)

NON DUCOR DUCO (non vengo condotto, conduco)
PERGE OBSECRO TE (vai avanti tu)
In conclusione, voglio precisare che il mio tono è ironico e non sto scrivendo un post per lamentarmi o condannare qualcuno. Se credete di vedere qualcosa di sbagliato è perché state osservando una caratteristica che in realtà si trova dentro di voi. Tutto è perfetto così com'è... critiche escluse.

197 commenti:

  1. AGGIORNAMENTI SU BRIZZI

    Ragazzi sono già falliti due importanti siti di Salvatore Brizzi!!

    http://officinaalkemica.altervista.org
    http://larinascitaitalica.com

    Adesso Brizzi ha anche chiuso il suo blog privato dei SenzaSenno perchè è stato contaminato dall'interno,per via di anonime iscrizioni da parte di chi vuole smerdarlo.
    Ha da poco aperto un nuovo gruppo su facebook chiamato Crisopea,ed accetterà richieste di adesione solo a chi ha personalmente partecipato alle sue conferenze.
    Al momento c'è un gruppo di spiritualisti accaniti e reclutati da Rocco Bruno che stanno prendendo di mira il Blog ufficiale La Porta d'Oro.Se anche il suo sito ufficiale crollerà,ciò vuol dire che l'Età dell'Oro del Bussines di Brizzi crollerà immancabilmente.I fan di Rocco Bruno,penseranno in futuro di minare anche i siti PrimoRaggio e AntipodiEdizioni.

    Un'ultima cosa che vi delizierà: anche la casa Editrice Brizziana sta fallendo e i suoi libri cadranno nell'oblio....AVANTI CIURMAAA!

    Mi chiedo Dov'è sarà Victoria Draco Ignis proprio ora che Brizzi è in difficoltà...riuscirà nuovamente a salvarlo e a restaurare l'antica Stirpe Elitaria dei SensaSenno??


    L'era dell'ignoranza sta finendo ragazzi, e con sommo piacere voglio citare queste parole:

    "Non c'è nulla di nascosto che non sarà svelato, né di segreto che non sarà conosciuto" Luca 12,2-3


    Vittorio



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    1. Sbrocco Bruno vs. Il Conte Brizzi: scontro di titani.

      Penso che tu debba avere ancora tanta pazienza, perché "Fin che c'è vita, c'è ignoranza".

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    2. Non so chi sei...o chi siete, anche a Buddha tirarono le pietre e a Gesù lo hanno crocifisso . Senza fare alcun paragone, poichè ognuno è individualmente responsabile (risposta-abile) di ciò che dice e ciò che fa, mi è d'obbligo dirvi che Brizzi per dire le cose che dice, SA' e ha capito quello che per voi è ancora ignoto.....con tutto il senso di umorismo che mi è congeniale........poveretti ! un alchimista .

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    3. Trovo paradossale il fatto che "un alchimista" scriva su un blog "poveretti!" e daje. 'Seguo' Brizzi perché lo trovo intelligente al pari di chi scrive questo sito. Ovvio che prendere per vero tanto l'uno o l'altro blog credo sia ingenuo poiché entrambi cercano di convincere e persuadere chi li segue come ognuno di noi fa ogni qualvolta apre bocca (vedi questo messaggio :p)! Ognuno è libero di credere alla verità che riesce a sopportare...
      La cosa che trovo più divertente è che sia questa pagina che Brizzi si occupino di Brizzi!! Un saluto a tutti e grazie per questa prospettiva sul Salvatore ;)

      Alberto

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    4. Aldilá che Brizzi abbia ragione o no... insultarlo in un posto pubblico è veramente assurdo... non si analizzano le sue idee, si sputtana lui come persona!! Ma una denuncina il Brizzi non si decide a farla???????

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  2. Ma per istintiva simpatia io sostengo Rocco Bruno. Non condivido una sillaba di quanto propina ma mi è troppo simpatico!

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  3. sono curiosa di sapere cosa si contestano l'uno all'altro: sono un po' fuori dal gossip esoterico.

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  4. In realtà l'uno non esiste per l'altro, perchè come insegnano sono solo proiezioni della loro mente, giusto?

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  5. Ho assistito a una conferenza di Brizzi, critica e giudica tutto e tutti, come è possibile che i Brizzini non si accorgono di niente e penzolano dalle sue labbra?

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    1. I Brizzini sarebbero coloro che assistono alle conferenze di Brizzi?! Non credi che anche gli altri come te possiedano un cervello?!

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    2. No, qui a possedere un cervello c'e' solo lo Smoderatore!

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  6. preferisce dilogare con giovani e studenti perchè una persona under 50 ha più senso critico e si accorge delle sue contraddizioni... l'ho osservato molto e mi sono fatta una panoramica su di lui ... sembra un addestratore di cervelli
    ciao Antonella

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  7. scusate volevo dire over 50 naturalmente
    Antonella

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  8. fandelblog30/12/13, 19:04

    Addestratore di cervelli è la definizione più rappresentativa di questo oscuro personaggio. Gli aspiranti al risveglio della coscienza farebbero meglio ad ambire per lo meno ad un discernimento minimo sindacale garantito all'essere umano. Sarebbe già una condizione sufficiente per salvaguardare la propria lucidità mentale.

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    1. La parola "Addestratore di cervelli" mi sembra un'esagerazione, perché dà sicuramente troppo credito a una sorta di parassita che vive soltanto nel vuoto lasciato dai cervelli smarriti.

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  9. Però attento Smoderatore , Brizzi conosce molto bene l'esoterismo e le sue "leggi". Per controbbattere quello che evidentemente vivi come tuo nemico , devi apprezzarne la bravura.
    Quello che volevo dire è che insegna delle tecniche per educare la mente e le emozioni, a non prendere il sopravvento... ma alla fine della fiera sono solo tecniche .. simili per certi versi alla PNL . Queste tecniche non servono ad accedere alla nostra parte spirituale. Quello che però non capisco è come fanno le persone ad assoggettarsi totalmente a lui . Cari Brizzini, non è che quello che dice Brizzi è Legge , cercate di non identificarvi troppo in lui, per quanto conosca tecniche per mantenere una facciata carismatica in pubblico, non è un incarnazione Cristica ... può arrivare alle menti ma non al cuore .

    Antonella

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    1. È vero Antonella, bisogna stare attenti. Le persone che si assoggettano a Brizzi hanno bisogno di riempire la vuotezza lasciata dal raziocinio con altra vuotaggine; sono persone come lui convinte che lui conosca l'esoterismo e le sue "leggi"; sono coloro che come lui pensano che lui abbia tecniche per educare la mente e le emozioni; sono quelle che come lui dicono agli altri di non identificarsi e pensano di sapere quali siano le tecniche per accedere alla parte spirituale; sono quelle che come lui credono che il "cuore" sia oltre la "mente". La bravura sta nel "mantenere una facciata carismatica" mentre ci si crogiola nelle proprie frescacce... ma in quello tutti i credini sono maestri.

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    2. Da Bob
      Brava Antonella, mai mettere sul piedistallo nessuno, usare sempre la testa, sentire altre opinioni, altri oratori o scrittori ecc
      Solo noi possiamo arrivare al nostro cuore e parlarci. Poi saprai se ciò che Brizzi, o chi per altri, diceva, era vero o era solo un modo per "plasmare cervelli".
      Oppure fai come lo Smoderatore ed eviti il problema.

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  10. Su questo hai perfettamente ragione Smoderatore , Infatti cuore e mente sono separati , e spesso le emozioni prendono il sopravvento come quando , si compiono gesti istintivi e inconsulti, magari in preda alla rabbia . La PNL è una tecnica utile ma è pur sempre una tecnica . I credini come giustamente dici sono maestri che sanno come ipnotizzare le persone che devono riempire un vuoto interiore , perchè non hanno punti di riferimento e si identificano con tutto tranne che con loro stessi.
    ciao e grazie di questo bel Blog
    Antonella

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  11. Presentazioni. Bob
    Bene.Come ho letto qualcuno ha scritto "rispondiamo perchè ci sentiamo tirati in causa".Si,in pratica il nostro ego ci tira in causa.Orgoglio,vanità,chiamiamola come vogliamo.Anche il sottoscritto,ne sono consapevole.Inutile girarci attorno.Tanto devo rispondere ad un pragmatico (senza offesa,può risultare offensivo detto così ma cerco di esserlo per poterti rispondere)
    Tu dici che i credini in pratica credono a quello in cui vogliono credere, si autoconvincono di quello che uno dice loro.Capisco,mi rendo conto e sono d'accordo.Se uno è pragmatico o segue la dimostrazione scientifica non può che darti ragione.E io ti do ragione,non mi interessa proprio darti torto.Le tua argomentazioni sono inappellabili.
    Ce l'hai con chi sentendo alcuni di questi "ciarlatani" ci crede e più che altro si autoconvince di crederlo.Sono d'accordo,non c'è cosa pià sbagliata di autoconvincersi.
    Però nella mia esperienza ho scoperto di (oltre a brizzi che dice cose interessanti ma che sono un po' alte e poco comprensibili in alcuni casi) aver capito alcune di queste cose già prima di averle sentite.Tu mi dirai "non è vero,te ne sei autoconvinto sentendole".Bene,ci sto.Ma in più casi?Tu mi dirai "si perchè chi ti parla è affetto da allucinazione collettiva" e io ci sto.Strano,ma ci sto.Rimango scettico.Se ho un'intuizione mia senza averla sentita? "ti autoconvinci di aver capito qualcosa perchè vuoi aver ragione di quello e ne parli,ti ostini ecc" Può essere,come può non essere.Devo dire che cominci ad avere segnali chiari,come seguire le briciole di pollicino.Ti arrivano da tutte le parti.E quindi le cose sono 2, o le vedi perchè sei pazzo (ma non è che le vedo,mi arrivano segnali.Va bene sono pazzo) oppure perchè qualcosa che tu crei te le manda.O vuole farti vedere che c'è qualcosa.
    Non è una cosa che puoi capire o constatare o dimostrare.Infatti non puoi andare oltre se rimani sul piano materiale.Le due cose sono assolutamente incompenetrabili perchè ciò che devi capire va oltre al piano materiale e quindi se cerchi le risposte qua non le puoi trovare.
    Tu ora dirai "è una scusa".Si,vero,è una scusa.Però se hai 10 palline e tu stai su di una e le altre 9 non possono entrare nella una tu o accetti (fede) o non accetti (fede al contrario) di scoprirlo.
    Male non fa,è gratis.Se non scopro niente non ho perso niente.mal che vada!
    A parte esperienze personali che non ti cito che mi fanno credere in altro in modo sicuro (si va bene,sono pazzo,non c'è problema) ti porto come esempio ciò che sta scoprendo la fisica
    Sono arrivato alla M teory che dice che ci sono 11 dimensioni e infiniti universi paralleli.
    C'è la materia oscura che a quanto pare serve a tenere unite le galassie altrimenti la gravità non sarebbe sufficente,c'è l'energia oscura che è venuta fuori per un semplice motivo,dare una temperatura al vuoto.
    Bello eh,la temperatura al vuoto.Come fa ad avere temperatura?La risposta è che nel vuoto non c'è realmente il vuoto ma esistono particelle di antimateria e di materia che annichiliscono e si formano costantemente e perpetuamente che hanno la capacità di mantenere una quantità di energia.
    Sticazzi,se questa non è una pura ipotesi da folli (non sono pure ipotesi folli).

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    1. Hi Bob,
      ho cancellato il tuo commento che hai lasciato sull'altra pagina, visto che la sua importanza ti ha spinto a postarlo nella sua integriità anche qui.
      Non ho molto da chiederti, mi sembra che tu ti sia fatto già un sacco di domande a cui ti sei risposto con successo.
      Sono d'accordo con te quando dici:

      " E quindi le cose sono 2, o le vedi perchè sei pazzo (ma non è che le vedo,mi arrivano segnali.Va bene sono pazzo) oppure perchè qualcosa che tu crei te le manda.O vuole farti vedere che c'è qualcosa."

      (Nulla da dire: quel qualcosa che tu ti crei può fare miracoli.)

      "Non è una cosa che puoi capire o constatare o dimostrare. Infatti non puoi andare oltre se rimani sul piano materiale."

      (Certo, altrimenti a parole sarebbero capaci tutti. Dimostrare l'indimostrabile non ha bisogno di dimostrazione.)

      "Le due cose sono assolutamente incompenetrabili perchè ciò che devi capire va oltre al piano materiale e quindi se cerchi le risposte qua non le puoi trovare."

      (Sono lieto che tu abbia discompenetrato le due cose e trovato le risposte seguendo i chiari segnali delle briciole di Pollicino.)

      "Però se hai 10 palline e tu stai su di una e le altre 9 non possono entrare nella una..."

      (Analogia molto chiara ed efficace. Altro che mio nonno, se avessi 10 palline sarei un flipper della madonna.)

      "Male non fa,è gratis."

      (Davvero... cosa sono 90 euro per assistere al teatrino quando davanti a noi si dischiude il mistero dell'universo.)

      La M teory dice che ci sono 11 dimensioni e infiniti universi paralleli"
      (Perché fermarsi a 11...)

      "...dare temperatura al vuoto.."

      (È vero, questa è molto carina.)

      "La risposta è che nel vuoto non c'è realmente il vuoto ma esistono particelle di antimateria e di materia che annichiliscono e si formano costantemente e perpetuamente che hanno la capacità di mantenere una quantità di energia."

      (Altrimenti, perché chiamarsi vuoto...)

      "Sticazzi, se questa non è una pura ipotesi da folli (non sono pure ipotesi folli)."

      (Suggerimenti affrettati, forse, ma giusti.)

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    2. Da bob
      Eheheh sei simpatico però, te ne dò atto.
      Allora, rispondo a quel poco. (si hai ragione dovevo non rispondere. Vabbè me ne farò una ragione? :-D )
      Nessun pollicino. Sinceramente nn so come capita, capita.
      Nessun 90 €, mi son visto un po' di video sul tubo e basta. Non solo Brizzi.
      La M tery dice quello, lo dicono i fisici al Cern, per me possono essere anche 84!
      Anche la T° al vuoto e la risposta che danno è reale, l'ho presa da wikipedia (non me ne vanto ma non me ne vergogno).
      Se non ci credi sarebbe (forse) quasi un bene.

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    3. Anch'io rispondo a quel poco più sotto.

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  12. (continua)
    Poi ci sono i gravitoni...che trasmettono la gravità alla velocità della luce (teoria di einstein)...
    Quindi anche chi è materialista sta diventando pazzo.C'è una teoria che dice che c'è una probabilità infinitesimale che l'aria (ipotesi) di una stanza possa di colpo finire in un angolo.
    Queste cose mi hanno fatto pensare parecchio.Tanto,pazzo per pazzo...meglio farlo in grande non credi?
    AH,concludo.Non ho giudicato nessuno,non ho intenzione di giudicare nessuno e non mi interessa giudicare nessuno.
    Però giudicare come fate qua la dice lunga da chi arriva la predica.Chi è bravo tiri la prima pietra.Sei sicuro di prendere il bersaglio al primo tiro?Saresti il primo.
    Inoltre stare a perdere tempo per dimostrare che uno ha torto è un'immensa perdita di tempo.Questi sono modesti consigli!
    Finisco dicendo che voler dimostrare l'indimostrabile con delle malattie,patologie,parole,ecc è tirarsi la zappa sui piedi.Le malattie esistono finchè uno ci crede.Se non ci credi più finiscono di esistere o meglio se invece di prendere come oro colato la tal patologia chiamata dal tal tizio come supporto alla tua tesi ti chiedessi se per caso il tal tizio non si sbagliava (nella scienza,come ben sai,spessissimo le teorie o le cose date per certe vengono smontate ed erano certe fino all'attimo precedente) capiresti subito che tale tesi è frutto di mere supposizioni come quelle che i credini si fanno o si autoconvincono che siano e quindi, di colpo, ti troveresti dalla parte dei credini con tuo immenso rammarico e vergogna e stupore.Perchè siamo tutti credini.
    Se Brizzi non vuole rispondere a tutti riterrà che non tutti possano capirlo,nella sua immensa vanità (tu dici).Può essere che lui sia vanitoso ma è innegabile che se te parli con 100 persone di cose molto difficili (che ne so tipo la teoria della relatività che ho citato prima) poche capiranno tutto bene.Anche se lo rispieghi più volte.
    Quindi è inutile parlare a 100 persone della teoria della relatività se queste cominciano (nel 95 % dei casi) a criticarti perchè dovresti rispondere a 95 persone
    per essere educato ma perderesti tempo e non potresti parlare alle 5 che avevano capito.Saresti piuttosto stupido.
    Quindi dato che potrei dover rispondere a qualcuno dico già che chi capisce o ha capito sa dove cercare le risposte.Chi non ha capito o non vuole capire so già che non accetterà le obiezioni ma evito di perderci altro tempo.Leggerò solo
    Finisco con un vecchio detto che dice "nella vita o hai ragione o sei felice" Preferisco la seconda ;-)

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    1. (continua)

      "Quindi anche chi è materialista sta diventando pazzo.C'è una teoria che dice che c'è una probabilità infinitesimale che l'aria (ipotesi) di una stanza possa di colpo finire in un angolo."

      (È vero, ogni teoria è la nemesi del materialista; la teoria ne è la prova.)

      "Queste cose mi hanno fatto pensare parecchio.Tanto,pazzo per pazzo...meglio farlo in grande non credi?"

      (The sky is the limit.)

      "AH,concludo. Non ho giudicato nessuno,non ho intenzione di giudicare nessuno e non mi interessa giudicare nessuno."

      (Bravo, giudicare è peccato: pensarlo, dirlo ma soprattutto scriverlo, come sai, può risultare fatale.)

      "Questi sono modesti consigli!"

      (Il credino non giudica, consiglia.)

      "Le malattie esistono finchè uno ci crede."

      (Questa anche è molto carina.
      Vale la pena riscriverla: Le malattie esistono finchè uno ci crede.)

      "Se non ci credi più finiscono di esistere..."

      (Pure questa: Se non ci credi più finiscono di esistere.)

      "...nella scienza,come ben sai,spessissimo le teorie o le cose date per certe vengono smontate ed erano certe fino all'attimo precedente"

      (Sì, per la Legge della Certezza della Possibilità.)

      "Quindi dato che potrei dover rispondere a qualcuno dico già che chi capisce o ha capito sa dove cercare le risposte."

      (Ovvio, per la Legge della Incompenetrabilità dei Piani.)

      "Chi non ha capito o non vuole capire so già che non accetterà le obiezioni"

      (Il credino non giudica, obietta.)

      "Nella vita o hai ragione o sei felice" Preferisco la seconda."

      (Perché accontentarsi, quando si può essere felici di aver ragione...)

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  13. Da bob
    Il limite non esiste.
    No, non è peccato, è sbagliato perchè tutto ha uno scopo. In ogni caso è inutile. Quindi meglio non farlo. Pensa un mondo dove nessuno giudica!
    Si consigliavo, forse era meglio non farlo.
    La roba delle malattie te l'ho smontata in un'altro post.
    Non dovrei nemmeno aver scritto il post!!

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    1. Caro Da bob,

      hai ragione, non c'è limite.
      Comunque non consigliarti così duramente, dovevi assolutamente scrivere, altrimenti addio divertimento.

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    2. Da bob
      Hai ragione, sbagliando si impara.
      Te hai imparato qualcosa?
      Alla fine l'hai trovato quello che ti ha messo davanti alla dualità, bastava quello. Puoi continuare a vivere in essa e vederla come vera, puoi provare a lasciare il tuo orgoglio, le tue paure e tutto il resto dietro e aprire gli occhi.
      Sta a te. Quello che dovevo dire l'ho detto.
      Pensaci su. Lo psicologo ti dirà la stessa cosa. Ciao

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    3. Caro Da bob

      Se credi che ci sia quello che ti mette davanti la dualità, quello vuol dire che ce l'hai già messo didietro; basta quello.

      Quello che ho imparato è che dualità o non-dualità sono la stessa pappa... o pippa che dir si voglia.

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  14. fandelblog25/01/14, 18:44

    hai dimenticato l'opzione più utilizzata dai ricercatori del vero: puoi provare a far finta che non esista dualità e che tutto sia UNO. Far finta vuol dire che mentre vedi ancora tutto contrapposto rompi alle scatole a chiunque con la storia del NON duale. sperando che convincendo gli altri di essere salito ad un livello superiore, questo ti cadrà addosso honoris causa. nel caso ciò non avvenga, il meccanismo di difesa del cervello che non tollera frustrazioni, fa entrare in uno stato di psicosi. tutto ciò senza che il diretto interessato si accorga di alcunché!
    A questo punto più che lo psicologo serve lo psichiatra.
    E anche su questa categoria ce n'è da dire ...

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    1. Da bob
      Mi sembrava di parlare con lo smoderatore o con francesco panella. Ho citato anche Vlad Z, con te non ci ho mai voluto parlare.
      Comunque ti rispondo, mi piacerebbe che tutti "salissero" (se si sale, non saprei) o meglio che capissero. Quello mi piacerebbe, cambiarebbe il mondo. E non lo dico perchè qualcuno mi ha detto così o mi piacciono le frasi ad effetto, nono!! Proprio letterale. Pura utopia.
      Mi mantengo anonimo perchè non voglio nessuna honoris causa, non m'interessa, datela allo smoderatore o prenditela te. I titoli servono solo ad alimentare il proprio orgoglio. Dai a Cesare quel che è di Cesare (se sei cristiano magari sai chi l'ha detta).
      Non parlo dell'uno (che tanti usano) perchè trovo più semplice smontare il due. Se smonti il due mostri quanto sia fragile. Ma non puoi mostrare l'uno.
      Vorrà dire che gli psichiatri e psicologi faranno fortuna nei prossimi anni. Grazie della dritta, mi sa che vado a prendermi una laurea in psicologia. ;-)
      Forse il mio stato eccitato e la voglia di condividere è nata per la felicità di aver capito qualcosa. Forse mi serviva questo per capire che non devo.
      Devo accettare anche questo.

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  15. fandelblog26/01/14, 18:54

    Bob apprendo solo ora che con me non ci volevi parlare e ti avviso che ti ho appena postato una risposta in un altro topic. Non stare a rispondermi per cortesia tanto siamo amici come prima. preciso solo che quella cosa che se non ti arriva dopo tanto lavoro speri che ti piombi addosso" honoris causa" non è un titolo ma un maggior livello di consapevolezza, ossia quello strumento grazie al quale un comune terricolo diventa dio e potrebbe cambiare il mondo a suo piacimento. in estrema sintesi la più alta forma di espressione di quel mostro di orgoglio (o EGO che fa più figo) che in tutti modi si cerca di far finta di aver sconfitto.
    Poi, ultimo appunto, se vieni a postare in un blog dedicato ai credini è ovvio che ti devi aspettare un minimo di intelligente ed educato contenzioso. Se vuoi condividere la felicità di aver capito qualcosa ci sono migliaia di blog che ti aspettano a braccia aperte. certo, è meno divertente perché in quei contesti TUTTI si sentono speciali, TUTTI si sentono i predestinati, TUTTI vogliono cambiare il mondo e per ultimo ... dicono TUTTI le stesse cose.
    va bene, per ora è tutto e ci risentiamo tra 10 anni.

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    1. Sì, quello che hanno in comune milioni di credini e centinaia di migliaia di sette e circoli esoterici, è il sentirsi speciali.

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  16. …c'è su youtube un'invasione di video in cui i soliti 4 moschettieri della verità smerciano il mediocre vino della "consapevolezza", non so se vi siete resi conto ma questi personaggi detengono il monopolio sulla "spiritualità" dell'IBAN, nonostante si diano molto da fare per attaccare il New World Order loro ne sono l'esatta rappresentaizone ma sul piano New Age…perchè di fatto questi merchandiser dello spirito sono sempre un passo avanti a tutti, sanno quando è il momento di parlare di Legge dell'Attrazione, quando dire che funziona e quando dire che non funziona, il Segreto non è stato svelato completamente…il Segreto del Segreto…la mente e la non mente, il Karma e il non Karma...ma daltronde parliamoci chiaro che cosa vuole davvero la gente? Basta dare un'occhiatina ai post che vengono scirtti sui social media per renderci conto del solito livello umano, la gente generalmente non muove il sedere nemmeno per cambiare sedia fosse anche per una più comoda, figuriamoci se vuole fare un "viaggio esoterico" di scoperta interiore, il nostro mondo per quello che è oggi è inedia in ogni campo compreso quello del Lavoro su di Sè. E' da questo stato di cose, da questo terreno fertile, da questo utero di ingnavia umana che si instaura il perfetto clima allo sviluppo di certe persone, attecchiscono perfettamente in un terreno arido e ormai clapestato da non si sa più quante orme…sono spiritualisti da spiaggia, che dicono tutto nel breve passaggio di una pagina di libro, sono persone divorate dal loro ego grasso e grosso che arrivano a chiedere anche più di 100 euro per un seminario, udite udite..di 8 ore…e per dire cosa in questi seminari? Verità inconfutabili e mai sentite prima! finalmente verrà svelato il segreto! davvero adesso saprai come Amare e essere Amato! se hai 100 euro…se invece sei un padre di famiglia con due figli e una funzione sociale viva e reale, ma non hai 100 euro mi dispiace…la verità la troverai in un'altra vita…ma quali verità mai occultate verranno svelate da lor signori? E allora perchè la gente ci va?…sarebbe troppo facle sparlare ancora della condizione dell'essere umano, davvero il modo di dire "sparare sulla Croce Rossa" qui calza a pennello.Ci nutriamo di cibi spazzatura facendoli entrare con disinvoltura nella nostra bocca, proprio come ci nutriamo di una spiritualità spazzatura che con altrettanto disinvoltura ci caliamo nei neuroni senza battere ciglio. Ieri leggevo un post che diceva "…sono le 11 del mattino e mi sono arrivati già 19 post su corsi vari di spiritualità…ho la nausea" ecco questo post è la bandiera di come stanno procedendo le cose oggi, piano piano il mercato del web si è saturato di così tanti personaggi, che dicono così tante cose ma tutte uguali: si fanno al guerra o si alleano gli uni con gli altri al solo fine di guadagnare facile senza nessun tipo di credito scialmente riconosciuto, si spartiscono il campo degli argomenti della spiritualità da discount, al solo fine di non pestarsi i piedi gli uni con gli altri…ma il male ancora una volta non risiede in questi circoli o sette o quant'altro, risiede in noi che siamo schifosamente pigri e profondamente insicuri, questo stato di cose è il nostro specchio: "il mondo esterno riflette quello interno" ebbene, questi personaggi sono il parto del nostro morto, putrefatto mondo interiore…svegliarsi è darsi una scrollata di spalle per far cadere una volta per tutte la forfora che copiosa ricorpre non solo le nostre spalle, ma ancora di più i nostri occhi e le nostre menti. Quando nella foresta l'animale è insicuro, timido e ha smarrito la strada della tana, sarà presto annusato e cacciato…loro in fondo sono un faro che illumina…ma 100 euro me li tengo comunque...

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  17. Qual è il significato esatto del termine alchimista? cioè, in pratica, un alchimista cosa fa? soprattutto vorrei capire se i termini alchimista e occultista sono sinonimi. grazie.

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    1. Da Bob
      L'alchimista dovrebbe essere una persona che prende un percorso (l'alchimia) per automigliorarsi e ha delle fasi. La prima, Neredo, da nero vuol dire distruzione, distruzione di certezze, di quello che diamo scontato, ecc. Bisogna stare attenti altrimenti, se esageri, sbrocchi. (non lo so ma eviterei di esagerare)
      Poi Albedo, cioè bianco, ricostruisci tutto e diventi nuovo, migliore ecc.
      Poi Rubedo che significa rosso, ma non so cosa si faccia di preciso. Ste cose le avevo sentite su un video di Brizzi che le spiega.
      Cmq è tutto un lavoro su di se. Ciao

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    2. L'alchimista è colui che crede nell'alchimia. Per definizione essa è quell'arte, quella scienza futilissima appresa dagli arabi, che pretendeva di insegnare il segreto di conquistare l'onniscienza, di creare medicamenti (la panacea universale) atti a guarire tutti i mali e prolungare indefinitamente la vita con miracoliosi infusi, per non parlare del convertire mediante fusione i metalli ignobili in oro. Questa sciemenza non è che un'allegoria per definire che l'alchimista dice di aver raggiunto o di poter raggiungere uno stato metafisico di conoscenza o di esseranza. Attraverso l'immaginaria trasformazione alchemica, l'alchimista evolve trasmutando l'ignobile vuoto delle sue parole nell'oro sborsato da chi è disposto a bersele.

      L'occultista è colui che crede nell'occulto ovvero crede di conoscere ciò che è nascosto sotto una coltre di mistero in un profondo enigma celato nel segreto esoterico e, fino a prova contraria, finora mai trovato, né svelato, né conosciuto. L'occultista si basa sulla convinzione dell'esistenza di una 'verità' albergante nel nulla invisibile che non può essere compresa usando solamente la scienza materiale o la ragione, ma di cui solo lui ne è miracolosamente a conoscenza. Quest'altro tipo di sciemenza prende il suo nome dal fatto che deve,appunto, essere tenuta nascosta e rendersi appunto occulta al raziocinio e al buon senso.

      In soldoni questi due soggetti sono a parole estremamente simili, e per questo i termini 'occultista' e 'alchimista' si possono tranquillamente considerare per associazione sinonimi... per delinquere.

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    3. Da Bob
      Credo tu abbia frainteso parecchio quello che l'alchimista rappresenta. Siamo tutti alchimisti, tutti cambiamo noi stessi sempre. Solo le macchine e i morti non cambiano più o meglio, anche loro cambiano, si trasformano in "polvere".
      Comunque credi un po' a quello che ti pare, il fiato sprecato è sempre una pessima cosa. Anonimo lo scoprirà da sè se avrà voglia altrimenti crederà a te o a me. Non è un problema mio.

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    4. la mia domanda nasceva proprio dalla confusione intorno a cosa fa un alchimista. dire che tutti siamo alchimisti non mi aiuta a capire. che tutti noi trasformiamo è vero ma l'alchimista pretende di sapere cosa ottenere dalla trasformazione (l'oro ... ) e come ottenerlo. questo da quello che ho capito ascoltando Brizzi. cosa sia l'oro di cui si parla non è affatto chiaro. così come non è chiaro come si fa per ottenerlo. quindi in estrema sintesi: in cosa consiste il lavoro su di sé e per cosa lo si fa qualcuno l'ha capito?

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    5. È vero, i nespoli sono alchimisti, così anche i barbagianni, le patate e le carote, con la particolarità che patate e carote sono anche occultiste.

      Seguendo l'esempio di Mabob e usando un'altro ri-Gurdjito, la leggenda vuole che oro possano essere le molecole di presenza e consapevolezza, create dalla trasformazione delle ignobili emozioni negative o addirittura la sofferenza. In che modo? Col ricordo di sé. In che modo? Con la presenza. In che modo? ... Non è chiaro.

      Il fatto che non sia chiaro è perché nessuno sa di cosa parla, ma crede di saperlo, e dice di saperlo, altrimenti sarebbe chiaro... chiaro, no?

      Il "lavoro su di sé", a parte quello che fanno anche nespole e patate, non è che l'illusione creatasi durante l' Endoneurotomia, perché quando si parla di niente, quello che si dice è sempre misero.

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    6. Da Bob
      I metalli rappresentano le emozioni e i pensieri, l'oro è il sentimento più alto (lo spiega così Brizzi) e il piombo il peggiore, il più basso. Lo dice il Buddhismo, il Taoismo, lo Scintoismo...lo dicono tutti, l'oro come metallo nn centra una ceppa. O meglio, finchè nn trasformi te stesso in oro non potrai mai trasformare nella realtà l'oro.
      Ma questo deve essere preceduto dalla consapevolezza che tutto ciò che vedi fuori in realtà è dentro di te, che tutto è uno e che il tuo corpo fisico non sei te. (ne l'oro esiste, nè il piombo, fisico ovviamente).
      E poi non lo trasformi realmente (almeno, non credo) ma è metaforico.
      Leggiti l'alchimista di Coelho, tanto per cominciare.

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    7. L'alchimista di Coelho ? si l'ho comprato al supermercato in offerta e l'ho letto in spiaggia ma è servito solo a farmi maturare la coscienza di non leggere mai più un libro di Coelho.

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    8. Da Bob
      Allora hai 2 opzioni, rileggerlo e capirlo, buttarlo nel camino e finirla di farti domande stupide sugli alchimisti. Vai a lavorare va, sei contento così. Fidati, è tempo perso.

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    9. PERBOB
      altra alternativa è consigliarti di leggere le valchirie, altro capolavoro di cohelo, che per lo meno fuga ogni dubbio in merito all'idea che si tratti di un percorso filosofico, idologico. anche quello lo trovi in offerta all'esselunga.

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    10. Da Bob
      eh magari poi lo prendo, se è in offerta. Ora sto leggendo S.K. e credo che sarà un periodo lunghino. Ciao!

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    11. cos'è S.K. ?

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    12. Attento Dabob, potrebbe essere una di quelle magnifiche false domande di chi chiede ma sa già cos'ha deciso...

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  18. La risposta è molto chiara, grazie. Quindi il lavoro su di se non è una tecnica comportamentale è più un percorso magico occultista. La chiarezza è importante perché bisogna sapere quello che si sta facendo. ciao.

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    1. Da Bob
      No, se mai è un percorso filosofico-spirituale. Poi se lo trovi magico bene, prospettive. Ti chiedo, cos'è magico? Cos'è spirituale e filosofico? Cos'è un percorso introspettivo?
      Ciao

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  19. Un percorso filosofico spirituale lo escluderei. Cos'è il magico lo spiega bene Brizzi nel libro la porta del MAGO, come dice lui stesso ha fatto il riassunto e ha messo in formato elementare antiche conoscenze ermetiche. Nonostante ciò rimane grande confusione sul lavoro e su quello che si va a fare. se qualcuno avesse un barlume di intuizione in merito lo ascolterei volentieri. Ciao.

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    1. Da Bob
      Io ho scoperto di essere un'alchimista dopo aver letto l'alchimista (il libro) e sentito cos'è. Io di magico...nn ci vedo proprio nulla, il magico è lo specchietto per le allodole. Vuoi essere allodola? Prego, ho già sprecato fin troppo tempo.

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  20. Anonimo,
    sei fortunato perché hai avuto pronta conferma da Dabob, che il credino non sa di cosa parla, ma ne è fermamente convinto. Così com'è convinto che uno scellerato qualsiasi che parla di risveglio sappia quello che dice. Nella mente del credino un risvegliato è tale perché crede che egli impersonifichi l'idea del suo sogno a dimostrazione della sua veridicità. Un maestro è tale perché, attraverso il fumo negli occhi di una certa sicurezza di sé, dà ai più sempliciotti solidità all'illusione del sogno spirituale.
    Il credino presuppone, allude, sottintende, ammicca, indica, accenna perché lui ha letto, ha capito, ha sentito, ha "provato"
    dice e non dice, ma soprattutto non dice...
    "Ho già sprecato fin troppo tempo", e poi è sempre lì che sbandiera slogan non-duali del tipo "tutto è uno" e allo stesso tempo parla di alchimia, di trasformazione di cose basse in cose alte, ma metaforicamente, non certo realmente, è ovvio... roba da matti.
    Per cui, Anonimo che passavi di qua, puoi leggere Coelho, Brizzi, TopoGigio, fino a Dabob, poiché ognuno ti darà la stessa esatta concezione di "lavoro su di sé", ovvero buttarsi come vitello a capofitto ad acchiappar farfalle con un pugno di mosche a scopare il mare in un buco nell'acqua, e tornare bue. Se non funziona vuol dire che non l'hai capito.

    Non so cosa tu stia cercando, ma spero che tu non perda completamente il tuo senso critico.

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    1. Da Bob
      Ti sei dimenticato che non chiedo 120 € di parcella, non mi interessa cosa farà lui e che sono convinto fino a prova contraria.
      Un po' il contrario di te, Smoderatore, che è da anni che ti sei fossilizzato sulle tue certezze le quali titolano che i credini siano sempre, comunque e in ogni caso come li vedi tu.
      Te hai perso il senso critico, da tempo, e non lo vuoi ammettere a te stesso. Ma come dicevo prima, a me non importa, nè di te nè di anonimo.
      Alcuni in Coelho nn vedono nulla, bene vuol dire che dev'essere così, così devono andare le cose.
      Ma non è come dici te, non è che io sono migliore e lui peggiore, non centra un cazzo, sei te che guidichi.
      E poi, sinceramente, non vedo come tu possa o voglia, con qualche supponenza e superbia, capire cosa uno percepisce attraverso porte che non vuoi aprire. In ogni caso, percepire le emozioni di un'altro è da pazzi da legare, quelli veri caro Smoderatore.
      Fatti vedere, ma da uno bravo.

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    2. Da Bob
      Comunque, come sempre, hai ragionissima, cercare di dare una mano ad un anonimo qualunque sul tuo sito è come spararsi nei coglioni. In ogni caso, qualunque cosa si dica, chi entra qua è già influenzato dal fatto che qua le cose si vedono in un certo modo.
      Infatti, che cazzo ci sto a fare qua io?
      Nulla.
      AUF WIEDERSEHEN!!

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    3. Come ti dicevo Anonimo, se sei ancora qua in giro, sei fortunato ad avere così pronte ed esaurienti conferme sull'indefesso lavoratore su di sé.
      Il credino ha letto da qualche parte che le molecole di consapevolezza sono in numero limitato, per cui se in Coelho non ci vedi nulla, lui è al settimo coelho perché ne ha di più per sé. Il "lavoro" è per tutti, ma non per tutti. Il credino non-duale che passando attraverso la porta è arrivato nel paese dei Balocchi dà del supponente, del superbo, del pazzo da legare, del bisognoso di terapia e dice agli altri che giudicano, ma se fai bene attenzione, da buon alchimista, lui fa questo senza giudicare. Comunque niente che lui non possa trasformare per riportare tutto nell'uno. Prima dice " A me non importa, nè di te nè di anonimo", poi dice "cercare di dare una mano ad un anonimo qualunque sul tuo sito è come spararsi nei coglioni"... "Per voler sapere tutto, si sa anche del credino". È solo questione di tempo: più parla, più ne dice.
      Al credino piacciono molto gli addii, ma soprattutto la proclamazione di questi ultimi. D'altronde non sapendo egli quello che dice, come si fa a pretendere che faccia quello che dice di fare?
      Dabob aveva già detto addio e se n'era già andato una volta; comunque vada... teniamo le dita incrociate.

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    4. Da Bob
      Nono, IO STO GIUDICANDO e non mi frega una ceppa di essere pacato, alchimista o credino. Le molecole sono in numero limitato? Davvero? Non ho detto questo. E no, m'importa precisare le tue sortite perchè altrimenti la mia immagine subirebbe un'onta che non potrei sopportare!!
      Tranquillo, non me ne vado, le tue cazzate mi piacciono troppo.
      E anche le false domande di chi chiede ma sa già cos'ha deciso. Sono magnifiche.
      Cos'è che dicevo?

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    5. "Molecole di consapevolezza" cosa si intende con molecole di consapevolezza? a cosa servono ? dove si trovano? sono misurabili? quantificabili? esistono?
      Al contrario, non vedere nulla di che in cohelo è la prova più attendibile di aver un invidiabile numero di molecole di consapevolezza (qualsiasi cosa siano)!

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    6. Da Bob
      Ma si, vedi, ti sei già risposto da solo, ne hai un sacco, non hai bisogno di queste cazzate! Comunque chiedi a Smoderatore, lo sa lui cosa sono...vero Smoderatore? A cosa servono? Dove le troviamo? C'è un metro per misurarle? ma sopratutto esistono?

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    7. Cos'è che dicevi?
      Nulla Dabob, finora non hai detto proprio nulla.
      È anche grazie a ciò che la tua pubblicamente anonima immagine messa in mostra su questo granello di blog, non soltanto è rimasta intatta, ma dal momento in cui ci hai messo piede si è addirittura arricchita.

      Il credino si ciba di molecole di attenzione, di particelle di conoscenza superiore, di compresse di consapevolezza, di bocconcini di teoria 'M' e pasticche di influenza 'C'. Il credino si è scolato ogni rigurdjieto trapelato dalle antiche tradizioni secondo le quali la consapevolezza sia disponibile solo in quantità "limitata", perchè ogni credino è a conoscenza del fatto che ogni periodo storico ha un suo specifico potenziale contatore di "illuminazione" e chi oggettivamente si ritrova nella migliore situazione ne paga voletieri la bolletta con sforzi, trasformazioni ed esercizi. Così facendo il credino non ruba niente a nessuno, ma raccoglie solo quello che gli altri hanno, bene o male, scartato e che andrebbe altrimenti perduto. Quindi è ovvio che non può non crederci, poiché questo "fatto" lo rende ancora più speciale. Infatti, sempre secondo le tradizioni, per migliaia di anni è esistito un "circolo interno dell'umanità" costituito da gente che ha ottenuto il più alto sviluppo possibile per l'uomo. Essi intervengono di tanto in tanto per aiutare quando quei disgraziati di terrestri e il loro scellerato pianeta si trovano in difficoltà. Anche se la maggior parte dei credini osa di aspirare a tanto, a loro comunque basta leggere libri sacri e stare vicino a shamballati quali Brizzi, per sentirsi di avere senza dubbio una marcia in più.

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    8. Da Bob
      No ma che dici, il Da Bob portebbe subire l'onta, la mia immagine virtuale rappresentata da ciò che ho scritto con questo pseudonimo potrebbe crearmi dei problemi, potrei rifiutarla o vergognarmi di essa a causa di quanto ho scritto.
      Ah giusto, ma finora non ho detto proprio nulla e non mi interessa del giudizio degli altri. Tutto ciò mi lava da ogni dubbio, in fondo è meglio lasciare a te la preoccupazione di ciò che devi rispondere.
      Ah no, hai ragione, nemmeno te ci metti la faccia, anche te non hai detto nulla se non la tua opinione opinabile e supponente su ciò che tu credi essere qualcuno che non conosci.
      Ti senti più tranquillo di notte se etichetti uno come credino? In fondo lo facciamo tutti, consapevolmente o non consapevolmente, etichettiamo. Chissà da cosa ci viene questa pulsione, questa voglia, questo desiderio. Si tratta di un desiderio di ordine? Voler mettere ordine ad un caos, ad un mondo che non capiamo?
      Il vicino è il vicino, non un russo o un cinese o un muratore, etichetta vicino. Chissà perchè. La donna delle pulizie, il fioraio, il nero, il presidente...
      Vedi, non lo faccio apposta, mi girano tutte ste cazzate per la testa, che vuoi farci, sono un credino!
      Dici che queste sono le molecole di attenzione? Particelle di consapevolezza? Bè, se fosse, basta solo usare il cervello, non trovi?

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    9. Nulla Da Bob, per ora non ci si può fare nulla; sei un credino, ma... gioisci! Se tutto è uno, lo è anche un autoetichettato alchimista-non-duale come te.

      P.S. Il vicino è il vicino (etichetta vicino), non un russo (etichetta russo), o un cinese (etichetta cinese) o un muratore (etichetta muratore).

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    10. Da Bob
      Ma io gioisco e non gioisco, non so se sono un credino, un alchimista o un non duale, quello lo sai te. Non m'importa.
      No, il vicino è il vicino, altrimenti è il russo o se è cinese è il cinese. Facci caso, non puoi dare più di un'etichetta. A meno che tu non conosca la persona o più aspetti di quella persona (o più personalità di quella persona o più maschere di quella persona).
      Non hai risposto alle altre domande, mi deludi Smoderatore!

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    11. Beh, Dabob, è semplice aritmetica: se al dire che hai "scoperto di essere un'alchimista dopo aver letto l'alchimista (il libro)" aggiungi che hai anche detto che "te la crei te la dualità, non c'è" la somma fa... un credino.

      Il vicino può essere solo il vicino se vivi sotto a un sasso, perché il vicino, è quel distinto signore alto e pelato, sposato e padre di due figli che non sa parcheggiare.

      Deludere un credino è sempre un piacere, per cui ti ringrazio. Mi puoi ripetere le domande?

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    12. Da Bob
      Ma a me sembra di essere un alchimista...non so se lo sono, quello me lo stai dicendo te, non è importante. O lo è? Non direi, la classificazione non è importante se uno comincia a preoccuparsi della sua parte non materiale, a che serve sapere che ti chiamano "Pinco pallino"? O che fai il Panettiere? (per citare 2 esempi)
      No vedi, il vicino che dicevo, il tuo non è solo "il signore alto e pelato" ma anche "un padre di 2 figli" e "un pessimo guidatore".
      Il mio piacere è vedere che non vuoi vedere e nello stesso tempo un dispiacere, come vedi sono duale. Ti fa piacere?
      No, tranquillo, non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire e te lo sei.
      Hai la fortuna che devi solo leggere :-D

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    13. A te sembra di essere un alchimista...non sai se lo sei, ma quello te lo sto dicendo io, perché hai detto di aver scoperto di essere un alchimista leggendo "l'alchimista", ma non è importante.
      Anche perché essere l'alchimista di aver scoperto di essere è una classificazione che per uno preoccupato della sua parte non materiale non è importante.
      Mi fa piacere? Mah, più che altro mi fa scompisciare, ma non è importante.

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    14. Dovresti fare un blog con "fatti una domanda e datti una risposta", te, da solo (come sei), e vedere che risultati ti dai.
      Così, poi quando piangi da solo perchè nessuna persona vuole avere a che fare con te, dopo esserti mangiato qualcosa, la sera, fatti sta domanda "come cazzo faccio ad essere ridotto così?" e datti la risposta.
      Sei troppo spaventato per voler affrontare la risposta razionale, prenditi l'altro barattolo di gelato e affogaci le fauci. Oppure vai ad affogarli con qualche mignotta, quella ti farebbe bene.
      Ciao panzò, ci rivediamo all'inferno!

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    15. Troppo spaventato per affrontare la risposta razionale... all'irrazionale?

      Suvvia, Dabob, da alchimista quale sei per aver letto "l'alchimista" avresti potuto trasformare tutte queste emozioni negative... hai persino dimenticato di firmarti.

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  21. Il senso critico è la prima cosa che magicamente viene fatta sparire! e' proprio vero che chi si incammina in questi percorsi non ha idea di cosa sta facendo, è evidente. ciao.

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  22. È curioso vedere come sia facile accanirsi contro tutto. Appena arriva qualcuno che dice qualcosa (non importa se é diverso, non importa se é la stessa solita roba, non importa se é violento e non importa se non lo é) siamo subito pronti a sputtanarlo. Ammiro questa capacitá umana, questo rende possibile alle persone comprendere meglio e avere piú conoscenza. Ringrazio chi ha fatto questi pagina e questi commenti perché mi ha permesso di vedere un altro lato di Salvatore Brizzi, che io onestamente apprezzo, in tutto il suo carisma, giudizio non giudizio, e chi ne ha piú ne metta. Ma non vi sembra che facciate un pó la stessa cosa che fanno i seguaci di Brizzi? Siete i seguaci contro Brizzi. Quindi tanto diversi alla fine non siete. Ciononostante cercate di aiutare le persone a farsi una propria idea e questo é ammirabile, complimenti! (Non é sarcastico)

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    1. È curioso vedere come sia facile "accanirsi" contro qualcuno quando dice un mare di baggianate. Se all'interno del pantano spirituale si sapesse di cosa si sta parlando non ci sarebbe alcun motivo di sputtanare nessuno. E poi qui, comunque, si fa molto peggio dei seguaci di Brizzi (che cosa fanno?): lui non è che uno sputo nell'oceano della follia del credino, proprio come questo blog... fatti un giro. Se nonostante ti sia stato permesso di vedere un altro lato di Brizzi, che poi non è che lo stesso, tu continui ad apprezzarlo onestamente "in tutto il suo carisma", allora questo sito fa sicuramente per te.
      In ogni caso, grazie del commento e della visita (questo non è sarcastico).

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    2. Da Bob
      Smoderatore, ma tu sai di cosa vorrebbe parlare Brizzi che lo critichi tanto? O lo critichi perchè credi che lui non abbia capito? O lo critichi perchè nn accetti l'irrazionale? O lo critichi perchè ti senti raggirato?
      Tranquillo, non sto difendendo Brizzi, non m'interessa e sono sicuro che sia capacissimo di difendersi (se si deve difendere).
      No, m'interessi te Smoderatore, sei un caso da studiare, uno che ha capito qualcosa ma rifiuta totalmente.
      Ti dò uno spunto per il prossimo articolo, parla di Gustavo Rol. Ne hanno parlato stasera a Mistero (stranamente lo guardavo) ma ne sapevo già di più.

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    3. So che dice quello di cui parla.
      È più che altro un prendere in giro, ma il credino si prende troppo sul serio per coglierne l'ironia.
      No, no, lui ha capito, e lo dimostra a parole.
      Se l'irrazionale è fino a prova contraria solamente il frutto dell'immaginazione, il fatto che io lo accetti o meno non lo fa certo diventare razionale.
      Raggirato? ... ma tu già lo hai capito, d'altronde guardi 'Mistero' e ne sai già di più.

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    4. Da Bob
      Ah dici che è ironico? Si può essere. A me sembra che a parola dimostri, come tanti altri, che non si possa spiegare un bel niente. Ci prova eh, quello si.
      Perchè dovresti volerlo far diventare razionale? L'immaginazione ce l'hai, sei un'essere irrazionale, che ti piaccia o meno.
      Ahahah forse hai frainteso, ne sapevo di più perchè avevo già scoperto Rol su internet e avevo già sentito quelle cose che hanno detto. Infatti non è che avessero detto molto, anzi, come sempre è meglio ricordarsi che è un programma televisivo.
      Come al solito Smoderatore non accetti nè pareri nè regali, ti danno fastidio. Devi essere un po' masochista...

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    5. Perchè dovrei volerlo far diventare razionale? Ma è ovvio, così da poterlo classificare e poi poterne parlare.

      Devo ammettere che il tuo irraziocino riesce ancora a sorprendere, ma non è importante.

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    6. Da Bob
      Quindi te per avere un rapporto con la tua parte irrazionale la devi (vorresti) razionalizzarla?
      Dai, che t'ha detto lo psichiatra? Quanto Valium?T
      Te no, non mi sorprendi più da un bel pezzo, comincio a chiedermi sul serio che senso abbia, anche sparando cazzate, rimanere a parlare con te (parlare? mah, non mi pare).
      Sarebbe interessante scambiare opinioni ma vedo che non vuoi proprio confrontarti.

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    7. Beh, Dabob, avere un rapporto con la tua parte irrazionale si qualifica ampiamente come pippa mentale.

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  23. Ti ringrazio della risposta. Purtroppo il mio desiderio di visitare il sito é basso, perché trovo un tono troppo accanito e chiuso. Cercavo informazioni su Brizzi e ci sono incappata. Ho apprezzato perché ha dato un altro peso sulla bilancia. Ciononostante rimango dell'opinione che Brizzi sia apprezzabile. I suoi seguaci sono semplicemente coloro che lo seguono e condividono le sue idee, se facciano cose particolari non mi é a conoscenza. Peró devo ammettere che ció che dice ha aiutato un processo del mio percorso verso la spiritualitá, sarebbe interessante se tu postassi qualcosa riguardo alla tua idea della spiritualitá e come tu affronti la conoscenza di te, allora sí che leggerei volentieri! Aspetteró una tua risposta, sperando che tu prenda in considerazione la mia idea, ne sarei veramente felice.
    Victoria (ho usato anonimo perché non avevo voglia di mettere un account, ho letto poi in un post dove dici che non ti piace che venga scritto anonimo perció firmo con il mio nome :) )

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    1. Da Bob
      Ciao bella, fidati, ho scoperto il blog da qualche tempo (boh saranno 15 gg? 20?) e ti posso assicurare che Smoderatore non ti posterà mai qualcosa riguardo al suo percorso spirituale. Mi dirai, perchè?
      Semplice, non accetta l'irrazionale, vede questi tizi come dei cialtroni e non accetta che uno possa migliorarsi. Come direbbe Aristotele, è un invidioso, cioè segue o meglio, guarda cosa hanno fatto gli altri e gli rode o ama sfottere queste persone che cercano di migliorarsi o migliorare un aspetto della loro vita.
      Il bello è che ha scritto tanta di quella roba che può risultare utile a molti. Per esempio non conoscevo molti di questi "santoni" o "maestri" (considerati tali da qualcuno) tipo Krishnamurti. Come a te, Brizzi e altri, mi sono stati utili per capire alcune cose. Invece a Smoderatore piace trovare i lati negativi, i difetti, il lato umano per così dire. Si accontenta di poco.
      Ciao Victoria, piacere di averti conosciuto.

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    2. Victoria,

      La mia "idea della spiritualitá" la puoi trovare in alto a sinistra... è il titolo del blog... è tutta lì. Se vuoi la versione lunga, invece la puoi trovare in ogni post e commento pubblicato. Capisco che tu sia appena arrivata qui, e che questa sottigliezza non ti sia facile da cogliere. Al contrario di Dabob (quello che ti ha conosciuto). Dabob, è un alchimista non-duale, un entusiasta che è qui volontariamente a fornire un ottimo servizio a questo blog fornendo prontamente esempi pratici sull'espressione del credino. Infatti, dopo un mese e mezzo e una caterva di commenti più tardi, lui ti può assicurare che Smoderatore non ti posterà mai qualcosa riguardo al suo percorso spirituale. Mi dirai, perchè? Perché come dice Anassifandro, lui è un indovino... lui lo sa che Smoderatore si può accontentare solo di quello che c'è. Smoderatore vede solo i lati negativi, i difetti, il lato umano, perché non vede tutti gli altri lati che si trovano nell'irrazionale.

      Victoria hai usato 'Anonimo' perché non avevi voglia di mettere un account. Non hai visto che non devi per forza mettere un account, ma semplicemente commentare con un nome invece di 'Anonimo'. D'altronde sei appena arrivata qui, mica come Dabob...

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    3. Da Bob
      Grazie per farmi sempre presente cosa rappresento per te o meglio, come mi classifichi. Se ti fa piacere...
      No Smoderatore, io guardo i fatti, come hai risposto finora, come tratti le persone, come ti poni cioè come sei. O come vuoi far credere di essere.
      In ogni caso ti sei descritto bene, a quanto pare, perchè traspari bene da come scrivi.
      Purtroppo non posso cambiare te stesso, non sono un mago.

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    4. Si, Dabob, tu ti preoccupi della tua parte non materiale, dell'irrazionale, sì dai... tu guardi ai fatti, insomma . Più che piacere, mi fa schiantare dal ridere.
      Non sei un mago? Aspetta a dirlo: hai scoperto di essere un alchimista leggendo "l'alchimista", magari se ora leggi "Il mago", hai visto mai...

      Aspetto conferma al più presto.

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    5. hahaha, mica l'avevo visto!

      Sei simpatico. Mi sono divertita. Ciónonostante abbandoneró questo sito, ti auguro buona fortuna nella tua ricerca.

      Ciao ragazzi

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    6. Da Bob
      Ciao! Mi sa che fai bene.

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  24. ma parlate di quel brizzi che ha preso l'insegnamento di quarta via e lo ha adattato alla sua illuminazione?

    Parliamo di quel brizzi che prende un insegnamento dove il primo comandamento è che non puoi fare nulla senza un maestro mentre lui si illuminato fino all'incandescenza da solo?
    Parliamo di quel brizzi che scopiazza Ouspensky fino alla nausea per poi non citarlo mai?
    Insomma parliamo di quel brizzi che fa il maestro senza mai essere stato un allievo?

    really?

    Parliamo di quel brizzi che parla di meditazione Vipassana usando il libro "come diventare bhudda in cinque settimane"?

    Brizzi dovrebbe ribattezzare il suo insegnamento da "quarta via" a "casa la terza, metti la quarta è vattene aff…" bombolo style

    Dai ragazzi se volete impelagarvi con la spiritualità almeno compratevi testi un tantino più decenti.

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    1. Da Bob
      Ma te credi DAVVERO che per seguire un percorso spirituale servano testi o maestri (tipo quelli da te citati, che non ne conosco uno?).
      A me quel che fa Brizzi non importa un fico secco! C'è chi ci crede e lo segue e poi magari viene qua a lamentarsi perchè nn ha scoperto nulla. Bè deve incolpare se stesso, quel qualcuno.

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    2. No sbob volevo solo sapere se si parlasse di quel brizzi là..
      vedo che l'hai presa personalmente, ti dai molta importanza, avrai molto lavoro su di sé da fare, auguri

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    3. Da Bob
      Sei te che entri stile troll, prendo personalmente solo la questione maestri-libri, che tanto angustia gli abbindolati cronici.
      Che poi, vedendo oggi un pezzo di Bruce Lee, non è forse vero che un maestro di arti marziali lo si chiama Maestro e lo si considera tale per meriti appartenenti alla sua filosofia (o disciplina o come volete chiamarla)?
      Bè è un modo per chimare una persona che fa da guida. Non è obbligatorio seguirla...
      Auguri anche a te, ti serviranno.

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    4. Si sbob un maestro di arti marziali si confronta con altri combattenti e c'è una regola universalmente riconosciuta, chi va al tappeto a perso.
      Ci sono dei parametri, se rompi quei paramentri, sei solo un maestro a chiacchiere.
      Grazie dell'auguri, si percepisce che sono sentiti, sono senza giudizio(senno)

      U.

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    5. Anche se Dabob ha scoperto di essere un alchimista dopo aver letto "l'alchimista", vale sempre il detto "Nisciuno nasce imparato... eccetto il credino."
      Lui vive delle illusioni che si è creato.
      Più che un illusionista, il credino è un illusionato.

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    6. Da Bob
      Non necessariamente un maestro perdendo una sfida con qualcuno (perchè dovrebbe sfidarsi o accettare una sfida? Che centra?) diventa un allievo. Anche il maestro è un allievo ma viene chiamato maestro, è solo un modo per identificarlo. Quello è il parametro, a chiaccere però siete bravi.
      Si Smoderatore, va bene, "pat pat". Fatti vedere! Ma in fretta!
      Più che un interlocutore mi sembri un folle.

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    7. "Non necessariamente un maestro perdendo una sfida con qualcuno (perchè dovrebbe sfidarsi o accettare una sfida? Che centra?)"

      E chi ha parlato di sfide?

      "Quello è il parametro, a chiaccere però siete bravi."

      infatti daBob in blog di chiacchiere, tu sei l'unico che ha fatto i fatti, e si vede.

      U.

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    8. Da Bob
      Ah si menano così, a caso? Arrivano, saluto e giù a menarsi. Chi vince è il maestro di giornata.
      Questo hai scritto, vedi te. Si vede che te fai il giornalista.

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    9. Da Bob
      Ma sopratutto di cosa stiamo parlando? Di nulla, ogni argomento che apro o che prendo in prestito o che citate lo fate cadere, non si deve parlare di nulla. Nessun fatto, hai ragione, i fatti qua non ci sono, ci sono solo un sacco di parole scritte che si portano dietro tutto ciò che è lo smoderatore, unico artefice e creatore di qualcosa qua dentro.
      Poi il nulla, non c'è confronto, non c'è raffronto, nessuno porta del suo perchè a nessuno interessa. Non c'è proprio niente, il deserto è pieno di cose, questo è un deserto per la mente, perfetto per chi vuole perdersi e non ritrovarsi, annegarsi nell'oblio del rigurgito mentale del demiurgo bloggheresco.
      Son fatto così, ci devo sbattere bene la testa nelle cose, devo capire bene anche se magari intuisco cosa sto facendo.
      Solo in una tribuna politica si parla di meno cose, solo dei professionisti comprovati della retorica riescono a battere questo.
      Si non c'è che dire, la testa l'ho sbattuta, il deserto si è palesato in tutta la sua magnificenza.
      Voglio vivere, emozionarmi, confrontarmi, dialogare. Voi no, non so perchè e non mi interessa.
      Credo che il Da Bob non scriverà più, non starà più nel deserto, si è stancato di seguire falsi profeti, razionalisti o qualsiasi cosa siano.
      Solo una figura vi posso accostare, quella del commerciante, del venditore. Fin tanto che deve vendere segue il cliente, poi lo ignora totalmente. (il pessimo venditore) Non vi muovete per nulla, solo se c'è qualcuno da lisciare o qualche divertimento. Altrimenti nulla.
      Vi lascio al vostro nulla. So che non vi stancherete mai. Questa è la vostra maledizione, questo è il vostro girone infernale. Buona sofferenza.

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    10. Da bob tutto giusto quello che dici, ti chiedo solo un favore, non andartene!
      Se proprio devi, torna più alchimista di adesso, più credino, più incazzato che mai.

      "Voglio vivere, emozionarmi, confrontarmi, dialogare. Voi no, non so perchè e non mi interessa."

      Un abbraccio, senza vita,senza emozioni,senza confronto, senza dialogo…ma con coscienza cosmica (sono un po così gli ambienti alchimici-setto-spirituali-armoniosi del miracoloso) di chè ti lamenti?

      U.

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    11. Già, Dabob, di cosa si sta parlando? Di nulla, hai proprio detto bene. Il credino è delusional, ogni argomento che il credino "apre" o che "prende in prestito" nella sua testa è vestito di fatti e prove variopinte, ma una volta pronunciato si rivela un mucchio di stonate chiacchere contraddittorie. Al Dabob gli dà così fastidio di essere considerato un credino, da non perdere alcuna occasione per poterlo confermare.
      Hai blaterato dell'irrazionale e ti stranisci quando non c'è niente? Ti preoccupi del non-materiale e ti lamenti se non trovi nulla? Hai scoperto di essere un'alchimista leggendo l'alchimista e non sai trasformare quel poco che c'è nel deserto? Hai recitato imperterrito il mantra distaccato "non m'interessa" e "non è importante" e poi per l'ennesima volta proclami il tuo addio perdendo il tuo 'cool' lanciando offese e anatemi Danteschi?

      Finché non dirai nulla, non ci sarà nulla da dire.

      Vuoi vivere, emozionarti, confrontarti, dialogare... Ma cosa aspetti?

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  25. Smoderatore ,.sei simpatico e. Ìntelligente..ma la còsa piu sensata che puoi fare, e' farti una trombata come dio comanda....sei sòlò cervellò...la tua descriziòne dell alchmia lo conferma,come d altronde la tua ignoranza in materia

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    1. Una tròmbata? Vuoi dìre ùna trasmutàndazione alchemìca... Se vuoi, pùòi illuminarci còl dare l'esatta descriziòne di alchimia e magarì anche qualche d'imostraziòne pratica.

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    2. Si, chiedi quanto, servizio completo, ti metti il gondone e te la fai, se ce la fai. Ce la fai? no...non ce la fai.

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  26. ciao, vorrei condividere con voi la mia esperienza, che sintetizzo in breve: ho cominciato circa un anno e mezzo fà gli esercizi sul ricordo di sè e una volta acquisita maggiore esperienza, poi sono passata a esercizi più impegnativi. risultato: ho scoperto in me stessa peculiarità poco piacevoli come tendenza all'impazienza e all'ira, possessività nei confronti di coloro verso cui provo affetto e altre amenità che nel corso degli anni mi hanno causato non pochi problemi, lavorativi affettivi e relazionali in genere. dopo aver lavorato su me stessa riesco ad avere la vigilanza necessaria ad accorgermi quando certi stati mentali e/o emotivi sorgono in me, riesco a... vorrei dire trasmutarli ma forse alle vostre orecchie scettiche suona troppo misticheggiante... diciamo che riesco a gestirle. questo in poche parole, se dovessi esprimere di quanta gioia e quanta spontaneità si è arricchita la mia vita ci vorrebbe troppo tempo e non voglio annoiare nessuno. cosa ho perso? poche decine di euro per i libri di brizzi (mai partecipato ai suoi seminari) e taaaanta ma taaaanta arroganza e presunzione di aver sempre ragione. ma il cammino è ancora lungo... posso tuttavia dire che mia sorella, che è stata in analisi per un paio d'anni ha speso cifre ben più considerevoli senza nessun risultato pratico. sarò una credina? pazienza... MEGLIO CREDINA CHE FESSA! un abbraccio a tutti :) miry

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    1. Ciao Miry,

      Grazie del divertente commento e per aver condiviso la tua esperienza.
      Sono lieto che tu ti sia resa conto e di aver scoperto in te stessa peculiarità poco piacevoli nei confronti di coloro verso cui provi affetto, e che, attraverso il lavoro su di te, ora tu riesca ad avere la vigilanza necessaria per accorgerti quando certi stati mentali e/o emotivi sorgono in te e trasmutarli.
      Soprattutto mi rende felice che hai perso taaaanta ma taaaanta arroganza e presunzione....
      Peccato, c'eri andata così vicina.
      Hai pienamente ragione a dire che il cammino sia ancora lungo, perché dopo cotante premesse hai concluso alzando la voce che tua sorella è una fessa!

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    2. Infatti il ricordo di sé trasmuta l'arroganza della vita in "ma quanto ero aggressivo" nell'arroganza del "finalmente ciò capito qualcosa" che trasmutazione sottile è impercettibile.

      U.

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  27. che dirti, tolto il fatto che vuoi condividere qualcosa sapendo che creerà scetticismo e noia ti dà il merito di ricordarti di te sapendo già quello che accadrà in noi, è questo non è giudizio ma non giudizio, o meglio consapevolezza, il che ovviamente non riesce a fermare il tuo impulso di dover comunicare un qualcosa che creerà scetticismo e noia.


    puoi considerarla come una verifica.

    U.

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  28. per smoderatore da miry:
    forse c'è un equivoco... non ho voluto dare della fessa a mia sorella verso la quale provo affetto e spero per lei che riesca a liberarsi dei frutti deleteri dell'educazione (?) oppressiva e autoritaria con cui siamo cresciute... volevo solo chiudere con una battuta, magari regalare un sorriso! e pensare che subito dopo aver pubblicato mi son chiesta "non è che poi qualcuno leggendo potrebbe sentirsi chiamato in causa e offendersi??". beh che dire, l'equivoco c'è stato anche se non nei termini in cui me l'ero immaginato... lo vedi caro smoderatore, è proprio questo che intende brizzi (e penso molti altri cit. a caso "il peccato è nell'occhio di chi guarda", l'autore è... immagino lo sappiate!) quando dice che noi creiamo la nostra realtà: io dico una cosa e tu (o chiunque altro) interpreta ciò che ho detto in modo completamente diverso da quello che io intendevo... da cui i vari misunderstanding che, pure a me, in passato, sono costati care amicizie, specialmente nel contesto della rete in cui si legge solo la parola scritta escludendo la parte non verbale della comunicazione. e vabbè... ai due anonimi che han risposto al mio commento vorrei dire che 1) non ho voglia di essere arrogante, sarebbe come aprire il rubinetto e sentirsi superiori perchè si è scoperta l'acqua calda 2) spero che il mio commento ti abbia annoiato da farti abbassare le palpebre a saracinesca e ti abbia conciliato sogni d'oro. salute a tutti! alla prossima...

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    1. La vigilanza e l'attenzione divisa che dovrebbe farti cogliere più impressioni nello stesso istante non ti ha fatto vedere che i due anonimi sono la stessa persona, cioè me, siglata con l'iniziale U.
      Proiettando il tuo mondo hai visto due diverse persone invece che la stessa. Incredibile, il ricordo di sè fà talmente vedere lo straordinario al punto di far sparire l'ordinario.

      U. o il terzo anonimo.

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    2. Miry,
      Dopo le tue magnanime premesse hai detto: "posso tuttavia dire che mia sorella, che è stata in analisi per un paio d'anni ha speso cifre ben più considerevoli senza nessun risultato pratico. sarò una credina? pazienza... MEGLIO CREDINA CHE FESSA!" Io l'ho trovato molto comico. Forse non era tua intenzione dirlo, ma lo hai detto. Quelle parole le hai scelte tu. Alle quali hai anche aggiunto: "spero per lei che riesca a liberarsi dei frutti deleteri dell'educazione (?) oppressiva e autoritaria con cui siamo cresciute..." Lei.
      Quindi ne deduco che tu credi di essertene liberata attraverso l'educazione autoritaria di Brizzi.

      Lo vedi cara Miry, è proprio questo che intende Brizzi quando dice che "noi creiamo la nostra realtà". Lui lo dice e poi viene ripetuto meccanicamente da chi lo segue. Infatti è lui a dirlo, non è certo il buon senso, né tantomeno il raziocinio. Se invece di ripetere automaticamente il pensiero di qualcun altro, usassi il pensiero critico, ti accorgeresti subito che il peccato non-è nell'occhio di chi guarda, noi non-creiamo la nostra realtà, non è vero che quando vediamo qualcosa che non va intorno a noi, stiamo solo vedendo un riflesso di un aspetto della nostra personalità. Queste sono affermazioni tanto stupide quanto false. Dire che il peccato è nell'ochio di chi guarda lo dice chi deve giustificarsi senza voler prendere atto né responsabilità del suo operato. Se dici una baggianata, l'hai detta. Se hai commesso un crimine, l'hai commesso. Se vedi qualcosa che non va, magari è proprio perché qualcosa non va, a prescindere da te e la tua personalità. L'idea di crearsi la propria realtà è solo un'insulsa fantasia adolescenziale, un dozzinale atto di presunzione per non voler accettare l'incertazza della realtà intorno a noi.

      I vari misunderstandings "specialmente nel contesto della rete" dici, "in cui si legge solo la parola scritta escludendo la parte non verbale della comunicazione." Eppure hai speso poche decine di euro per i libri di Brizzi ovvero per la sua parola scritta escludendo la parte non verbale "(mai partecipato ai suoi seminari)".

      "Specialmente nel contesto della rete..." ripeti a memoria quello che dice il tuo Salvatore. "Verba volant, scripta manent", vale anche in rete, strumento usato fra l'altro anche da Brizzi. Se la parola è scritta, si legge. È quando non si sa quello che si dice, e si ammicca, si allude, si dice e non si dice che nascono gli equivoci. È quando uno si basa principalmente sulla parte non verbale della comunicazione che può scrivere una cosa, interpretare a modo suo e intendere quello che vuole... "carta canta..."

      P.S. A proposito di "spero che il mio commento ti abbia annoiato da farti abbassare le palpebre a saracinesca e ti abbia conciliato sogni d'oro." Avendolo io stesso pensato e detto per anni, lo leggo come: "Tanto sei addormentato, quindi fai tanti sogni d'oro, mio caro, e buona dorrmita" ovvero una goffa espressione della convinzione di essere svegli, e di vedere gli altri addormentati, insomma una dimostrazione di "taaaanta ma taaaanta arroganza e presunzione" che uno acquisisce in modo esponenziale dal momento in cui si cimenta nel lavoro su di sé... Che mi sia sfuggita la parte non verbale?

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  29. miry per U
    hai voglia, se mi faccio un goccetto di limoncello ne vedo anche 4 di anonimi... più siamo e meglio è... cose che capitano mentre si postano commenti in un ufficio rumoroso non-duale con il cuore aperto e la cosienza di me e di te! stammi bene cumpà!

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  30. da miry per smoderatore
    eeeh no caro smoderatore (posso chiamarti smody??) tu fai il processo alle intenzioni e mi attribuisci, SOGGETTIVAMENTE, delle finalità che io OGGETTIVAMENTE non ho espresso... per esempio, quando dico che spero che mia sorella possa avere sollievo eccetera, non lo dico perchè sono una brizzina (non mi reputo tale in ogni caso) e lei no, ma perchè io vivo da sola da 15 anni e ho avuto tutto il tempo di strutturarmi ed elaborare il passato, lei no, vivendo ancora in famiglia è costantemente coinvolta in tutta una serie di situazioni e dinamiche genitoriali. se si vuole equivocare per forza, che si equivochi pure, è tua piena libertà di farlo... ma io SO cosa volevo esprimere quando ho scritto, tu lo puoi solo presumere, non avendo accesso ai miei circuiti cerebrali. vorrei comunque fosse chiara una cosa: non ripeto a pappagallo le parole di nessuno, quello che dico lo affermo in base alla mia esperienza personale. se ho avuto occasione di proporre dei concetti simili a quelli di brizzi non è perchè li ho accettati e fatti miei a prescindere dalle mie capacità di giudizio, in modo aprioristico, ma perchè ho riconosciuto in essi qualcosa a cui ero già giunta attraverso la mia esperienza. e a spingerrmi nel mio cammino è proprio il senso di incertezza dell'esistenza, che non nego di certo e nemmeno ridimensiono pensando che "tanto se io mi creo la mia realtà, non può succedermi nulla di male". è un concetto che viene frainteso spesso è volentieri e che si può riassumere così: io dò una interpretazione SOGGETTIVA a eventi e circostanze OGGETTIVI. che fare? posso arrabbiarmi, star male, soffrire, assecondando le mie inclinazioni, oppure impegnarmi per cambiar il punto di vista, la mia percezione degli eventi. io non ci trovo nulla di fumoso, misticheggiante o esoterico, è una cosa possibile per chiunque. per esempio, un tossicodipendente che, attraverso l'uso deliberato della propria volontà esca dal tunnel non solo si disintossica, ma compie un percorso interiore che lo porta a diventare una persona diversa. ci trovi qualcosa di strano? io no.

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    1. Miry,

      Ora che hai chiarito a cosa alludessi riguardo a tua sorella (anche se è un peccato che lei non si cimenti nel miracoloso ricordo di sé per risparmiare soldi e magari altri 15 anni terapia), potresti sviluppare il concetto dietro a: "spero che il mio commento ti abbia annoiato da farti abbassare le palpebre a saracinesca e ti abbia conciliato sogni d'oro."

      Vorrei comunque fosse chiara una cosa: il credino non ripete a pappagallo le parole di nessuno, lui ha riconosciuto in esse qualcosa a cui c'era già arrivato da solo con l'esperienza.
      È dalla notte dei tempi che è proprio il senso d'incertezza dell'esistenza a spingere l'uomo a chiudere gli occhi e a immaginare il cammino spirituale.

      "Arrabbiarsi, star male, soffrire, assecondando le proprie inclinazioni", (senza far male a nessuno e assumendosi le proprie responsabilità) non sono che normali manifestazioni dell'essere umano. Il tossicodipendente che si disintossica, è un esempio pratico e tangibile di una persona con un problema reale.
      Crescere e maturare, a meno di casi eclatanti, capita a tutti vivendo la propria vita: vivere da soli da 15 anni dà tutto il tempo di strutturare ed elaborare il passato, al contrario di chi vive ancora in famiglia con le conseguenti situazioni e dinamiche genitoriali. Voler cambiare col lavoro su di sé per cambiare il punto di vista e la percezione degli eventi, funziona in maniera "SOGGETTIVA" all'interno della propria testa. Infatti rimane "SOGGETTIVAMENTE" circoscritto nella propria mente, luogo esclusivo dove si rivela il cambiamento. Ma non bisogna peccare di ingenuità, perché qui non si sta parlando di resistere all'impulso di picchiare i propri figli quando ti han fregato il parcheggio. Qui si parla d'altro: si parla di risveglio ed evoluzione della coscienza, si parla di quando dovremo affrontare "l'inevitabile trapasso, evento che costringerà per forza ad abbandonare i beni accumulati."
      Cosa faremo quando perderemo tutto?
      Perché quando la morte ci ammazzerà, noi saremo morti... Stai mica alludendo a un'alternativa?

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    2. ok... il discorso delle palpebre a saracinesca non si riferisce al fatto che "embè... io sò sveglia, tu dormi e continua pure a dormire bello de zia...". si dà il caso che U abbia denunciato noia alla lettura del mio commento e se non erro la conseguenza più diretta della noia è un certo torpore, dico bene? per quanto riguarda il resto del discorso, ho portato l'esempio del tossicodipendente ma il discorso si può applicare a qualsiasi situazione. ti cito la mia esperienza personale: ho lavorato 5 anni in un call center: odiavo quel lavoro, tutto lo stress e la rabbia che mi provocava. fallisce l'azienda, dopo 2 anni di cassa integrazione trovo un altro impiego, esulto: finalmente ho chiuso con il telemarketing! sbagliato: mi mettono a fare la stessa attività di prima. sorvoliamo sul fatto che in tempi di crisi mi devo tenere sto lavoro, mi dico: ok, sai allora che faccio? d'ora in poi sfrutterò questo impiego per lavorare sulla propensione all'ira e alla frustrazione che questo tipo di attività mi procura. all'inizio è stata veramente dura, ma il mio cambiamento è stato (citando una mia collega che mi "sorveglia" tutti i giorni) mostruoso. e posso dirti che, anche se capitano giornate dure, adesso MI PIACE. è vero, son piccole cose, il viaggio è lungo... proprio come l'evoluzione, biologica o coscienziale che sia. può anche accadere a balzi improvvisi e inaspettati, ma per la maggio parte si svolge lungo ampi periodi di tempo. e riguardo al dopo, se stessi parlando di una alternativa che ci trovi di sbagliato? ho detto un'eresia? ricordati che fino a pochi secoli fa la terra doveva essere piatta e guai a chi diceva il contrario...

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    3. mi sento anche di aggiungere: è pur vero, il cambiamento avviene nel contesto mentale o soggettivo, ma finirà pur sempre per avere delle conseguenze in un contesto oggettivo. il fatto è che parlando dell'evoluzione della coscienza si punta sì al traguardo del risveglio o come lo vogliamo chiamare, ma si comincia dal contesto quotidiano, dalle cose del nostro vivere di ogni giorno, per raggiungerlo, proprio come chi si accinge a un viaggio da catania a milano a piedi, una volta stabilita la meta, deve cominciare a fare il bagaglio e a mettere il piedino fuori dall'uscio...

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    4. Miry 13:11,

      Dopo 5 anni d'impiego, e 2 di cassa integrazione hai finalmente accettato il tuo lavoro e di essere lì dove sei: pensa se non avessi avuto il ricordo di sé...
      Si dice: "Se la vita ti dà un limone, fatti una limonata." Alla salute dell'evoluzione coscienziale.

      "e riguardo al dopo, se stessi parlando di una alternativa che ci trovi di sbagliato? ho detto un'eresia?"
      (No, per carità, anzi ti prego dimmi cosa sai dell'alternativa alla morte e di cosa ci sia dopo.)

      "ricordati che fino a pochi secoli fa la terra doveva essere piatta e guai a chi diceva il contrario..."
      (E allora? Per il credino il fatto che un tempo la terra fosse creduta piatta è il postulato della legge della certezza della possibilità.
      Per ogni teoria presa per vera e dimostratasi fasulla, ce ne sono altrettante prese per fasulle e rimaste tali.)

      Miry 13:27,

      "è pur vero, il cambiamento avviene nel contesto mentale o soggettivo, ma finirà pur sempre per avere delle conseguenze in un contesto oggettivo."
      (Ah sì? E tu che ne sai? Chi te lo ha detto?)

      "il fatto è che parlando dell'evoluzione della coscienza si punta sì al traguardo del risveglio"
      (sì, parlandone a parole si parla anche del traguardo del risveglio.)

      "ma si comincia dal contesto quotidiano, dalle cose del nostro vivere di ogni giorno, per raggiungerlo, proprio come chi si accinge a un viaggio da catania a milano a piedi, una volta stabilita la meta, deve cominciare a fare il bagaglio e a mettere il piedino fuori dall'uscio..."
      (Sì, Catania e Milano esistono, si sa dove sono, sono due luoghi ben stabiliti. Una volta stabilita la meta ovvero più precisamente una volta immaginata... Tu sai cos'è il risveglio? Ci sei stata? Sai dov'è? Ci sai arrivare? Per raggiungere il risveglio si deve cominciare a fare il bagaglio, a mettere il piedino fuori dall'uscio e lasciare il pensiero critico a casa.)

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    5. "Dopo 5 anni d'impiego, e 2 di cassa integrazione hai finalmente accettato il tuo lavoro e di essere lì dove sei: pensa se non avessi avuto il ricordo di sé...
      Si dice: "Se la vita ti dà un limone, fatti una limonata." Alla salute dell'evoluzione coscienziale." mi sembra un riduzionismo alquanto sterile... ti ho spiegato che ero sull'orlo di un esaurimento nervoso e ti ho spiegato come ne sono uscita senza l'ausilio di psicofarmaci o sedute di psicoterapia, se ti sembra poco... quanto al resto, mi sembra innegabile che un cambiamento interiore (soggettivo) debba per forza avere delle conseguenze oggettive, per fermarmi all'esempio che ti ho dato mi sarei esaurita chissà per quanto tempo ancora, o forse avrei dato di matto finendo per perdere il lavoro... e sul piano oggettivo mi sembra che ci sia una bella differenza tra uscire pazzi e avere un lavoro di cui si è soddisfatti e riuscire a svolgerlo bene, ti pare? devo dire che mi piace discutere con te... fra credini ci si capisce bene... sì perchè secondo me anche tu sei un credino ovvero colui che crede "con grande entusiasmo in concetti, dogmi o assunti in base alla sola convinzione personale o alla sola autorità di chi ha enunciato tali concetti o assunti, al di là dell'esistenza o meno di prove pro o contro tali idee"... io sono una credina, tu anche, ma di segno contrario, perchè sei convinto a priori e senza poterlo dimostrare che lo spirito non esista e che non sia possibile un cammino spirituale. quello che dovrebbe farci riflettere è che allo stato attuale delle cose la scienza ci apre panorami anche più stupefacenti dell'esoterismo: non sappiamo, a livello scientifico, perchè la materia sia solida, i cosmologi non riescono a comprendere la struttura dell'universo e si sono dovuti inventare la materia e l'energia oscura per spiegare la massa invisibile dell'universo (pari al 75%), la meccanica quantistica si spinge fino a postulare l'esistenza di infiniti universi paralleli, la teoria delle stringhe ci parla di un universo a 11 o 32 dimensioni... i nostri sensi sono troppo limitati per percepire la realtà nella sua interezza (perfino lo spettro visibile alla nostra vista è solo una piccola percentuale). io se fossi in te sarei molto più possibilista o quanto meno mi farei un paio di domande... se poi ci si limita a prendere in esame i vari guru, santoni o scemani è evidente che il mondo è pieno di cialtroni, e da questo punto di vista il tuo blog è persino lodevole nelle sue invettive contro le ciarlatanerie di questi millantatori. attenzione però a non buttare, insieme all'acqua sporca, anche il bambino...

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    6. Dopo 5 anni d'impiego, e 2 di cassa integrazione... un qualsiasi cambiamento interiore soggettivo può avere delle conseguenze oggettive. Ti saresti esaurita chissà per quanto tempo ancora, o forse avresti dato di matto finendo per perdere il lavoro... o forse no. Sul piano oggettivo (preferenze a parte) uscire pazzi e avere un lavoro di cui si è soddisfatti e riuscire a svolgerlo bene sono sullo stesso piano, ovvero sono risultati concreti, che si fondano su dati e cose sperimentabili. Al credino piace molto la parola oggettivo, perché colora le cose di globalmente vero.

      Hai ragione, perché mai la prova contraria dovrebbe adoperarsi a confutare lo stato corrente delle cose? Nel caso dell'assenza di qualcosa, la prova contraria si usa per dimostrarne l'esistenza, perché non il contrario? Il credino che vive nel presente e le sue condizioni è comunque libero di immaginarlo e desiderarlo diverso, e questo non lo rende certamente così prevedibilmente infantile da giocarsi convinto la carta della "Certezza della Possibilità".

      A onor del vero, il credino ha tutte le ragioni nell'affermare che dire che qualcosa che non c'è non c'è, e dire invece che c'è, perchè non ci sono prove che non ci sia, siano esattamente la stessa cosa.
      "Quello che dovrebbe farci riflettere è che allo stato attuale delle cose la scienza ci apre panorami anche più stupefacenti dell'esoterismo". Pensa che fino alla fine del '700 alcuni credevano che gli agnelli crescessero dal suolo come piante... botanici inclusi. Così come la vita organica sul sole, l'alchimia, la generazione spontanea, o la cattura del volo MH370 da parte degli alieni che risputeranno rottami e corpi dopo averne succhiato la linfa vitale, sono tutti esempi di possibilità possibili che senza dubbio la scienza riuscirà un giorno a dimostrare. Quando qualcuno ti dirà che c'è un asino che vola, tu guarda subito su, perché non si sa mai. Infatti quel qualcuno che ti darà della credina non sa che chi ci perde comunque è lui.

      Infatti si può parlare oggettivamente dell'evoluzione coscienziale, dell'alternativa alla morte e di quello che c'è dopo, del risveglio e di come ci si arriva, perché si può dire che qualsiasi cosa sia vera senza dover dimostrare nulla.

      P.S. ... il bambino e l'acqua sporca... Questa ricorrente frase diabolica, che fa uso di una creatura innocente per far leva sul buon cuore, il buon senso e una certa morale per salvargli la vita ad ogni costo: "Non si butta mica via un bambino, eh?" ...Ma di quale bambino stiamo parlando? È sempre difficile trovare un'analogia per qualcosa che, fino a prova contraria, non c'è, ma fino a prova contraria si conosce. Quando ci si accorge che il bambino non è che un ferro da stiro, non ci saranno più sensi di colpa a buttarlo via.

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    7. "un qualsiasi cambiamento interiore soggettivo può avere delle conseguenze oggettive. Ti saresti esaurita chissà per quanto tempo ancora, o forse avresti dato di matto" cerrrrto, ma si dà il caso che il cambiamento sia avvenuto attraverso un lavoro e con tanto impegno, non spontaneamente... non è che il contadino si siede dinanzi al campo aspettando che le patate nascano da sole... e per quanto riguarda la psicologia qualunque studente al 1° anno ti può confermare che non avvengono cambiamenti interiori senza un percorso eseguito con costanza.
      "Sul piano oggettivo (preferenze a parte) uscire pazzi e avere un lavoro di cui si è soddisfatti e riuscire a svolgerlo bene sono sullo stesso piano"; cerrrrto, prova ad andare alla cassa del super al momento di pagare e spiegare che avere il portafoglio pieno o averlo vuoto è solo questione di preferenza.
      "Hai ragione, perché mai la prova contraria dovrebbe adoperarsi a confutare lo stato corrente delle cose? Nel caso dell'assenza di qualcosa, la prova contraria si usa per dimostrarne l'esistenza, perché non il contrario? Il credino che vive nel presente e le sue condizioni è comunque libero di immaginarlo e desiderarlo diverso, e questo non lo rende certamente così prevedibilmente infantile da giocarsi convinto la carta della "Certezza della Possibilità": lo stesso vale per il tuo punto di vista, opinabilissimo quanto il mio. sul resto preferirei non esprimermi, sono già le 20 passate e son stanca. ma fai solo una cosa mio diletto smody, dammi una dimostrazione tangibile che la coscienza intesa come entità spirituale non esiste. punto. se ci riesci mi converto subito allo smoderatesimo.
      "Quando ci si accorge che il bambino non è che un ferro da stiro, non ci saranno più sensi di colpa a buttarlo via": che peccato, io nell'acqua sporca ho trovato un bambino e tu solo un ferro da stiro inutilizzabile perchè bagnato, al limite se lo accendi ti dai la scossa e ti ritrovi con la permanente quindi te lo sconsiglio... peccato: ritenta e andrà meglio, fortuna rotae volvitur...

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    8. Cara Oblivia,

      Dici: "cerrrrto, ma si dà il caso che il cambiamento sia avvenuto attraverso un lavoro e con tanto impegno, non spontaneamente... non è che il contadino si siede dinanzi al campo aspettando che le patate nascano da sole..."

      Ottima analogia molto azzeccata. Il contadino dopo che ha inventato e piantato le patate non sta certo lì ad aspettare: si va a fare una mangiata, una passeggiata, una dormita, la contadina... ma qualsiasi cosa faccia comunque non se ne scorda davvero. Meno male che le patate crescono attraverso un lavoro e con tanto impegno... perché il contadino, dal canto suo, pratica il ricordo della patata.

      Dici: "per quanto riguarda la psicologia qualunque studente al 1° anno ti può confermare che non avvengono cambiamenti interiori senza un percorso eseguito con costanza."

      Questo puoi confermarlo a tua sorella. (vedi sotto)

      Dici: "cerrrrto, prova ad andare alla cassa del super al momento di pagare e spiegare che avere il portafoglio pieno o averlo vuoto è solo questione di preferenza."

      Altra brillante analogia. Dal punto di vista oggettivo il portafoglio può essere oggettivamente o pieno o vuoto. Nel caso si venga oggettivamente rapinati, per esempio, averlo oggettivamente vuoto è oggettivamente preferibile. Che il portafoglio sia vuoto o pieno sono dati di fatto tangibili e verificabili. Se hai il portafoglio vuoto e un minimo di buon senso, non vai a fare la spesa. Il credino invece va imperterrito alla cassa del super e al momento di pagare cerca di spiegare alla cassiera che il suo portafoglio vuoto... potrebbe essere pieno. Non solo, ma si aspetta anche che la cassiera gli dia una dimostrazione tangibile che i soldi non ci sono.
      Il colmo per un credino è vivere il presente immaginandoselo diverso.

      Dici: "lo stesso vale per il tuo punto di vista, opinabilissimo quanto il mio. sul resto preferirei non esprimermi... "

      Sì l'hai già fatto, nonostante sia stata tu a tirar fuori argomenti oggettivi come il risveglio, l'evoluzione della coscienza spirituale, l'alternativa alla morte e di cosa ci sia dopo, facendo poi finta di niente.

      Dici: "dammi una dimostrazione tangibile che la coscienza intesa come entità spirituale non esiste. punto. se ci riesci mi converto subito allo smoderatesimo."

      Personalmente non ho da fornirti la prova contraria che la coscienza come entità spirituale fino a prova contraria non esista, anche perché richiedere la dimostrazione del non-essere di un negativo è da credini.
      E pensare che di fronte a qualcosa di cui egli non possiede alcuna dimostrazione tangibile il credino non ha la minima ombra di dubbio, anzi ne parla, lo predica, lo mette addirittura in pratica come se lo conoscesse davvero... roba da matti.
      Non c'è da far nulla: sei già convertita al credinismo.

      Solo perché non si può confutare l'esistenza dello spirituale che fino a prova contraria non esiste, non significa che crederci e non crederci siano sullo stesso piano. L'assenza di evidenza non vuol dire evidenza di assenza, ma sicuramente fornisce un'oggettiva garanzia all'incredulità.

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    9. bello oblivia, mi piace assai!
      tutto il resto no però: oltre al credinismo materialista e scettico pratichi anche il mirror climbing... intanto se per te essere esauriti o star bene è solo questione di preferenze... tra essere sani e malati c'è una bella differenza e il percorso evolutivo parte da una condizione meno desiderabile per arrivare a una più desiderabile, quindi... poi se tu preferisci star male... de gustibus non disputandum est. che fai al mattino? ti bevi l'idraulico liquido al posto del caffè?
      il ricordo della patata mi è piaciuto tantissimo, io però intendevo che per arrivare a un risultato pratico occorrono impegno e volontà, non ci si arriva spontaneamente, e con questo mi riallaccio al discorso di mia sorella: può sembrare un controsenso il fatto che io abbia detto che mia sorella nonostante la terapia non abbia avuto risultati e, di seguito, abbia aggiunto che per ottenere un cambiamento interiore occorre un percorso eseguito con costanza; in realtà non c'è contraddizione: le parole chiave sono "percorso" e "cambiamento", sia che si lavori su di sè sia che si frequenti lo studio di uno psicoterapeuta ci DEVE essere una propensione al cambiamento, in caso contrario non ci si può aspettare alcun risultato, dal momento che le radici dei problemi che incontriamo nelle relazioni o in altri ambiti risiedono dentro di noi.
      "Sì l'hai già fatto, nonostante sia stata tu a tirar fuori argomenti oggettivi come il risveglio, l'evoluzione della coscienza spirituale, l'alternativa alla morte e di cosa ci sia dopo, facendo poi finta di niente." facendo finta di niente?? e di cosa sto parlando, della ricetta del baccalà alla veneziana??
      "perché richiedere la dimostrazione del non-essere di un negativo è da credini": abbiamo di nuovo esagerato con la correzione al caffè eh? ops, mi correggo, la correzione all'idraulico liquido...
      "E pensare che di fronte a qualcosa di cui egli non possiede alcuna dimostrazione tangibile il credino non ha la minima ombra di dubbio, anzi ne parla, lo predica, lo mette addirittura in pratica come se lo conoscesse davvero... ".
      io è da quando scrivo qui che ti sto parlando di come stia cambiando la mia esistenza, anche dal punto di vista pratico e non solo mentale, quindi parlo di qualcosa che conosco; essendo sostanzialmente pragmatica non perdo manco un minuto attardandomi a fare cose senza importanza.
      "roba da matti. Non c'è da far nulla: sei già convertita al credinismo": tanto, a sentire te essere pazzi o star bene è solo questione di differenza...
      "L'assenza di evidenza non vuol dire evidenza di assenza": sì, come no, aggiungerei anche "coscienza, zaggezza e zenzo del zacro" per dirla alla guzzanti.
      chioserei con un bel:
      "dai credini mi guardi iddio, che dallo smody mi guardo io" XD





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    10. Miry 13:11..

      dici:
      si dà il caso che U abbia denunciato noia alla lettura del mio commento e se non erro la conseguenza più diretta della noia è un certo torpore, dico bene?

      sei sicura che sia andata così?

      Nel tuo primo post asserisci "se dovessi esprimere di quanta gioia e quanta spontaneità si è arricchita la mia vita ci vorrebbe troppo tempo e non voglio annoiare nessuno."

      al che ti rispondo:
      che dirti, tolto il fatto che vuoi condividere qualcosa sapendo che creerà scetticismo e noia ti dà il merito di ricordarti di te sapendo già quello che accadrà in noi.

      E' proprio vero, la doppia freccia dell'attenzione divisa o ricordo di se in realtà è una freccia sempre e solo verso di se.
      O meglio come dice smoderatore poco più sopra.."Il colmo per un credino è vivere il presente immaginandoselo diverso."

      U.

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    11. Oblivia,
      Tu stai parlando di cose oggettive che "conosci". Tu parli del vero delle cose acquistato per mezzo dei sensi o della ragione. Una cosa oggettiva è una cosa reale, concreta, che si fonda su dati e cose sperimentali, come l'essere sani e l'essere malati. Dici "io è da quando scrivo qui che ti sto parlando di come stia cambiando la mia esistenza, anche dal punto di vista pratico e non solo mentale, quindi parlo di qualcosa che conosco."
      A parte il fatto che tu dica, come ogni credino, di essere soggettivamente migliorata con il lavoro su di te; tu parli di risveglio: Conosci il risveglio? Sai cos'è e come ci si arriva? Parli dell'evoluzione della coscienza spirituale: conosci cos'è, come si evove e in cosa? Parli di alternativa alla morte e cosa succede dopo: conosci questa alternativa alla morte e conosci cosa ci sia dopo?

      Dici; "io però intendevo che per arrivare a un risultato pratico occorrono impegno e volontà" e poi aggiungi "può sembrare un controsenso il fatto che io abbia detto che mia sorella nonostante la terapia non abbia avuto risultati e, di seguito, abbia aggiunto che per ottenere un cambiamento interiore occorre un percorso eseguito con costanza; in realtà non c'è contraddizione: le parole chiave sono "percorso" e "cambiamento", sia che si lavori su di sè sia che si frequenti lo studio di uno psicoterapeuta ci DEVE essere una propensione al cambiamento."

      Se non è un controsenso, allora le parole chiave sono che tua sorella ha fatto un "percorso" e non ha ottenuto un "cambiamento". Lei non ha la propensione al cambiamento, non ha la capacità, la stoffa, la predisposizione. Non si è impegnata oppure non ha avuto volontà, o tutt'e due. Tua sorella ha speso tutti quei soldi solo per scaldare il divano dello psicanalista, e darle della fessa forse è stato ingiusto in quanto lei non possiede la propensione ad ottenere un "cambiamento" attraverso un "percorso": lei non lo fa apposta, non è colpa sua, perché la "crescita" evidentemente non è per tutti. (Ci sono patate che crescono ravanelli, nespole o sassi.) Forse è per questo che tua sorella non può assaporare l'elisir del ricordo di lei, e forse per questo non ha alcuna speranza. Non è fessa, è solo sfortunata

      "L'assenza di evidenza non vuol dire evidenza di assenza": sì, come no.

      Beh, se pensi che la mancanza di prove concrete a sostegno dell'esistenza dello spirituale ne dimostri la sua non-esistenza... case closed.

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    12. Cos'è razionale? Vediamo se la sai.

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    13. Chiedilo a Dabob... dovrebbe essere ancora qui in giro.

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    14. Chi minchia è Dabob?
      Lo chiedo a te, rispondi!! Dovresti sapermi dare una definizione della razionalità visto che la usi sempre
      Il soggettivo non è dimostrabile, è irrazionale. Te esci sempre con la risposta di tizio o caio o sempronio, senza prove bolli tutti come pazzi.
      Bene, dimostrami che sai di cosa parli. Vuoi chiamare con la telefonata a casa qualche aiutante? Vuoi l'aiuto del pubblico? Spicciati o fai la figura del fesso.

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    15. Che eccitazione... Cosa si vince? È già partito il cronometro? A questo punto vorrei chiamare con la telefonata a casa il mio aiutante Dabob e chiedergli: dire continuamente di fare una cosa e poi farne un'altra si può definire "razionale" o è solo fare la figura del fesso?

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    16. Bene, non sai che vuol dire razionale.
      Sei proprio fissato con questo Dabob...a me interessava sapere solo se sai di cosa parli sul tuo blog. Lo trovo divertente.
      Bè, allora non sto ad approfondire i discorsi con te, preferisco che chi mi dice qualcosa sappia di cosa parla. Non è credibile un professore che non sa di cosa tratta la sua materia. O magari per te, irrazionalmente lo è. Ma quelli, come tu dici, sono problemi tuoi, soggettivamente da credino (qualcuno che crede a qualcosa senza saperne il significato, se non ho letto male).
      No, cercherò su altri blog, ciao!

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    17. Mannaggia, se avessi chiesto a 'Google Search' invece di chiamare Dabob... Lui m'ha detto che non sta ad approfondire i discorsi con me, e che cercherà altrove. ...É già scaduto il tempo? Ho vinto qualcosa?

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    18. Boh, l'utente da te citato avrà capito ciò che ho capito io in una domanda.
      Noto che non prendi sul serio la mia richiesta o domanda...è un bene prendere la vita alla leggera ma questo è il tuo blog e sei te a fare articoli razionalisti.
      Hai vinto il mio divertimento. Un blog gestito da un moderatore che non risponde a ciò che pubblica non lo è forse? Ai miei occhi di sicuro.

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    19. Dopo più di duecento visite, due dozzine di commenti, due annunci di lasciare e uno di leggere solamente, e quattro ritorni, Dabob ha capito ciò che ha capito in una domanda... è forse questo razionale? Ai suoi occhi di sicuro.

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  31. Miry la tua volontà è la forza attiva, il tuo passato la forza passiva e il brizzi la terza forza, quella neutralizzante che ti fa ricordare di te ed evolvere, vai alla grande.

    U.

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    1. siam sempre tra il serio ed il faceto ma ve bene così, il senso dell'umorismo è una cosa importante. ma non fossiliziamoci sempre in una campagna pro o contro brizzi, l'evoluzione delle specie biologiche credo sia cosa assodata e dal momento che noi siamo creature senzienti, autoconsapevoli e capaci di espressione verbale perchè non considerare anche la possibilità di una evoluzione della coscienza oltre a quella biologica? certo, si può liquidare tutto come inconsistente e dare per scontato che l'esistenza non abbia uno scopo intrinseco, ma abbiamo qualcosa da guadagnarci? io credo di no. anzi, per essere precisi credo che sia proprio la mancanza di scopo derivata dall'oscurantismo materialista che sta portando la civiltà a grattare il fondo del barile

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    2. fandelblog06/03/14, 18:30

      L'evoluzione della specie biologica? quindi diamo per buono che eravamo delle scimmie e ora siamo evoluti fino a voler dare un senso a questa inutile vita .... bene, anche se fosse - .... - da quando l'essere umano è entrato a far parte della storia ,al limite e stando alle leggende, si è involuto, visto che ai tempi di Mosè si facevano come niente fosse incontri ravvicinati con le divinità.
      L'oscurantismo materialista è infinitamente meglio della fuffa spirituale: piuttosto che giocare all'apprendista stregone è meglio occuparsi di cose futili tipo che macchina comprare o dove andare in vacanza, si è meno pericolosi per se stessi e per gli altri. Garantito!

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    3. se questa è la tua scelta, hai tutta la libertà di percorrere il cammino che preferisci. ho proposto un confronto, non sono qui per indottrinare o convincere gli interlocutori. buona vita a te!

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    4. ...scusa però, devo fare un addendum... e se un giorno tu non avessi più la disponibilità economica necessaria per le vacanze o l'auto nuova? e pensa (terrore dei terrori) se un giorno non ti funzionasse più l'ammenicolo... cosa che prima o poi capiterà di certo con l'età, senza tener conto dell'inevitabile trapasso, evento che ti costringerà per forza ad abbandonare i beni accumulati (non la vacanza, a patto di farla... dall'altra parte). che fai se perdi tutto? ti ammazzi? non è un caso che data la crisi molte persone cerchino sollievo nella morte, quando la vita si perpetua su un livello prettamente materiale in caso di difficoltà si pensa a una "soluzione estrema" (è capitato anche a me anni fa, quindi non giudico nessuno).

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    5. fandelblog08/03/14, 13:01

      ... E se, e se, e se .... non avere i soldi per macchina nuova e vacanza non è assolutamente nulla rispetto all'accorgersi che il guru che hai seguito è un essere orrendo e che ti ha catapultato in un mondo dal quale poi ti tocca raccattare i brandelli di psiche e cercare di rimetterli insieme per poterne uscire. se hai pensato di ammazzarti a causa del non poter andare in vacanza non oso immaginare la reazione al risveglio dalla narcosi spirituale. L'inevitabile trapasso per altro è una realtà senza alcun tipo di soluzione, anche se c'è chi pensa di potertela dare. ma anche per quelli che pensano di poter prolungare la vita su un pianeta soggetto alla legge dell'entropia prima o poi ci sarà la parole fine!

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    6. Una cosa che non riesco a comprendere è che se uno non inserisce la spiritualità nella sua vita avrà delle "terribili" difficoltà ad affrontare la vita stessa.
      Ho conosciuto persone benestanti che sono finite sul lastrico affrontando la la situazione in modo dignitoso senza essere credenti o fissati con risvegli dell'anima o della consapevolezza o della coscienza . Ed ho conosciuto gente che ha passato la vita a dire quanto il controllo della mente, delle emozioni e delle pulsioni fosse in suo potere, e poi crollare d'ira di fronte a vere stronzate, sparlottando delle persone uscite dal gruppo.

      La spiritualità è l'anestetico per non sentire e seguire le regole e leggi sociali, accentando che le cose siano come sono. La spiritualità fa sentire che se si fallisce nelle relazioni, nel lavoro, nella famiglia e per una giusta causa. Chi lo fa per il potere invece è definito un hasnamuss (linguaggio quarta via) ma è la stessa ed identica faccia della stessa ed identica medaglia.
      Ricordarsi di sè, può essere utile come contare fino a dieci prima di reagire a qualcosa o a qualcuno, tutto il resto del pappone serve solo a sentirsi speciali.
      I guru si sentono speciali, brizzi si sente speciale, un artista del controllo, distaccato dal corpo perchè ormai è permanente nel guscio della sua anima. Metti uno armato con un coltello di fronte a brizzi è vedrai che più che la coscienza gli apparirà una bella sciolta.

      U.

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    7. Miry,

      "L'evoluzione delle specie biologiche credo sia cosa assodata." Okay...

      "E dal momento che noi siamo creature senzienti, autoconsapevoli e capaci di espressione verbale..." Continua...

      "Perchè non considerare anche la possibilità di una evoluzione della coscienza oltre a quella biologica?" E voilà!

      Scusa, ma mi son perso la parte dove dimostravi l'esistenza della coscienza: questa entità bisognosa, fra l'altro, non solo di essere risvegliata ma anche di evolvere. Lasciando perdere l'oscurantismo materialista, ho trovato solo la parte dove lo davi per scontato.

      Quello si ha da guadagnare ignorando persone che dicono: "Se cambi tu, la tua realtà è costretta a cambiare." è evitare di chiudersi nell'illusione di poterla cambiare. La caccia allo scopo intrinseco dell'esistenza ha costretto l'uomo a chinarsi a grattare il fondo del barile per vedere se è lì.

      U.
      ma che scherzi?
      Forse non conosci la storia di alieno qualunque.

      P.S. Scusa, ma perché non metti U. dove dice "Nome/URL"?

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    8. scusa, ma è la prima volta in vita mia che scrivo commenti su un blog quindi ho qualche impedimento tecnico di base. che la coscienza esista è un dato di fatto che nemmeno gli scienziati più razionalisti negano, casomai si può discutere se sia un prodotto della biochimica cerebrale o se sia una entità a sè stante... se non esistesse, che differenza ci sarebbe tra te e me e un ferro da stiro? oltre a questo, ma è una mia convizione personale, l'universo ha come scopo l'emergenza di forme di vita dotate di coscienza autoconsapevole... non ho argomenti per convincerti su questo. ecco, per come stanno le cose io non posso affermare che la coscienza sia qualcosa di più di un prodotto della chimica del cervello, ma potrebbe benissimo essere così, fino a prova contraria. quello che è indiscutibile è che nell'essere umano esiste una capacità di cambiare abitudini/stati d'animo/reazioni acquisite, per poter passare da una condizione psicofisica meno desiderabile a una più desiderabile... non è forse una capacità evolutiva?

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    9. Miry,

      "che la coscienza esista è un dato di fatto che nemmeno gli scienziati più razionalisti negano, casomai si può discutere se sia un prodotto della biochimica cerebrale o se sia una entità a sè stante"
      (Sì, casomai si può specificare di cosa stiamo parlando, e magari anche del perché questo "dato di fatto" debba pure evolvere e in che modo...)

      "se non esistesse, che differenza ci sarebbe tra te e me e un ferro da stiro?"
      (Ah, già, senza coscienza non ci sarebbe differenza fra un essere umano e un ferro da stiro... Eh? No, aspetta, come è 'sta storia?)

      "oltre a questo, ma è una mia convizione personale, l'universo ha come scopo l'emergenza di forme di vita dotate di coscienza autoconsapevole... non ho argomenti per convincerti su questo."
      (Sì, lasciamo perdere, atteniamoci invece a quello che veramente sai.)

      "io non posso affermare che la coscienza sia qualcosa di più di un prodotto della chimica del cervello, ma potrebbe benissimo essere così, fino a prova contraria."
      (Sono d'accordo che la coscienza sia il prodotto di un processo mentale. No Miry, fino a prova contraria la coscienza non è qualcosa di più. Non è necessario dimostrare un negativo. La prova contraria è necessaria per provare che qualcosa ritenuto inesistente invece esista; perché quando qualcosa non c'è, fino a prova contraria... non c'è.)

      Quello che è indiscutibile è che nell'essere umano esiste una capacità di cambiare abitudini/stati d'animo/reazioni acquisite, a prescindere o meno dal miracoloso ricordo di sé; come la "capacità evolutiva" del tossico durante la disintossicazione.)

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    10. d'accordo, faccio il punto e definiamo cos'è la coscienza; cito sinteticamente da wikipedia: Per coscienza si intende la consapevolezza che il soggetto ha di sé e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e dell'insieme delle proprie attività interiori. Coscienza - in psicologia, è lo stato o l'atto di essere consci, contrapposta all'inconscio: esperienza soggettiva di eventi o di sensazioni. Coscienza - in psichiatria, come funzione psichica capace di intendere, definire e separare l’io dal mondo esterno. quindi il termine coscienza non è unicamente riferibile a un sistema di pensiero arbitrario, "spirituale" o confessionale, ma è un termine gergale adoperato anche in ambito scientifico e filosofico. penso che questa stringata definizione risponda bene anche al famoso "dilemma del ferro da stiro". ti cito: "Sono d'accordo che la coscienza sia il prodotto di un processo mentale"... io no e nemmeno la maggioranza della comunità scientifica, per la quale è il processo mentale a essere un prodotto della coscienza e non viceversa. riguardo la tossicodipendenza, è provato che ne esce veramente solo chi è disponibile a un serio percorso di analisi interiore, di solito mediato dalla psicoterapia; non ho mai detto che il ricordo di sè sia qualcosa di "miracoloso" (nel senso spiritualista del termine)... è semplicemente un esercizio in grado di affinare le capacità di autoosservazione e la volontà, nulla di più, nulla di meno.

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    11. Bene, ora che abbiamo stabilito che l'uomo ha la capacità di distinguersi da un ferro da stiro, ricominciano dal principio: "ciao, vorrei condividere con voi la mia esperienza ho cominciato circa un anno e mezzo fà gli esercizi sul ricordo di sè [...] dopo aver lavorato su me stessa riesco ad avere la vigilanza necessaria ad accorgermi quando certi stati mentali e/o emotivi sorgono in me, riesco a... vorrei dire trasmutarli [...] mia sorella, che è stata in analisi per un paio d'anni ha speso cifre ben più considerevoli senza nessun risultato pratico. sarò una credina? pazienza... MEGLIO CREDINA CHE FESSA!... Miry

      Per voler sapere di tutto, si sa anche del credino.

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    12. quindi quando non hai più argomenti ti rimane solo l'arma del sarcasmo? poi, passi tutto il resto... ma dissotterrare di nuovo la storiella di mia sorella... non so che aggiungere... BAH

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    13. Oblivia,

      Il discorso di scherno non era assolutamente rivolto a tua sorella. Sei tu che fra le altre cose hai detto "non avvengono cambiamenti interiori senza un percorso eseguito con costanza" e che "mia sorella, che è stata in analisi per un paio d'anni ha speso cifre ben più considerevoli senza nessun risultato pratico." Ma capisco che il credino rimanga imperturbato di fronte alle contraddizioni del suo argomentare.

      Hai detto che non sei qui per indottrinare o convincere gli interlocutori. Infatti riguardo all'evoluzione della coscienza spirituale, il risveglio, la vita dopo la morte ecc. l'essere qui sembra confermare che l'indottrinamento senza dubbio ce l'hai, ma anche che tu abbia bisogno di maggior convincimento.

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    14. grazie ma no, grazie, non ho bisogno di convincermi di qualcosa che so; riguardo mia sorella, ti ho già risposto sopra.
      vabbè, deponiamo le armi per oggi: quando ci fai leggere qualcosa di nuovo? sarebbe interessante se tu scrivessi qualcosa riguardo damanhur, conosci? è una comunità new age dai risvolti molto inquietanti, che ha dei collegamenti con l'OTO-FHL (Ordo Templi Orientis-Fraternitas Hermetica Luciferiana), quest'ultima guidata da un esoterista di bologna arrestato mesi fa per detenzione di materiale pedopornografico...

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    15. Ma no, rilassati... quali armi, qui non c'è alcun conflitto. Tu "pratichi" il ricordo di te, e sei qui a testimonianza della sua verdicità ed efficacia. Essendo sostanzialmente pragmatica non perdi manco un minuto attardandoti a fare cose senza importanza, ed è per questo che sei qui volontariamente a fornire continui e ineccepibili esempi oggettivi dell'irraziocinio del credino. Per cui grazie del nutrimento e del buonumore instillato a questo altrimenti sonnacchioso blog.

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  32. "arriva una TERZA persona – uno che faceva parte del gruppo che stava davanti al bar e ci aveva seguiti – e sferra un calcio frontale in pieno stomaco al mio avversario!"

    Azz… il Conte sbrizzi in quell'occasione ha avuto il suo primo contatto con la legge del tre.

    Poi il furbastro accademico con queste storielle scritte in un linguaggio scolastico si accaparra gran parte delle persone che purtroppo hanno un po' di rabbia repressa, credendo che con le sue stronzate la trasformino in benevolenza.

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  33. Come si determina (anche senza averlo mai visto di persona) che Salvatore Brizzi “non 'parla' solo di alchimia... ma pratica l’alchimia vera e propria"?

    E' posssibile dunque sperimentare “l’equilibrio interiore”, la “potente energia” e la “praticità” di una persona attraverso i suoi libri, dvd, e video conferenze? In che modo? Per fare ciò è necessario andare oltre le parole? Se così fosse, quale valore lascerebbe a tali parole?

    In che modo egli spiega e mostra “praticamente come fare”?

    Da cosa si può distinguere una spiritualità “pratica” da una teorica?

    Come si vede (o sente) che Salvatore Brizzi sia uno dei “pochissimi insegnanti” a sapere di cosa parla? ...E come lo mette in pratica in “maniera profonda”?

    Grazie.

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    1. fandelblog10/03/14, 19:35

      estendo i dubbi di Limortaj :
      ma pure avendolo conosciuto di persona, il Brizzi, ma chi ti dice che quella cosa che pratica sia proprio l'alchimia dal momenti che non hai manco una vaghissima idea di cosa sia l'alchimia???
      Quanto all'equilibrio interiore e alla potente energia, anche se fosse cosa assodata, che ne sa un seguace medio di COSA SIA quell'energia e DA DOVE ARRIVI??? se è benefica o malefica??
      come fai a sapere A COSA SERVE REALMENTE quello che spiega e mostra praticamente?
      come si quantifica il montante spirituale? quali sono i parametri che lo definiscono? e spirituale che significa???
      come si fa a decifrare e capire esattamente di cosa parla ?
      e soprattutto DOVE PORTA il mettere in pratica i suoi insegnamenti in maniera profonda??
      Per non saper né leggere né scrivere, se incontri buddha uccidilo! non so esattamente cosa vuol dire ma sono d'accordo a prescindere.

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    2. Essendo la risposta “originata unicamente dall’esperienza personale” non può essere esauriente dal punto di vista pratico essendo l’esperienza appunto “personale”, ma dal punto di vista teorico... perchè no?

      Se non puoi determinare con certezza assoluta chi pratica l’alchimia vera e propria (compresi Cristo e Buddha) come fai ad essere certo di quello che dicono alcuni dei tuoi maestri? Non fa anche questo parte del suddetto “surrogato fantasioso”?

      Il fatto che io abbia diverse percezioni riguardo a Brizzi, significa che il mio sentire è grossolano, ovvero non-sottile? Bisogna avere delle doti speciali per sentire a quel modo? Come si può verificare ciò? Non si pone questo allo stesso livello del “sul come si determina che egli pratichi l'alchimia vera e propria io questo non posso saperlo con certezza assoluta come non posso saperlo di nessuno”? Quindi, non si ritorna forse al basarsi e fidarsi dell’esperienza personale ‘altrui’?

      Se non puoi detrminare con certezza la validità della pratica di Brizzi, come fai a formulare comunque l’opinione che lui sia “uno dei pochi che sa di cosa parla”?

      Se la spiritualità pratica si può misurare nella “realtà interiore ed esteriore” di un individuo, perché allora dici: “Sul come si determina che egli pratichi l'alchimia vera e propria io questo non posso saperlo con certezza assoluta come non posso saperlo di nessuno”? Non sarebbe quindi molto facile da misurare?

      Come si puo' definire "pratica" ed essere rivelata sulla carta stampata quando anch'essa e' lasciata alla libera interpretazione personale?

      Essendo la mia percezione diversa da quella “più sottile”, ed essendo possibile sperimentare “l'energia di una persona o insegnamento solo attraverso dei media artificiali” non rende tale esperienza assolutamente soggettiva ed improvabile?

      Cos’è che permette ad uno invece che a un altro tale esperienza?
      Visto che “l’energia” appartiene al “regno astrale e non al mentale ne all'eterico\fisico” perché non eliminare completamente le parole visto che hanno perso ogni loro soggettiva funzione?

      Personalmente trovo utile il limite di caratteri perche' richiede una maggiore attenzione nell'espressione dei concetti.

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  34. l'opzione "rispondi" sotto il tuo scritto mi risulta non funzionante, quindi mi accodo alle altre risposte postate.
    "Tu stai parlando di cose oggettive che "conosci". Tu parli del vero delle cose acquistato per mezzo dei sensi o della ragione. Una cosa oggettiva è una cosa reale, concreta, che si fonda su dati e cose sperimentali, come l'essere sani e l'essere malati." appunto, quindi tra essere esauriti e star bene c'è una bella differenza e non è solo questione di preferenza, come cerchi di farla passare tu, o forse vuoi darci a bere che l'esaurimento essendo una condizione psicologica non è passibile di osservazione e quantificazione? vallo a raccontare alle multinazionali farmaceutiche che con le loro pilloline ci fanno i miliardi...
    "A parte il fatto che tu dica, come ogni credino, di essere soggettivamente migliorata con il lavoro su di te; tu parli di risveglio: Conosci il risveglio? Sai cos'è e come ci si arriva? Parli dell'evoluzione della coscienza spirituale: conosci cos'è, come si evove e in cosa? Parli di alternativa alla morte e cosa succede dopo: conosci questa alternativa alla morte e conosci cosa ci sia dopo?" la risposta a tutte le domande è sì, è da quando scrivo che ti spiego cosa sia, per quanto riguarda l'esistenza di una coscienza dopo la morte sono certa che ci sia, anche se non intesa come la personalità individuale che ci è familiare nel corso della vita terrena.
    ti rispondo per un'ultima volta su mia sorella: nonostante tu continui a dare per scontato (come dai per scontate molte altre cose) che io mi riferissi a lei, ribadisco per l'ennesima volta che è solo un tuo pregiudizio, va bene che repetita juvant e sbagliare è umano, ma perseverare è diabolico. in realtà non so nemmeno se mia sorella sappia cos'è il risveglio, non c'è mai stata occasione di parlarne visto che ci vediamo raramente e lei ha tutt'altri interessi (è appassionata di danza, disciplina nella quale insegna), quindi non c'è motivo nè ragione per cui io le debba dare della fessa, dato che non conoscendo l'esistenza di questo tipo di terapia non la può per forza di cose adoperare. un po' come fai tu con il raziocinio, insomma.
    "L'assenza di evidenza non vuol dire evidenza di assenza": era una tua citazione, debitamente virgolettata, forse non ci hai fatto caso. non sono l'unica che oblivia eh...
    "Essendo sostanzialmente pragmatica non perdi manco un minuto attardandoti a fare cose senza importanza, ed è per questo che sei qui volontariamente a fornire continui e ineccepibili esempi oggettivi dell'irraziocinio del credino" e chi ti ha detto che io reputi senza importanza il fatto di parlare con te? ti sminuisci così? e se perme invece fosse importante?
    "Per cui grazie del nutrimento e del buonumore instillato a questo altrimenti sonnacchioso blog" mi fa piacere che ti sollazzi, una risata allunga la vita caro smody.

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    1. Dici: "quindi tra essere esauriti e star bene c'è una bella differenza e non è solo questione di preferenza, come cerchi di farla passare tu, o forse vuoi darci a bere che l'esaurimento essendo una condizione psicologica non è passibile di osservazione e quantificazione?"

      Va bene Oblivia, penso sia giunto il momento che tu sappia...: non ho mai detto che tra essere sani o malati non ci sia differenza, ho solo detto: " Sul piano oggettivo (preferenze a parte) uscire pazzi e avere un lavoro di cui si è soddisfatti e riuscire a svolgerlo bene sono sullo stesso piano, ovvero sono risultati concreti, che si fondano su dati e cose sperimentabili." Non era quello il punto. Mi rendo conto, però, che per il credino che crede che soggettivo e oggettivo abbiano lo stesso significato ed entrambi siano sinonimi di universalmente vero, questo sia un concetto che risulta difficile da comprendere e che possa creare qualche equivoco.

      "Conosci il risveglio? [...] l'evoluzione della coscienza spirituale [...] conosci l'alternativa alla morte e cosa succede dopo..."
      Dici: "la risposta a tutte le domande è sì, è da quando scrivo che ti spiego cosa sia, per quanto riguarda l'esistenza di una coscienza dopo la morte sono certa che ci sia, anche se non intesa come la personalità individuale che ci è familiare nel corso della vita terrena."

      Ah, vabbè Oblivia, se dici di conoscere oggettivamente tutte queste belle cose, di averne acquistato conoscenza attraverso i sensi e la ragione, di averle sperimentate, addirittura da spiegarle... mi fermo qui.

      Dici: "in realtà non so nemmeno se mia sorella sappia cos'è il risveglio, non c'è mai stata occasione di parlarne visto che ci vediamo raramente e lei ha tutt'altri interessi (è appassionata di danza, disciplina nella quale insegna), quindi non c'è motivo nè ragione per cui io le debba dare della fessa, dato che non conoscendo l'esistenza di questo tipo di terapia non la può per forza di cose adoperare."

      Ma dai Oblivia, sai benissimo che il ricordo di sé si può indossare su tutto e in qualsiasi occasione, inclusa la danza. Quindi, visto che "per arrivare a un risultato pratico occorrono impegno e volontà" e poi aggiungi "può sembrare un controsenso il fatto che io abbia detto che mia sorella nonostante la terapia non abbia avuto risultati" e, di seguito, abbia aggiunto che "riguarda la psicologia qualunque studente al 1° anno ti può confermare che non avvengono cambiamenti interiori senza un percorso eseguito con costanza", e dato che "non conoscendo l'esistenza di questo tipo di terapia (il risveglio)" tua sorella "non la può per forza di cose adoperare", sembra che forse, senza il ricordo di sé (o il risveglio?) ogni altro tipo di percorso non porti ad alcun cambiamento.
      Tutti i percorsi eseguiti con costanza sono uguali, ma ci sono percorsi più uguali di altri.
      Okay, tua sorella che ha tutt'altri interessi anche se è comunque interessata ad un percorso psicoterapeutico non è una fessa, ho capito che non ti riferivi a lei, ma forse a tutti gli altri che non hanno il ricordo di loro. Ora, però, bisogna dire che tu sei egoista e crudele, perché hai assaporato il dolce elisir del ricordo di te e non hai mai trovato l'occasione di praticare il ricordo di lei.

      Dici: "L'assenza di evidenza non vuol dire evidenza di assenza": era una tua citazione, debitamente virgolettata,..."

      Appunto Oblivia, alla quale tu hai comunque risposto: "sì, come no."

      Dici: "e chi ti ha detto che io reputi senza importanza il fatto di parlare con te? ti sminuisci così? e se per me invece fosse importante?"

      Infatti, Oblivia, il punto era proprio che per te è importante.

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  35. in aggiunta mi sento di omaggiarti di un suggerimento di lettura, così senza che io debba ogni volta scrivere un papiro (peraltro ripetendo sempre le stesse cose) puoi farti un'idea di cosa sia l'evoluzione coscienziale e non, ripulendo l'argomento di qualsiasi fumosità esoterica. se conosci l'inglese ti consiglio la pagina in lingua albionica, dato che è molto più accurata. buona lettura

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    1. Grazie della lettura Oblivia: un altro ottimo esempio di conoscenza soggettiva, ovvero universalmente sperimentabile. Il Dr. Sheldrake infatti ha oggettivamente sperimentato quello di cui parla; per quanto riguarda il resto del mondo scientifico... not so much.

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  36. http://en.wikipedia.org/wiki/Rupert_Sheldrake

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  37. dici "per il credino che crede che soggettivo e oggettivo abbiano lo stesso significato ed entrambi siano sinonimi di universalmente vero, questo sia un concetto che risulta difficile da comprendere e che possa creare qualche equivoco" no, sono due cose ben diverse e ne sono consapevole; il fatto che io ami o odi svolgere una determinata attività (condizione soggettiva) ha comunque dei risvolti oggettivi: se la amo la svolgo bene, ho dei buoni risultati TANGIBILI; se non la apprezzo, oltre a non essere soddisfatta o a provarne disgusto, ho dei pessimi risultati, anche questi altrettanto TANGIBILI. infatti il ricordo di sè interviene proprio nel mondo soggettivo della personalità, che è la lente che ci fa percepire le cose del mondo in un determinato modo. se la lente è sporca ci vedi male, magari in preda al nervosismo vai a sbattere contro una parete e ti si devia il setto nasale. se è pulita? ci vedi bene, tutto appare nelle sua luminosità e non rischi di procurarti un bernoccolo. quindi se ho uno strumento che mi consente di pulire la lente attraverso la quale percepisco il mondo perchè non dovrei utilizzarla? non si tratta di convincersi di qualcosa, ma solo di fare sforzi prolungati con il fine di vedere le cose per come veramente esse sono e non per come i miei pregiudizi o le mie compulsioni vorrebbero farmele vedere.
    "Ah, vabbè Oblivia, se dici di conoscere oggettivamente tutte queste belle cose, di averne acquistato conoscenza attraverso i sensi e la ragione, di averle sperimentate, addirittura da spiegarle... mi fermo qui." sì, mi fermo qui anche io perchè ci sono esperienze della mia vita che non posso e non voglio ridurre al rango di chiacchiera da bar, men che meno sbandierarle ai 4 venti per convincerti di qualche cosa in cui comunque non crederesti.
    ritornando di nuovo (sto per sentirmi male) al discorso di mia sorella, non c'è stata occasione di parlarne perchè ci vediamo raramente, per scelta sua vorrei sottolineare (tipo 1 o 2 volte l'anno), e in contesti in cui non c'è modo di affrontare certi temi. riguardo l'ormai celebre frase: MEGLIO CREDINA CHE FESSA! mi ricito dicendo: se ho a disposizione uno strumento che mi può aiutare, avendolo sperimentato e non per partito preso, perchè non dovrei adoperarlo? sarei fessa... e ti dico che sono allergica, avendole provate, ad altri tipi di tecniche (yoga, concentrazione, ecc, insomma qualsiasi cosa mi costringa a rimanere ferma e impalata)
    quanto a sheldrake, non ho capito bene la tua opinione in merito... sei stato un po' vago. suggerisco anche quest'altro comunque: http://it.wikipedia.org/wiki/Stanislav_Grof

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    1. Infatti il ricordo di sè interviene proprio nel mondo soggettivo della personalità, che è la lente che ci fa percepire le cose del mondo in un determinato modo, appunto, soggettivo. Se la lente è sporca ci vedi male, magari in preda al nervosismo vai a sbattere contro una parete e ti si devia il setto nasale. Se è pulita? Ci vedi bene, tutto appare nelle sua luminosità e non rischi di procurarti un bernoccolo... a meno che la lente non ti faccia percepire la parete come una tua proiezione soggettiva così che tu ci voglia passare attraverso a tutta velocità... ma poco importa perché tanto anche se ci aspetta la morte, c'abbiamo l'alternativa. Se scopriamo di avere le lenti TANGIBILI sporche perchè non dargli una bella pulita col Vril o il ricordo di sé? Quindi, se credi di avere uno strumento soggettivo che ti consente di pulire la lente, attraverso la quale percepisci il mondo in modo conseguentemente soggettivo perchè non utilizzarla? Non si tratta di convincersi di qualcosa, ma solo di fare sforzi prolungati con il fine di vedere le cose in modo soggettivo per come veramente desideri che siano, ma solo dopo essertene convinta; bada bene, non per come i pregiudizi o le compulsioni vorrebbero fartele vedere, ma come la tua immaginazione vuole che siano.

      La risposta a tutte le domande che chiedono se tu sappia cosa sia il risveglio, la coscienza spirituale, la vita dopo la morte è: "sì". Infatti è da quando scrivi qui che spieghi cosa sia, perché ci sono esperienze della tua vita che non puoi e non vuoi ridurre al rango di chiacchiera da bar, men che meno sbandierarle ai 4 venti per convincere di qualche cosa in cui comunque sarebbe difficile credere.

      Quando hai a disposizione uno strumento che ti può aiutare, avendolo sperimentato e non per partito preso, perchè non adoperarlo? Perché impiegare altre tecniche quando ne sei allegrica e sai che, avendole provate, ti costringerebbero a rimanere ferma e impalata? Saresti fessa... ma MEGLIO CREDINA CHE FESSA! Riguardo a una cosa che senti così profondamente importante, vera ed efficace come il ricordo di te, è chiaro che tu non ne possa parlare con tutti, tantomeno con chi sta effettuando con costanza un altro percorso senza aver raggiunto alcun cambiamento, nonostante un percorso eseguito con costanza porti a cambiamenti interiori.




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    2. Quanto a Sheldrake come dice la lettura che tu stessa hai suggerito, la mia risposta un po' vaga sintetizzava che "i membri della comunità scientifica che hanno analizzato la teoria della risonanza morfica considerano le affermazioni di Sheldrake come una pseudo-scienza. I ciritci sottolineano la mancanza di prove a sostegno della teoria della risonanza morfica e l'incongruenza dell'idea basata su dati presi dalla genetica e l'embriologia."

      Per quanto riguarda Grof, laureato all'Accademia delle Scienze di Praga, dove iniziò la formazione come psicoanalista freudiano, lui capì quanto fosse ristretto l'ambito di indicazioni per la psicoanalisi: un dispendio incredibile di denaro, tempo e energia per ottenere risultati non esattamente strordinari. Quindi, perché essere fessi quando si può essere credini? Infatti un giorno arrivò Babbo Natale con una grossa scatola piena di flaconcini di LSD-25. La sua consapevolezza "si espanse a velocità inconcepibile e raggiunse dimensioni cosmiche". Purtroppo, alla fine degli anni '60, dopo anni di trip l'LSD fu dichiarata illegale, e allora Grof fu costretto a scoprire che molti di quegli stati mentali potevano anche essere esplorati attraverso la respirazione olotropica, anche se non vede l'ora che le sostanze psichedeliche vengano reintegrate in modo accettato dall'odierna cultura. La respirazione olotropica è una pratica alternativa priva di riscontri scientifici. Non esiste alcuna prova clinica o scientifica con nessuna revisione paritaria della validità di tali affermazioni, ma come per ogni cosa, basta dire che esista e che funzioni: risonanza morfica, parapsicologia, chiaroveggenza, psicologia transpersonale, respirazione olotropica, ricordo di sé... It's déjà vu all over again.

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  38. fandelblog28/03/14, 19:20

    Intervengo sulla discussione di Oblivia per dire due cose. la prima: se ami qualcosa o qualcuno di un amore spontaneo allora di certo questa energia porta buoni frutti. diverso è se ti sforzi di amare qualcosa o qualcuno, che detto in senso volgare equivale a fingere di amare. Da una situazione di questo tipo possono uscire solo mostruosità.
    la seconda riguarda la lente deformata attraverso la quale guardi il mondo circostante: come fai a sapere che la lente "sporca" è stata "pulita"? non sarà che ritieni la lente pulita quando ti autoconvinci di vedere il mondo come qualcuno ti ha detto che dovrebbe essere? siamo sicuri che il lavoro su di se non sia un lavoro di autoipnosi ? saluti.

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  39. illustrissimo smody,
    eccelso luminare del razionalismo materialista, infaticabile guida dei credini che brancolano nel buio perchè han lasciato insoluta la bolletta dell'enel, con la presente si rende noto quanto segue: il Vril è ottimo, per lo sporco incrostato e gli angoli difficili ti consiglio Vril bicarbonato & aceto, far agire il prodotto e arieggiare l'ambiente prima di soggiornarvi; con 2 confezioni in omaggio l'accendino per accendere il fuoco alchemico. scherzi a parte, il senso degli esercizi (e ne approfitto per rispondere anche al fandelblog) non è di convincersi di qualcosa, ma di superare l'elemento personale con le sue valutazioni e giudizi per l'appunto personali per riuscire ad attingere a delle risorse più profonde e autentiche. quando paragono la personalità a una lente che deforma la realtà lo faccio con cognizione di causa. la personalità è un costrutto interiore legato all'impermanenza, del tutto transeunte. ne è prova il fatto che essa cambia continuamente nel corso della vita, ed è facilmente plasmabile attraverso le esperienze, l'educazione che ci è stata impartita, le tradizioni che ci sono state inculcate, attraverso il martellamento dei mass media o semplicemente per mezzo delle nostre frequentazioni abituali. si tratta di qualcosa che cambia costantemente, seppure impercettibilmente. potrei paragonare la psiche a un oceano, la cui superficie è costantemente agitata da onde, mentre nel profondo tutto è immobile, immutabile. non si possono vedere le cose obiettivamente senza mettere a tacere la personalità con i suoi punti di vista rinchiusi in un orizzonte oltremodo angusto. quindi l'obiettivo del lavoro non è vedere le cose che io vorrei che fossero (anche perchè, se una cosa o un'attività mi fa schifo, in modo personalistico non vedrei l'ora di avere delle conferme sul fatto che quella cosa fa oggettivamente schifo per schiodarmi il prima possibile), le cose non sono così semplici; invece la meta è ben diversa: sono in una data situazione, se la mia esistenza mi ha portata qui c'è un motivo, e voglio sapere quale sia: che si tratti di scoprire dentro di me risorse che non sospettavo di avere, che di un modo per spazzare via vecchi pregiudizi che non hanno più senso o altro, voglio superare il mio pregiudizio, voglio trarre il massimo dalla situazione in cui sono e uscire arricchita in qualche modo, per quanto sulle prime la mia personalità possa reagire con fastidio; ecco perchè c'è una bella differenza tra effetti oggettivi. se devo appendere un quadro posso farlo con fastidio e disappunto, finendo per pestarmi un dito e attaccare il quadro storto. oppure posso prenderla come una situazione da cui posso imparare qualcosa, ottenere un buon risultato, esserne soddisfatta e avere una esperienza che in qualche modo mi ha arricchita. la vera autoipnosi è quella della vita quotidiana, in cui ci si muove come in un sogno, arrabbiandosi senza sapere il perchè, seguendo le abitudini senza mai domandarsi se ci stiano portando qualcosa di buono o meno. e non voglio mettermi in cattedra pensando di essere al di sopra di tutto questo dato che sono situazioni in cui mi trovo anche io, nonostante il lavoro. la difficoltà sta appunto nel fatto che ci muoviamo nella vita di tutti i giorni come ci muoviamo nei sogni, senza cioè renderci conto che la nostra "lente" ci costringe in una prospettiva del tutto illusoria.

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    1. Oblivia,

      Il senso degli esercizi non è di convincersi di qualcosa, ma convincersi di superare l'elemento personale con le sue valutazioni e giudizi per l'appunto personali per riuscire ad attingere a delle risorse più profonde, autentiche e per l'appunto personali. Il risultato del lavoro sta per l'appunto nel vedere le cose come tu vorresti che fossero.

      Se devi appendere un quadro puoi farlo con fastidio e disappunto, finendo per pestarti un dito e attaccare il quadro storto e comunque prenderla come una situazione da cui puoi imparare qualcosa, per poi ottenere un buon risultato, esserne soddisfatta e avere un'esperienza che in qualche modo ti ha arricchita.

      La vera autoipnosi sta appunto nella convinzione di credere di muoversi nella vita di tutti i giorni come nei sogni, senza cioè renderti conto che la tua "lente", quella stessa convinzione ti costringe, per l'appunto, in una prospettiva del tutto illusoria.

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  40. dici: "La risposta a tutte le domande che chiedono se tu sappia cosa sia il risveglio, la coscienza spirituale, la vita dopo la morte è: "sì". Infatti è da quando scrivi qui che spieghi cosa sia, perché ci sono esperienze della tua vita che non puoi e non vuoi ridurre al rango di chiacchiera da bar, men che meno sbandierarle ai 4 venti per convincere di qualche cosa in cui comunque sarebbe difficile credere." io non mi sono messa a scrivere qui per convincerti, ma per intraprendere una discussione, per mettermi in gioco e per farmi delle domande e spingerti a fartene; semplicemente per questo ho deciso di non parlare di certe cose: sarebbero ininfluenti perchè incomunicabili. sarebbe come spiegare cos'è un orgasmo a chi non ha mai fatto sesso e mai ne farà.
    dici "Riguardo a una cosa che senti così profondamente importante, vera ed efficace come il ricordo di te, è chiaro che tu non ne possa parlare con tutti, tantomeno con chi sta effettuando con costanza un altro percorso senza aver raggiunto alcun cambiamento, nonostante un percorso eseguito con costanza porti a cambiamenti interiori." ma se proprio ne volessi parlare esistono migliaia di forum in cui potrei scriverne! non lo reputo necessario, molto semplicemente. il lavoro non è qualcosa di cui si parla, è qualcosa che si fa. e comunque il mio interesse per questa attività è nato da una esperienza che ho avuto molto tempo prima che sentissi parlare di ricordo di sè, alchimia, brizzi e compagnia bella. non è qualcosa che ho cercato o provocato in qualche modo, è semplicemente accaduto, per di più in un momento in cui non me lo sarei assolutamente aspettato. riguardo ai due studiosi che ti ho segnalato non era mia intenzione farteli conoscere per farti cambiare idea, ma semplicemente per sottolineare che esistono persone, certamente più titolate e acculturate di quanto possiamo esserlo io e te, che si rifiutano di delegare tutto al vecchio paradigma materialistico e meccanicistico. per me, il fatto che le loro teorie non siano riconosciute a livello accademico è assolutamente ininfluente. anche le teorie di Einstein e Darwin furono accolte come eresie quando furono rese note, tuttavia nel giro di pochi anni il mondo accademico dovette ammettere che erano corrette. tutto ciò che è nuovo e in qualche modo diverso dai nostri standard abituali viene accolto con diffidenza, questo però non ha impedito che il paradigma scientifico sia stato rivoluzionato diverse volte nelle ultime centinaia di anni. e io sono convinta che non sia lontano il giorno in cui finalmente emergerà con tanto di prove un nuovo paradigma che include la coscienza. vedremo.

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    1. "anche le teorie di Einstein e Darwin furono accolte come eresie quando furono rese note, tuttavia nel giro di "POCHI" anni il mondo accademico dovette ammettere che erano corrette".


      Appunto, quando una teoria è vera, occorrono pochi anni.
      Qui parliamo del ricorso di sé, si vocifera sia vecchio di 4000 anni, che appunto dopo "pochi" anni ancora non è accademicamente dimostrato.
      Ma per il credino questo non crea dubbi, bensì rafforza la convinzione.

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    2. Oblivia,

      È da quando scrivi qui che spieghi cosa siano certe cose, per questo hai deciso di non parlare di certe cose perché sarebbero ininfluenti perché incomunicabili. Sarebbe come spiegare cos'è un orgasmo a chi non ha mai fatto sesso e mai ne farà, ma che comunque potrebbe sempre farlo. La sostanziale differenza tra fare sesso e il ricordo di sé, è che fare sesso è una cosa oggettiva. Il lavoro infatti è più come la masturbazione: "non è qualcosa di cui si parla, è qualcosa che si fa."

      Anche il mio interesse per questa attività nacque da un'esperienza che ebbi molto tempo prima che sentissi parlare di ricordo di sè... e compagnia bella. Non è qualcosa che ho cercato o provocato in qualche modo, è semplicemente accaduto, per di più in un momento in cui non me lo sarei assolutamente aspettato.
      E 'mbè? Questo lo rende forse oggettivo?

      Comunque, quando ti ho citato dicendo riguardo a una cosa che senti così profondamente importante, vera ed efficace come il ricordo di te, e che è chiaro che tu non ne possa parlare con tutti, tantomeno con chi sta effettuando con costanza un altro percorso senza aver raggiunto alcun cambiamento, nonostante un percorso eseguito con costanza porti a cambiamenti interiori, volevo solo sottolineare le tue contraddizioni e riferirmi, ovviamente, a tua sorella.

      Anche le teorie di Einstein della staticità dell'universo e quella appoggiata da Darwin del costante aumento del volume della terra furono accolte come eresie quando furono rese note, tuttavia nel giro di pochi anni il mondo accademico dovette ammettere che erano infatti... eresie.

      Tu sei convinta che non sia lontano il giorno in cui finalmente emergerà con tanto di prove un nuovo paradigma che include la coscienza, ma se tu sei già convinta che esista adesso, invece di dire "vedremo" non dovresti forse dire: "lo vedo"?

      La profonda contraddizione è proprio quella di vivere il presente per quello che è, e allo stesso tempo immaginare che contenga chissà quale altra cosa.

      Il credino immerso nel qui ed ora esclama: "Vedremo!"

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  41. Un moderatore anonimo di un blog anonimo che chiede di non postare interventi "anonimi"... bello... e poi attacca chi un nome e cognome li ha e li mette in gioco... ottimo!

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    1. Un utente anonimo che posta come "anonimo" non capendo cosa voglia dire non postate come "anonimo", trovatevi "un nick", e che attacca un moderatore anonimo di un blog anonimo perchè attacca chi un nome e cognome li ha e li mette in gioco... ancora meglio!

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  42. per U.
    e certo, il ricordo di sè non è valido perchè è veccio, non fa una grinza... che logica stringente e implacabile. da domani le auto bisognerà farle senza ruote, dato che la ruota è stata inventata migliaia di anni fa vorremmo mica usare qualcosa di così obsoleto! non sia mai!

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    1. Per Oblivia.
      Le ruote scoperte migliaia di anni fa sembra che siano state un tantino "riconosciute" efficaci al punto di portare tutti a sperimentarle ed evolverle.
      Dai cerchi in legno, al ferro fino al carbonio.
      Insomma dai, sembra che sia stata una teoria riconosciuta abbastanza in fretta su cui hanno investito chiunque abbia progettato qualsiasi forma di veicolo.

      "che logica stringente e implacabile"

      Grazie per usare termini così sottili per darmi dello stupido. Il credino quando vuole sminuire qualcuno non usa più le sue parti istintive, bensì la consapevolezza, ma sempre ha dà sminuì qualcuno..Senza contare che per l'ennesima volta parlo di A e mi rispondi B..

      La lógica che ho usato era solo per dire che qualcosa di rivoluzionario, quando scoperto, viene nel tempo riconosciuto in maniera abbastanza collettiva. Come le teorie del nostro amico Albert, mentre nel ricordo di sé e tutte le tecniche del credino si usa tendenzialmente l'opposto. Non essendo alla portata di tutti fa sentire special one ed essendo vecchio di migliaia di anni è più vero che mai. La mia ironia stava proprio nel sottolineare come una scoperta vecchia di 4000 anni non sia stata così riconosciuta "efficace" in modo collettivo, al contrario delle ruote o del fuoco..
      Ma sicuramente il ricordo di sé ti aiuterà nel cristallizzare le convinzione che i "fessi" siano sempre gli altri.


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  43. Smoderatore esiste solo perché esiste Brizzi.
    Smoderatore ama Brizzi
    Ma è talmente invidioso di lui che passa la vita a parlare di Lui
    Smoderatore soffre di ossessioni morbose e avrebbe un gran bisogno di aiuto
    Chi lo conosce aiuti lo smoderatore, prima che gli scoppi il cuore di rabbia per il successo di Brizzi

    ciao regà credetedi
    Antonella

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  44. raccogliamo le firme per aiutare Smoderatore a uscire dalle sue psicosi , sicuramente non ha soldi , è un fallito e vive sul nome di Brizzi , aiutiamo Smoderatore ...
    anche lui ha diritto a una vita normale
    Antonella
    la pejores

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  45. un giorno anche Smoderatore potrà recuperare se stesso e magari trovare una Smoderatrice con cui accoppiarsi ... certo una volta guarito. Avere un lavoro e smettere la sua PC dipendenza , uscendo da questo buco nero che si è creato

    Hi
    Antonella
    la mejo

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  46. per U.
    "Grazie per usare termini così sottili per darmi dello stupido". che il sarcasmo sia una mia prerogativa, positiva o negativa sta all'uditorio o al lettore deciderlo, credo che sia una cosa assodata. interpretare il mio sarcasmo come un attacco personale è tua libera (?) scelta.
    "Ma sicuramente il ricordo di sé ti aiuterà nel cristallizzare le convinzione che i "fessi" siano sempre gli altri" idem come sopra... leggendo un tuo commento nel post If there's a god... leggo che sei stato seguace di un santone... non sarà che la tua intima convinzione che gli altri ti considerino stupido derivi da questa esperienza? parlo seriamente e senza ombra di ironia (sul fatto che tu tratti gli altri con sufficienza e disprezzo ci sarebbe molto da dire, ma sorvoliamo...).
    mi spiace che le tue esperienze passate ti abbiano portato ad escludere qualsiasi aspetto spirituale dalla tua vita; non si dovrebbe cercare nessun maestro, ma affidarsi solo all'intuizione interiore.
    "Non essendo alla portata di tutti fa sentire special one ed essendo vecchio di migliaia di anni è più vero che mai" e perchè non dovrebbe alla portata di tutti? non esistono particolari requisiti per praticarlo, non occorre denaro nè strumenti di difficile reperibilità... forse dovresti dire che non interessa a tutti, o meglio, che buona parte della popolazione di questo pianeta si contenta (o crede di contentarsi) solo rivolgendosi alla sfera esteriore, quindi manco gli passa per l'anticamera del cervello di affidare ad un metodo di questo tipo; anzi non sanno che esiste e forse mai lo sapranno.
    la mia chiosa è: se siete disgustati da certe figure di guru, santoni e amenità del genere (come lo sono anche io nella maggioranza dei casi, sia ben chiaro) e se una parte del vostro passato è stata così dolorosa... vi siete sentiti umiliati, ingannati, traditi, truffati... come mai vi occupate a tempo pieno di questi argomenti? l'odio e l'amore sono il rovescio della stessa medaglia. guardate in voi stessi, quello che cercavate in una figura di maestro spirituale lo potrete trovare in voi


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    1. Per Oniria.

      leggo che sei stato seguace di un santone... non sarà che la tua intima convinzione che gli altri ti considerino stupido derivi da questa esperienza?

      il credino quando fa del sarcasmo non è negativo, è sarcasmo con "non giudizio" se il lettore lo sente negativo, vuol dire che è in uno stato negativo, classico del credino.
      Ma il credino và oltre, tramite l'energie sottili riesce a fare un quadro psicologico delle persone in una frazione di secondo. basta che uno dica che con il tuo sarcasmo insinui a dare dello stupido e quella persona vive un intima convinzione di sentirsi stupido. Woww .. "che logica stringente e implacabile"..

      Ed il bello è che per il credino, questi sono aiuti, sono fotografie.
      Sul sentirmi stupido, non lo sono mai stato come quando parlavo come te agli amici, alle persone.. fortunatamente vi era qualcosa di razionale che mi ha fatto intendere l'arroganza mischiata alla finta emozionalità, il classico stile brizziano.

      Ma proviamo a usare il tuo linguaggio:
      parlo seriamente e senza ombra di ironia (sul fatto che tu tratti gli altri con sufficienza e disprezzo ci sarebbe molto da dire, ma sorvoliamo…).

      Probabilmente hai del disprezzo interiore che ti fa sembrare ciò che dico sprezzante, non sarà che sei cresciuta in un ambiente famigliare sprezzante dove ti facevano intendere che non eri mai all'altezza, costringendo te a fare un percorso da credina e mandando tua sorella dal terapeuta (considerandola fessa e quindi sprezzante anche nei suoi riguardi, ma sorvoliamo…)

      Sul Santone, la mia ex guida..
      che dirti Oniria, non era affatto diverso da Brizzi.. Certe volte dicevano le stesse identiche cose, la differenza stava che oltre a qualche libro idiota "il ricordo di sé" per brizzi è una pratica aperta a tutti, basta comprare un libro (il suo) mentre sui testi di Gurdjieff o della quarta via , da dove appunto brizzi a estrapolato il ricordare se stessi si spiega che non è possibile ricordarsi di sé senza una scuola e una guida (cosciente) e che non è per tutti. Questa era l'unica differenza tra i due, er maestro mio me diceva che senza de lui nun marricordavo de me.
      Porto del rancore? quando penso a quei tempi mi viene da ridere a quanta idiozia esiste e mi viene voglia di sfotterla, e allora?

      la mia chiosa è: se siete disgustati da certe figure di guru, santoni e amenità del genere (come lo sono anche io nella maggioranza dei casi, sia ben chiaro) e se una parte del vostro passato è stata così dolorosa... vi siete sentiti umiliati, ingannati traditi, truffati... come mai vi occupate a tempo pieno di questi argomenti?

      Ovviamente che io mi senta truffato, ingannato, tradito e che abbia un passato doloroso sono tutte tue osservazioni (s)oggettive che grazie al ricordare del tuo sé riesci a percepire in assenza di giudizio. Il credino quando parla degli altri ne sà sempre una più del diavolo...

      Adesso in stato di presenza, nella non mente domandati senza il pensare ma con il sentire , perché sei ancora qui a difendere il conte brizzi?

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    2. per U
      "Ma il credino và oltre, tramite l'energie sottili riesce a fare un quadro psicologico delle persone in una frazione di secondo. basta che uno dica che con il tuo sarcasmo insinui a dare dello stupido e quella persona vive un intima convinzione di sentirsi stupido. Woww .. " no, niente energie sottili, ho usato quella cosa che molti credono serva solo a tenere separate le orecchie, si chiama cervello; riguardo l'ultima parte della frase sei stato tu in precedenza a dire che ti stavo trattando da stupido, ora rigiri la frittata come ti torna più comodo.
      "non sarà che sei cresciuta in un ambiente famigliare sprezzante dove ti facevano intendere che non eri mai all'altezza, costringendo te a fare un percorso da credina e mandando tua sorella dal terapeuta (considerandola fessa e quindi sprezzante anche nei suoi riguardi, ma sorvoliamo…)" sì infatti è stato proprio così, c'hai azzeccato, salvo la parte di mia sorella che io ritterrei fessa (basta ripetere mille volte una bugia per farla diventare verità?)
      "Sul sentirmi stupido, non lo sono mai stato come quando parlavo come te agli amici, alle persone.. fortunatamente vi era qualcosa di razionale che mi ha fatto intendere l'arroganza mischiata alla finta emozionalità, il classico stile brizziano." cosa ti fa pensare che io vada in giri a cercare di fare proseliti? quanto all'arroganza, o quanto meno la presunzione, te la sei portata nella tua nuova vita di credino materialista;
      "Ovviamente che io mi senta truffato, ingannato, tradito e che abbia un passato doloroso sono tutte tue osservazioni (s)oggettive che grazie al ricordare del tuo sé riesci a percepire in assenza di giudizio. Il credino quando parla degli altri ne sà sempre una più del diavolo..." quindi uno che viene turlupinato e magari alleggerito di denaro sonante secondo te dovrebbe essere soddisfatto? se la risposta è positiva avrei da venderti un teomondo scrofalo originale per soli 20.000 euro. così siamo contenti tutti e due!
      " Adesso in stato di presenza, nella non mente domandati senza il pensare ma con il sentire , perché sei ancora qui a difendere il conte brizzi?" penso che brizzi, nel caso gli occorresse un rappresentante legale che tuteli la sua immagine possa permettersi di pagarlo, non sono cose che si fanno gratis... poi mi piacerebbe sapere in quale dei miei interventi abbia difeso brizzi, che fra l'altro non conosco neppure di persona... mah!
      "er maestro mio me diceva che senza de lui nun marricordavo de me" e tu come hai fatto a credergli? forse con la stessa acriticità che adotti perorare la causa il tuo nuovo punto di vista. è cambiata l'ideologia, ma tu sei sempre lo stesso.

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    3. a seguire...
      forse tu pensi che io sia venuta qui indignata dal fatto che dileggiate brizzi; no, io mi sono messa a scrivere perchè volevo capire il vostro punto di vista, cosa poco facile perchè siete molto inclini a chiedere ma poco a dire di voi... l'ultima domanda che ti ho fatto nel commento sopra non era retorica, ci terrei davvero a sapere come hai fatto a credere a un pisquano che ti diceva che senza di lui non avresti cavato un ragno dal buco... io sono refrattaria a questo tipo di plagi, a frequentare corsi, seminari e quant'altro; mi sono avvicinata alla ricerca spirituale dopo un lungo studio (prima accademico, poi più personale) dei vangeli gnositici. quanto a brizzi, il fatto che gli sia riconoscente per aver divulgato un certo metodo non implica che io prenda per oro colato tutto ciò che dice. per esempio mi lascia molto perplessa il fatto che si ostini a dire che aleister crowley non era un satanista (cosa facilmente smentibile) o quando cita Alice Bailey come sua mentore spirituale... sì, Alice Bailey del Lucis Trust, movimento esoterico d'elite di impronta chiaramente luciferiana. e ho detto solo le due prime cose che mi vengono in mente.

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  47. per smoderatore
    avrei voluto darti una risposta più articolata, ma il tuo ultimo messaggio era praticamente una parafrasi di cose già dette da me; l'abuso di copypaste è consentito su questo blog?
    "Il lavoro infatti è più come la masturbazione: "non è qualcosa di cui si parla, è qualcosa che si fa." se vuoi posso parlarti di quando mi masturbo, ma credo sarebbe un tantino off topic...
    "è chiaro che tu non ne possa parlare con tutti, tantomeno con chi sta effettuando con costanza un altro percorso senza aver raggiunto alcun cambiamento, nonostante un percorso eseguito con costanza porti a cambiamenti interiori, volevo solo sottolineare le tue contraddizioni e riferirmi, ovviamente, a tua....." OMG... OMG ... BASTAAAAA senti facciamo un patto: ti lascio il numero di mio sorella, glielo spieghi tu cos'è il ricordo di lei? tanto lo conosci meglio di me... così almeno dormi tranquillo... anzi essendo entrambi un tantino acidi potrebbe nascere una bella love story, così magari vi rilassate un po' entrambi... io non vorrò saperne nulla dei vostri giri di lenzuola... "non è qualcosa di cui si parla, è qualcosa che si fa".
    "Tu sei convinta che non sia lontano il giorno in cui finalmente emergerà con tanto di prove un nuovo paradigma che include la coscienza, ma se tu sei già convinta che esista adesso, invece di dire "vedremo" non dovresti forse dire: "lo vedo"?

    La profonda contraddizione è proprio quella di vivere il presente per quello che è, e allo stesso tempo immaginare che contenga chissà quale altra cosa." infatti riguardo a certe verità "io vedo"... per quanto riguarda invece l'emersione di un nuovo paraigma scientifico, ribadisco: "vedremo". magari se lasci perdere mia sorella o l'analisi sintattica di ogni cosa che dico il mio prossimo intervento sarà meno sonnecchiante e più ricco di argomentazioni
    "Il credino immerso nel qui ed ora esclama: "Vedremo!" invece lo smody ex credino (ma in un certo senso sempre credino, non spiritualista ma materialista) crede di aver visto già tutto quello che c'è da vedere e non scorge più ciò che ha davanti.
    riverisco,

    vostra Oniria





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    1. Davvero, Oblivia, che noia...
      Perché non ci parli per l'ennesima volta di certe verità che tu "vedi" tipo il risveglio, la coscienza spirituale, la vita dopo la morte, l'alternativa a... zzzZZzzZZZZzzzz....

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    2. buonanotte caro smody... mentre tu fai il sonnellino ti sto tradendo con U. XD

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    3. ah una curiosità... ma dove li trovi sti avatar raccapriccianti? quello di prima sembrava il fantasma dell'opera, quello attuale il fantasma del louvre... quando vado a dormire ho paura che mi esca lo smody dall'armadio O____O

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    4. Oblivia,
      ho sognato che, siccome hai conoscenza di certe verità che "tu vedi", rispondevi a domande quali: cos'è il risveglio? Cos'è la coscienza spirituale? Qual'è l'alternativa alla morte? Cosa succede dopo la morte? ... Ma era solo un mio sogno... o forse era il tuo... zzzZZZZzzZzzzz...

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  48. smody,
    aprile dolce dormire... leggi che ti passa:
    https://pianetablunews.wordpress.com/tag/bernard-carr/
    http://en.wikipedia.org/wiki/Bernard_Carr

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    1. ...un altro astronomo e matematico che ha teorizzzzZZZZzzZZzzzz...

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  49. x smody
    ma uffa smody :(((((((( ti ha punto la mosca tse tse? sei narcolettico? fai uso di fenobarbital? eddai, ripijate...

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  50. http://www.salvatorebrizzi.com/2011/07/sono-una-donna-non-sono-una-santa.html

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    1. http://4.bp.blogspot.com/-DIyDrRaC6q0/UR17KVt5YFI/AAAAAAAAA90/n-EW__bZ81w/s1600/buddha+ges%C3%B9+gurdjieff+osho+brizzi.jpg

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    2. http://blog.libero.it/BIMBACOLORATA/commenti.php?msgid=11458269

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  51. NON DUCOR DUCO13/05/14, 20:06

    Quando vuoi migliorare il mondo prima o poi ti crocifiggono, e questo fa parte d’un rituale che si ripete uguale per chiunque si pone al Servizio... ognuno su una scala diversa... da Gesù in giù. Voglio dire che a un certo punto della vostra vita (e in una vostra vita in particolare) succederà che non lavorerete più su di voi svolgendo degli esercizi o pregando, ma lo farete “semplicemente” sacrificando voi stessi; e questo accadrà anche se non saprete coscientemente di stare compiendo un lavoro di tipo spirituale. Vi faccio un esempio: Falcone e Borsellino sono due anime estremamente elevate e si trovano a buon punto lungo quello che possiamo definire Sentiero Spirituale, infatti non a caso in questa vita hanno dato dimostrazione di Servizio e di Sacrificio, anche se dal punto di vista intellettuale – ed è questo che voglio sottolineare – magari non avevano la più pallida idea di cosa fosse un Sentiero Spirituale e non erano attratti dall’esoterismo. Ricordiamoci di giudicare gli individui in base all'anima e non in base alla personalità, sennò rischiamo di prendere cantonate eccezionali. È infatti l’anima che evolve vita dopo vita ed è l’anima che sa quali prove è in grado di affrontare ogni volta che scende sulla Terra.

    Questo un giorno succederà a tutti voi che state leggendo. Fra due anni o fra duemila anni non possiamo saperlo, ma è certo che verrà un’incarnazione in cui sarete totalmente al Servizio, per cui è anche possibile che avrete potere e denaro (questo dipende dalla specifica natura della missione), sicuramente eserciterete una certa influenza sugli altri, acquisirete una certa fama, ma poi, a un dato momento, come se la vostra vita dovesse attenersi a un inesorabile copione, le persone vi si rivolteranno contro e nessuno più comprenderà la natura della vostra missione. Allora andrete incontro al Sacrificio, che potrà essere fisico oppure anche solo psicologico: vi verrà tolto tutto e la vostra reputazione sarà fatta a pezzi. I vostri stessi figli crederanno di più a ciò che sarà scritto sui giornali piuttosto che a voi. Vi sentirete soli e abbandonati, ma quello sarà il momento più elevato lungo il Sentiero Spirituale della vostra anima. Adesso, proprio grazie al Sacrificio di voi stessi, non avete più niente da perdere, nel significato più vero dell'espressione. Siete divenuti guerrieri capaci di compiere cose eccezionali, nelle prossime avventure sui pianeti più disparati.

    Nell’attesa che arrivi il giorno del vostro Sacrificio vi consiglio di non essere fra le schiere di coloro che provano piacere ad accanirsi contro il nostro Berlusconi, piuttosto che Craxi, Saddam Hussein, Gheddafi o la salma di Priebke.
    E quanti di voi sono già pronti a scagliarsi su Beppe Grillo?

    Quando vedete qualcuno che sta vivendo un’incarnazione dove prima viene acclamato e poi divorato dalla folla... non siate mai quella folla.


    Fonte:
    Perle Brizziane

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  52. Non capisco il livore verso brizzi. Mi sono inbattuto in un suo libro é mi é piaciuto perché semplice esprimendo concetti che sono tuttatro che banali. Credo che le cose che appaiano semplici sono le più difficili da fare....l'Amore é semplice ma ad esempio su questo blog non ne scorgo molto.
    Lavorare su se stessi per migliorarsi andando verso amore e gioia in generale mi sembra una casa saggia...chiunque la sostenga. Poi se vi piace questo bel mondo....eccolo e a vostra disposizione perché lamentarsi di un qualsiasi brizzi? Avanti e citando altri alchimisti......LAVORA CONSUMA CREPA. Ciao e alegher!!

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    1. Stupendo blog!! Per sinonimia e non per definizione devo ammettere che «I'm a creedin, but I'm not the only one» citando un esoterico John...
      Al contrario del mio omonimo Anonimo trovo che in questo blog si trovi molto Amore per la verità poiché nessuno che pensa di essere nel vero può cercare la verità: o ce l'hai o la cerchi...se ce l'hai Brizzi non ti serve più se non ce l'hai perché postare come se l'avessi! Questo blog anzi è una spinta per cercare davvero senza credere a qualsiasi cosa senza delle prove di ciò che si dice, senza esperimenti né UMILTÀ...se crediamo nell'Amore e non amiamo a che serve :/ e se uno ha provato l'amore e un altro no che senso ha che i due ne discutano?! Se poi lo provassero entrambi probabilmente anche in quel caso potrebbero essere due concezioni differenti dell'Amore!! Spesso chi si trova su un cammino "spirituale" crede di essere migliore di altri quando spesso non lo è e questo blog lo dimostra ad ogni commento contraddittorio del tipo "non scorgo Amore sul blog, ma LAVORATE CONSUMATE CREPATE".

      A parte tutto, grazie per questo blog interessante, intelligente e illuminante! Aggiungo democratico per il fatto che non filtra i commenti. Grazie Smoderatore!

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    2. voi non state bene... dite tutto e il contrario di tutto, parlate di "voler scorgere amore da un blog", di amore universale (cosa che si può avere solo verso i propri figli, oggettivo perpetuarsi della specie) voi non vi rendete conto di quanto sia pericoloso una mentalità "spirituale" del genere una mentalità come quella di Brizzi che straparla di stronzate imbottite di esoterismo che sono infallibili, basta dire "arriverà un giorno una reincarnazione che vi metterà al servizio del disegno"... parlate d'amore di eguaglianza ma non sapete nemmeno cos'è, siete solamente spinti dalla brama di dire "io sono meglio di voi, sono a un livello superiore al vostro.." si è vero in quanto a pazzia superate ogni giorno il limite successivo...

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  53. Non capisco nemmeno io l'avversità verso Brizzi. Nel senso che non mi pare che obblighi nessuno a partecipare a seminari, incontri o ad affiliarsi a qualche gruppo in particolare. Per il fatto che tragga profitto dalle sue attività non ci trovo nulla di strano. Anche se tratta concetti non suoi è giusto che se scrive un libro ne tragga profitto perchè magari sviluppa gli stessi argomenti in modo differente. Tanti altri esponenti della Chiesa, anche importanti, per esempio, scrivono libri di religione. Affrontano in maniera differente lo stesso argomento. Ma questo non fa di loro dei ciarlatani

    Un saluto :)

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  54. Ciao Smoderatore,

    ti amo davvero tanto, grazie per avermi dato dell'angelo. Non mi dilungo anche perchè non è mio interesse ma vorrei tanto sapere come hai avuto accesso ad alcune informazioni che non si trovano in rete. Desumo che hai fatto parte dello stesso gruppo dei senza sonno o che hai un conoscente che ti passa le informazioni necessarie. Tutti hanno una loro funizione specifica e capisco anche la tua ma vorrei tanto conoscerti e capire il tuo essere. Ovviamente riesco di sicuro a farti una radeografia con i miei poteri di risvegliato. A parte gli scherzi, è sempre un piacere salutarti e ringraziarti per il tuo lavoro. Un abbraccio C.
    P.S. puntualizzo che questo è il primo e l'ultimo messaggio che scrivo, ne deriva che eventuali messaggi futuri al presente, saranno clonati come è successo in passato, da altri anonimi o dallo stesso Smoderatore birbante.

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    1. Caro C.,
      grazie per non esserti interessato nel dilungarti fin qui, e per essere stato ancora una volta un valido e importante portavoce dei senza senno.
      Le tue supposizioni e deduzioni rivelano in te la presenza di quelle qualità proprie di un angelo risvegliato, vale a dire l'osservazione e la chiaroveggenza.
      Grazie a te.

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    2. continua a sfottere la gente Smody...

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  55. Vi comunico che la "crisopea" è un'associazione di torino. Questi MATTI stanno pubblicando video su facebook chiedendo soldi per la loro causa dicendo DONATE PERCHE' I SOLDI SONO MAGICI. Cercate "crisopea" su youtube e guardate questa gente.

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  56. Ma questo è un blog di casi psichiatrici?

    Swanandha Muthandha

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  57. fichissima Crisopea , va alla grande e ci sono una marea di attività quotidiane ... immagino Smoderatore come rosica dell'inarrestabile successo di Brizzi . Adesso che farà Smode .. aprirà altri 20 blog . In fondo la sua è devozione visto il tempo che occupa a parlare di LUI

    Anima della Notte

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    1. L'invidia è la più sincera forma di ammirazione :)

      Anima del Giorno

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  58. Grazie, di blog mi basta questo, ma la mia invidiosa devozione per LUI maiuscolo strabocca irrefrenabilmente, e la potete trovare QUI

    Anima de li Mejo

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  59. Per alleggerire il carico, siete pregati di continuare a commentare sulla pagina seguente.

    Grazie

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