Sinonimi: ricercatore spirituale, iniziato, lavoratore su di sé, illuminato, discepollo ecc.

Superlativi: Maestro, Illuminato, Guru, Guida spirituale, Risvegliato, Divulgatore, Scemano ecc.



  • “Lei è un credino, s'informi.”

Ricerca del sé abbandonata dopo 38 anni.


 

CHICAGO – La lunga ricerca del sé condotta da Andrew Speth è stata abbandonata questa settimana, così come ha annunciato Lunedì lo stesso trettottenne.

“Ho sempre pensato che se avessi continuato a cercare ed esplorare, avrei scoperto chi io fossi veramente,” ha detto Speth dalla sua abitazione di Wrigleyville. “Ho guardato profondamente nelle più remote cavità della mia anima, ho scandagliato gli abissi del mio subconscio, e sapete cos’ho trovato? Una vuota camera senza finestre, grossa quanto un hangar. D’ora in poi, se qualcuno ha bisogno di me, mi troverà spaparanzato su questo divano che bevo cherry-cola e guardo Law & Order come tutti gli altri.”

“...’fanculo.“ ha aggiunto.

Speth dice di aver cominciato la ricerca del suo sé alla fine degli anni ’70, quando al liceo ha “realizzato che la vita offriva molto di più di quello che [lui] poteva vedere dalla casa dei [suoi] genitori di Dundee, IL.”

Inizialmente la ricerca prometteva più che bene, quando Speth scoprì la collezione di vecchi dischi dei Doors di suo zio e una copia di The Catcher in the Rye (Il giovane Holden). Durante i successivi vent’anni, ad ogni modo, gli “indizi si esaurirono a poco a poco.” Sebbene Speth cercò in una gran varietà di posti differernti – inclusi I Ching, un manuale di sesso-tantrico, e un corso in chakrologia – non scoprì nulla.

“La mia famiglia e i miei amici mi ripetevano di piantarla,” ha detto Speth. “Ma non potevo lasciare che il mio vero sé andasse perduto per sempre.”
Speth si dimostrò tenace nel suo perseguimento, sacrificando la sua educazione, conto in banca, posizione sociale e stima personale. Nonostante l’aumento dei costi e l’ammontare di avversità giurò di non abbnadonare la sua ricerca – fino a ora.
“Non posso credere quanti corsi di scrittura creativa ho frequentato, e le innumerevoli costose sedute con ogni tipo di terapista.” Ha detto Speth. “Tutto quel tempo – una vita –sprecato per una ricerca inutile.”

Dal momento dell’abbandono della ricerca, Speth ha disdetto le classi di yoga, ha restituito la tessera della cooperativa di coltura biologica e ha annullato i suoi piani di andare a un ritiro nei bagni di vapore nelle capanne del sudore a Saskatchewan. Martedì pomeriggio, ha caricato i suoi libri di autori diversi, quali Ludwig Wittengstein, Meister Eckhart e George I. Gurdjieff e li ha messi in uno scatolone con su scritto “free shit” lasciandolo fuori di casa accanto al secchio della spazzatura.

“I soli libri che leggerò d’ora in poi saranno quelli che cattureranno la mia attenzione in fila alla cassa del supermercato, quelle rare volte che lascerò il mio appartamento per comprare i biscotti.” Ha affermato Speth.
Speth ha detto che non si lamenterà più del suo lavoro di programmatore all’Eagle Client Services, ma al contrario “accoglierò a braccia aperte il fatto di avere un lavoro che fa abbastanza soldi per pagare il digitale terrestre.” In aggiunta Speth ha dichiarato di sposare “la prima donna che mi vorrà, che io la ami o meno.”

"Ah, e non sarà mai troppo presto smettere di sfornare l'ennesimo fottuto vaso di ceramica.” Ha aggiunto.

Sebbene indurito e stremato dalla sua lunga ricerca, Speth ha espreso sollievo che fosse giunta alla fine. Alle domanda di cosa potesse consigliare a coloro che continuano nella loro ricerca, Speth ha espresso solo due parole: “Lasciate perdere!

“Fidatevi – per voi non c’è nulla da trovare là fuori,” ha detto Speth. “Stete sprecando le vostra vita. Prima vi renderete conto che non c’è un sé da scoprire, prima potrete riconciliarvi con quello che c’é di più importante: riviste, merendine e pornografia su internet.”

83 commenti:

  1. Ma quanta ipocrisia questo articolo....
    ha hah ah ahha ha ha ah a

    Basta inserire 2 foto,scrivere cagate provocatorie farci un articolo come questo per renderlo credibile.

    E purtroppo cè chi ancora oggi crede che la ricerca venga condotta nella new-age,milioni ancora credono di poter trovarci qualcosa di utile in una poltiglia religiosa come questa.

    Avete visto che risultati ha ottenuto questo tizio inventato di sana pianta?

    Non illudetevi nelle vostre ricerche,nella speranza di un futuro migliore,perchè un giorno vi stancherete e condurrete una vita peggiore di prima,diverrete abominio per la stessa società che vi sostiene.

    Spero veramente che questo articolo sazi finalmente l'incolmabile malinconia condita di sarcasco del nostro amato smoderatore.
    Essendo ormai capace di trovare autostima e conforto solo in questo modo.

    Solo un parassita può gioire delle disavventure altrui,come unico appagamento rimastogli.

    TAT AVA MSI

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    1. http://www.theonion.com/articles/search-for-self-called-off-after-38-years,1794/

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    2. Ragazzi, Speth ha trionfato.
      Questa testimonianza sà di Vittoria e non di sconfitta.
      Speth ha finalmente mandato a fanculo il turismo spirituale.
      Dopo anni spesi tra rose e fiori nella new-age, ha finalmente compreso che non vi è nulla da trovare.
      Non c'è nulla nel mondo, il mondo è lì solo per smarrirvi.
      Speth ha mollato ogni cosa. Chi è convinto di poter trovare la Verità nel mondo (fra i guru o nei libri) è destino che si perda.

      Solo a gente così è concesso di conoscere la Verità, solo a chi molla TUTTO.

      E dire che c'è chi è ancora convinto di poter trovare la -verità dentro di sè- seguendo guru o leggendo libri.

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  2. Caro smoderatore, è passato un po di tempo da quando ho messo piede qui dentro e ho riflettuto molto. Che tu sia un ex-credino questo mi sembra poco probabile visto che dal 2011 ad adesso hai messo in piedi un blog che tratta di cose credine, a detta tua...questo è un passatempo (a detta tua). Io sono venuto qui a difendere il mio orgoglio spirituale e tu mi hai bastonato e ti ringrazio. Poi mi sono unito alla banda per convincere gli altri e tu non mi hai detto nulla, e mi sono comportato da scemo così come quando difendevo il mio orgoglio spirituale. Mi sono unito alla banda anche per dare sfogo al mio impulso di fare il maestrino, quando poi nella vita reale fuggo da ogni responsabilità e mi isolo dagli altri per paura di confrontarmi con il mondo e le sue difficoltà, quindi mi ripeto spesso che farei molto meglio a starmene zitto. Alcune volte mi capita di far ragionare le persone e mi dicono che ho ragione e che dico delle cose interessanti, ma poi mi chiedo, questa persona ha comunque una vita normale e io no, quindi a che gioco sto giocando? Ho sempre avuto l'impressione che Sarah D.D. scrivesse solo per confermare a se stessa le sue idee anti-credine, cosa che in parte ho fatto anche io, ma in realtà prevaleva in me il desiderio di salire in cattedra. Ovviamente più importante ancora era la voglia di dare una continuità a discorsi credini, la famosa ricerca che viene sostituita con un altra cosa, dalla pratica, alla discussione intellettualoide, o comunque tutto fa brodo basta continuare. Tu invece sei sempre stato più un mistero per me. Per quanto possa essere assurdo, ti voglio bene, provo affetto per l'immagine che ho di te, non perché ti vedo come padre, ma perché da come ti comporti nel blog mi sembri una persona buona e intelligente. Ma un dubbio mi è sempre saltato nella testa, quanto tu gestisci questo blog per "svegliare" i credini o per continuare a rafforzare le tue idee, o anche il passatempo di fare il guru (lo so sto dicendo le stesse cose che ho detto di me). Non ci credo che lo fai solo per "svegliare" gli altri, come non credo che tu sia un ex-credino fino in fondo, come non credo nemmeno che tu ci sia riuscito. Ovviamente non hai risposto alla mia domanda del che vuol dire "non è un caso che tu sia arrivato fin qui" e nemmeno voglio che mi rispondi. Io credo che ci sia un equilibrio, tolto l'orgoglio spirituale, il maestro, la ricerca della felicità, i gineprai mentali dell'osservare i propri pensieri, le fantasie, rimane comunque qualcosa e tu lo dici spesso. Io credo che tu distrugga tutto per vedere se qualcuno lo difende e questo mi piace, anche se poi alle volte cadi in estremismi assurdi quanto l'assurdità delle fantasie spirituali, ad esempio...la sindrome del credino...è esagerata al punto che solo un caso clinico potrebbe rispecchiarsi, oppure cose inutili tipo questo articolo, che non provocano nessuno, ed è la chiara ostilità contro il percorso, e sai benissimo che l'ostilità fa ancora parte del coinvolgimento (in questo caso dell'esimio sig. Speth). Io non credo che tu sia completamente fuori e meno che mai credo che tu ci sia riuscito, ma riconosco che quello che fai può veramente aiutare le persone in certi casi (come il mio) e continuo a stimarti, ma alcune volte io darei ascolto anche agli altri, non credo possa essere troppo fuori la realtà quello che dice TAT AVA MSI quando dice "Essendo ormai capace di trovare autostima e conforto solo in questo modo".

    Con affetto, Francesco.
    (chissà se si può dire affetto, oppure è diventata una parolaccia)

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    1. Caro Francesco,
      nella pensata risposta esordivo con: “Tu quoque...” e così via, ma poi l’intenzione si è persa tra la scarsezza di tempo e i “ma perché?”.

      Risalendo alla fonte delle tue domande, quando si parla di “costante ricerca di qualcosa che dia significato alla vita” e di “migliorare se stessi” rispondere con “non demordere, non è un caso che tu sia arrivato fin qui” voleva solo sottolineare in modo sarcastico la paradossale contraddizione che suddetta ricerca abbia portato a discutere su un blog come questo con tanto di nome.
      Chi cerca e continua a cercare una “qualche forma di risveglio, illuminazione o verità superiore” e non ci è “ancora riuscito” non può che continuare a cercare a convincere e a convincersi, e magari far parte di un circolo, scuola, setta etc. dove la propria illusione diventa “più reale” perché nutrita e sostenuta dalla stessa collettiva illusione.
      A chi critica quest’illusione devono per forza mancare le basi per poter giudicare perché è ovvio che egli non ci sia ‘riuscito’; quella stessa illusione che impedisce di vedere che non esistono (fino a prova contraria) esempi concreti e oggettivamente riconosciuti di persone che hanno avuto successo in tale ricerca, ma solo esempi concreti di persone autodefinite ‘compiute’ in tale ricerca, e che impersonificano la stessa illusione. Quest’illusione fa credere che non credere sia credere, perché si guardano le cose sempre con lo stesso filtro davanti agli occhi...

      “Chi ti ha detto poi che non ci sia riuscito?” (in fondo nessuno potrebbe dire il contrario, no?) Questa risposta era ispirata da Nasreddin Hodja che un giorno, cercando di evitare i suoi amici (creditori?) che lo seguivano fino a casa, entrò trafilato e chiese alla moglie di dir loro che lui non c’era. Una volta alla porta e sentendosi dire che Hodja non era in casa, si lamentarono: “Sappiamo benissimo che è qui, l’abbiamo appena visto entrare!” Hodja balzò fuori e disse: “E perché? Non potevo essere uscito dalla finestra?” (più o meno qualcosa del genere)

      Riuscito? Riuscito a far cosa? Di cosa stiamo parlando? Arrivato in cima? Dove? Quale montagna? Il braccio teso viene interpretato come il voler portare qualcuno chissà dove, mentre forse, magari, vuole solo mandarcelo...

      Condivido che questo articolo qui sopra sia una stupidaggine, ma non mi affretterei a giudicare “la sindrome del credino” come “esagerata” o come un “estremismo assurdo”. La ricerca spirituale è per alcuni uno stile di vita, un hobby o addirittura la vita stessa. Per alcuni le scuole iniziatiche/esoteriche sono un “country-club”, un “club-med”, la propria casa, la vera famiglia, un tempio sacro. C’è chi se ne tiene a distanza, chi entra ed esce a piacimento, chi vorrebbe ma non riesce a uscirne, chi non vuole e non dovrebbe uscirne, e chi non ne è più uscito se non da morto... seriously!
      La realtà del credino è tanto comica quanto mostruosa.

      Passatempo? Provocazione dissacrante? L’altra faccia del didietro della propaganda? Semplicemente un altro modo di vedere la stessa cosa? Una fonte d’informazione altresì nascosta proprio sotto il naso di chi vive nell’illusione? Salvare? Come? Chi? Questo blog, così come anche lo Smoderatore, fanno solo parte delle anonime tragicomiche circostanze, e tu, Francesco, potresti esserne il fiore all’occhiello... ma cosa vuol dire? In ogni caso “Smascherare le radici e le dinamiche dell’autoritarismo, se non altro, può dare all’individuo più scelta nel modo con cui averci a che fare.”
      Volerci vedere qualcos’altro, leggerci chissà che cosa, ipotizzare sul ‘vero’ motivo, mulinare sui significati nascosti, interpretare... è ostinarsi a voler guardare le cose sempre allo stesso modo e misurarle sempre con lo stesso metro.

      Con affetto... ce sarai!

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    2. Te possino dà tante cortellate,
      pe' quante messe ha dette l'arciprete,
      pe' quante messe ha dette l'arciprete,
      pe' quante vorte ha detto "orate frate"!

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    3. Sì... però con affetto.

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  3. L'attaccamento che avete avuto verso un maestro o percorso è direttamente proporzionale all'ostilità che adesso provate nei loro confronti.Il livello di fastidio od ostilità verso questi,è un chiaro specchio pronto a dimostrare quando grande sia stato il vostro attaccamento a queste cose,considerandole essenziali,di vitale importanza,speranza...

    Tu Francesco,stai trovando serenità e stabilità perchè hai trovato un valido sostituto (Smoderatore) al tuo doloroso e caotico vuoto interiore, dopo che hai abbandonato i tuoi maestri e le credenze.

    Smoderatore giustifica le tue nuove convinzioni,simboleggia il tuo nuovo centro di gravità,il tuo equilibrio attuale,questo ti crea più sicurezza e stabilità.

    Sono del parere che sia sempre opportuno disporre di vettori,strumenti di riferimento che definiscano la nostra esistenza,ovvero il senso del vivere.

    Non averne (riferimenti) implica instabilità e incertezza,ma più è buia la notte,più vicina è l'alba,le vostre incertezze e paure saranno il vostro rafforzamento.

    ...E per quando possano essere nuvolosi i vostri giorni,ricordate che vi è sempre il sole di fronte a voi,nascosto dietro le nuvole,che voi non vedete.

    (per chi trovasse utile le mie intuizioni,è pregato di salvarsi il presente scritto e tenerlo sempre presente)

    i miei distinti saluti

    Vlad Z.



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    1. posso sostituire lo Smoderatore con te caro Vlad Z? Ho bisogno di una guida spirituale, ho cercato su portaportese ma di questi tempi non trovo nulla.

      Hai ragione ovviamente, ma non ho trovato serenità e stabilità perché ho trovato lo Smoderatore, se così fosse lo rincorrerei per dargli un bacio, semplicemente lo sentivo animato dalla stessa passione, ma comunque ho preso come punto di riferimento questo blog perché mi dava l'opportunità di continuare questa stranezza da un altro punto di vista molto più serio e intelligente, secondo me, ma in realtà non ha assolutamente senso perché è semplicemente continuare, continuare e continuare...io mi sono veramente stufato, sia in un senso che nell'altro.

      Mi affascina la tua umiltà quando dici
      "è pregato di salvarsi il presente scritto e tenerlo sempre presente"

      Grazie o distinto Maestro, lo mediterò ogni mattina, soprattutto quelle parti dove hai semplicemente ripetuto quello che già avevo scritto. Ciao.

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    2. aggiungo...

      Non credo in questi luoghi comuni tipo:

      "più è buia la notte,più vicina è l'alba,le vostre incertezze e paure saranno il vostro rafforzamento."

      Non è sempre così, basta guardarsi intorno, ci sono persone che muoiono disperate, non hanno tratto vantaggio dalla disperazione o depressione. Non so da cosa dipende, non credo molto nel libero arbitrio, non ho scelto io di avere un cervello che mi facesse interessare a certe cose, non ho scelto io di avere un cervello che mi ha fatto capire delle cose, non ho scelto io di avere una propensione alla depressione e quindi non so nemmeno da cosa possa dipendere, anche se è tutto causato dal vedere la realtà in maniera distorta e in qualche modo questo dipende da me, ma non so proprio perché e da cosa dipenda che alcune volte il mio vedere sia diverso, non credo dipenda veramente da me, ad un certo punto vedo le cose in maniera diversa. Perché alcuni sono intelligenti ed altri no? L'hanno scelto? Perché alcuni ad un certo punto vedono le cose in maniera differente ed altri no? L'hanno scelto? C'è della bravura personale in questo? Io non lo so veramente. In qualche modo tutto dipende da me, ma tutto ciò che io faccio, penso, dico e vedo non l'ho scelto io.

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  4. Il problema non sei tu,ma il tuo difetto di percezione.Non vorrei entrare in ambito new-age,ma vorrei precisare che specialmente la psicologia moderna comprova il fatto che la nostra visione delle cose è interamente influenzata dal nostro...subconscio.

    Un chiaro esempio è visibile quando cerchiamo di adottare un'atteggiamento positivo,una visione amorevole verso gli avvenimenti e il mondo,in fondo sappiamo solo che ci stiamo prendendo in giro.

    Bisogna andare molto più in fondo,non basta lavorare in superfice.
    Quando troverai un modo per modificare il tuo subconscio,avrai trovato tutto quello che ti serviva.

    La "predisposizione" della gente,come lo definisci tu,è solo un condizionamento subìto fin dall'infanzia,dalla cultura,dal luogo un cui siamo vissuti,dall'atteggiamento di genitori e persone che nei tui primi anni hanno influenzato in maniera inconsapevole e subliminale la tua psicologia.Tu pensi di essere qualcuno,ma sei solo un insieme di convinzioni,preconcetti e pregiudizi.

    C'è gente che muore disperata perchè è convinta che la loro felicità debba dipendere da qualcosa o qualcuno,tu sei ancora convinto che cercando all'esterno troverai un giorno la felicità.

    C'è gente che è felice per niente e gente infelice nonostante abbia tutto,dimmi tu se esso dipenda dallo stato di coscienza dell'individuo o dallo stato materiale in cui si trova.

    Cosa ci vieni a fare ancora qua? A difendere le tue nuove convinzioni immagino.Inutile dirti che sprechi tempo,lascia ai credini il loro triste destino.

    Io ti dico,quando avrai perso tutto...e intendo TUTTO sarai in pace con TE STESSO,innumerevoli persone si son risvegliate all'alba dopo una LUNGA notte.

    Capirai che solo smettendo di cercare la felicità la si troverà,ciò avverrà quando sarai veramente stufo di te e di tutto,avverrà quando sarai "morto",quando sarai passivo ad ogni cosa,positiva o negativa,quando assumerai un'atteggiamente di resa INTERIORE.

    Quando non sarai più afflitto per il domani che verrà,per ciò che occorrà,quando comincierai a dimorare in te.

    Perchè ti affliggi inutilmente se dopo la morte non hai più niente da perdere?
    Se già ti senti morto,senza speranza,muori a tutto ciò che sei,ma dev'essere un'atteggiametno interiore.
    Vivi la tua vita adesso,per come ti si presenta,ricordando che non hai più nulla da perdere,ecco perchè ti dico che sei vicino all'alba delle tue oscuri notti,hai già perso tutto è ti è concesso di trovare te stesso.

    La sofferenza serve,ti allontana da tutto ciò che non sei.

    Non ti sto dando nessun insegnamento,non permettere a nessuno di dirti cosa devi fare,io ti dico solo DIMORA IN TE e nelle tue PAURE,troverai da solo la luce.


    Un Abbraccio



    Vlad Z.

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    1. vedi, tutto quello che dici sono le stesse identiche cose che ascolto da non so nemmeno io quanto tempo, non mi stai dicendo nulla di nuovo o illuminante.

      "Quando troverai un modo per modificare il tuo subconscio, avrai trovato tutto quello che ti serviva."

      il modo di modificare il mio subconscio richiede tempo, sarà domani, è un altra meta. Chi è che sta tentando di fare qualcosa per cambiare il subconscio?

      "Tu pensi di essere qualcuno,ma sei solo un insieme di convinzioni,preconcetti e pregiudizi"

      Questo presuppone che tu sia arrivato "in cima" per poter affermare una cosa del genere con certezza. Ci sei arrivato?

      "è solo un condizionamento subito fin dall'infanzia,dalla cultura,dal luogo un cui siamo vissuti,dall'atteggiamento di genitori e persone che nei tuoi primi anni hanno influenzato in maniera inconsapevole e subliminale la tua psicologia"

      La chiamano maya, i condizionamenti inseriti dall'esterno che creano il filtro attraverso cui vediamo la realtà, ho studiato anche io.

      "tu sei ancora convinto che cercando all'esterno troverai un giorno la felicità."

      è vero.

      "C'è gente che è felice per niente e gente infelice nonostante abbia tutto,dimmi tu se esso dipenda dallo stato di coscienza dell'individuo o dallo stato materiale in cui si trova."

      non facciamo considerazioni ovvie perfavore.

      "Cosa ci vieni a fare ancora qua? A difendere le tue nuove convinzioni immagino.Inutile dirti che sprechi tempo,lascia ai credini il loro triste destino."

      Sono d'accordissimo.

      "quando avrai perso tutto...e intendo TUTTO sarai in pace con TE STESSO"

      questo lo può dire qualunque prete, guru, o credino, io voglio sapere se c'è qualcosa di reale sotto quello che dici, sei arrivato "in cima"?

      "quando assumerai un'atteggiamento di resa INTERIORE"

      idem come sopra. Queste cose le posso dire anche io, ma se le dico io non hanno senso visto che non c'è una realtà sotto le parole, nel tuo caso?

      Tutto quello che dici è il frutto della tradizione spirituale, io voglio sapere se sei arrivato "in cima", solo in quel caso le tue parole hanno significato, altrimenti sono parole vuote, in entrambi i casi non potrebbero essere comunque di aiuto a me.

      Grazie Vlad Z, ciao.


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    2. Caro Francesco,
      penso che la tua esperienza con guru più o meno barbuti ti abbia lasciato in uno stato momentaneo di sofferenza simile ad una crisi di astinenza...
      Parlo da persona che non ha sperimentato su di sé né droga né yoga, che ha avuto la fortuna di non imbattersi nel finto misticismo di certi guru, pur constatando con amarezza la pericolosità di questa moda.
      Non voglio dirti niente di illuminante, non ne sono capace, però cerca di ricordare che la tua vita è la "tua rosa".
      “Non si vede bene che con il cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi”

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    3. ricordo di aver letto il piccolo princice, e di aver ripetuto questa frasi ad altri, come fanno i guru e i preti.

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    4. Personalmente,e stata la vita stessa a guidarmi,il mio intuito mi ha riferito,destato in un punto dove atroci sofferenze mi hanno sempre accompagnato.E' stato come se la mia vita a un certo punto mi avesse aperto gli occhi e mi avese fatto immediatamente intuire,vivere,che tutto ciò che vissuto è stata solo un'illusione personale e non oggettiva.

      Ho sofferto molto già da piccolo,nonostante nulla mi mancasse sul piano materiale.Comprendendo che l'unica cosa per cui contava veramente vivere era la mia serenità interiore,solo in questo modo avrei goduto dei miei averi.

      Sono sempre stato contrario sia alle religioni che alla corrente new-age,perchè ho sempre compreso che tutte queste organizzazioni,fatte di dogmi e rituali sono fatte per allontanare l'uomo da chi E'.Ho sempre intuito che la new-age è stata concepita solo allo scopo di allontare chi ha abbandonato le religioni ufficiali e cerca la verità.

      Eviterei nel mio caso il termine percorso,non sapevo neanche di cosa si trattasse.La mia vita,le mie esperienze sono state la mia guida e il mio maestro.
      Fui interiormente spinto ad accogliere ogni dolore e sofferenza che mi arrivavano puntualmente,vivendole fino in fondo,perchè compresi che combattendole le avrei rafforzate.Erano inevitabili e intuii che solo accettandole potevo viverle serenamente e disfarmene.
      Non è combattendo la depressione che la si elimina.

      Ero estremamente insicuro,instabile,senza un mezzo di appoggio morale e mentale,ho sempre compreso che ero "morto",non avevo mai Vissuto Realmente.
      Ero così rassegnato che se avessi incontrato la morte non nè avrei avuto timore,perchè la mia intensa e costante sofferenza era peggio della morte stessa,tante volte anelai alla morte,che tu non immagini.

      Avevo perso tutto,perchè ero perso nelle mie illusioni,perchè avevo perso Me Stesso in esse.
      Cominciai a stabilire di vivere con la massima presenza ogni situazione traumatica potesse capitarmi.
      Feci un patto con me stesso,decisi di accettare senza riserve e con amore ogni tormento e dolore,che attraversandomicontorcevano violentamente il mio debole corpo.

      Dimorando costantemente "in Me Stesso" il mondo perdeva gradualmente la sua influenza,la sua presa magnetica su di me,sperimentando lucidamente di essere solo in un film,dove gli avvenimenti si susseguivano senza senso e senza sosta,mentre io come spettatore vedevo scorrerli,senza essere in alcun modo intaccato o contaminato da essi.Ben presto ogni evento perse gradualmente importanza per me,vedevo ogni cosa nella mia vita crollare,spogliarsi della sua illusoria importanza.


      Vlad Z.

      Continua Sotto...

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  5. e aggiungerei i 99 posse.

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  6. Il problema iniziale su cui mi dovetti confrontare,fu il carico emotivo che attribuivo a persone o eventi.

    Hai idea di cosa si provi vivendo situazioni ai limiti della sopportazione e della disperazione con le lacrime agli occhi?

    Vedere queste scene è stato realmente scioccante,vedevo che erano solo delle figure a muoversi,senza alcun significato morale o mentale,la

    mia mente col tempo finì di attribuire importanza o giudizi agli eventi.
    Ogni cosa che comincia a vedere,ogni evento o situazione,era immersa nella saggezza e nell'amore,ogni evento era il più giusto che potesse

    capitare.
    Vedere ingiustizie con un'immensa gioia che ti pervade,in un inconcepibile spazio di quiete,riesci a immaginare ciò che ho vissuto?

    COme posso descrivere i colori a un cieco? Non ci sono parole

    La mia Stessa Dimora Presente è stato il mio centro Vivente,il mio punto di riferimento nella Vita.
    Se non mi fossi rassegnato alla futilità delle cose,se mi fossi attaccato a qualche illusione,come la felicità o l'appagamento, sarei

    impazzito nell'intendo.
    Lasciai scorrere tutti i miei attaccamenti,le aspettative,ogni speranza o tormento,dimorando In Me.
    Feci costantemente scivolare via ogni cosa,ogni attaccamento che contaminava il mio Essere Presente.


    Vissi le gesta eroiche dei mitici eroi,affrontai in volto diretto tutti i miei demoni,nessuno escluso,per lungo tempo.
    I miei traumi,le mie difficoltà,timori e paure,tutti erano condannati per essere contemplati dalla mia perseverante volontà di essere

    presente in Esse.
    La mia intensa sofferenza era veramente immensa e invincibile,che mi costrinse ad arrendermi senza riserve ad essa,permettendomi di

    accettarla,amarla con tutto il mio Essere.

    Capii che non potevo andare avanti nascondendomi,continuando ad evitar ei demini della mia casa.
    Come potevo sperare di vedere bellezze all'esterno quando la mia stessa casa è era un abominio?



    Non mi sono mai fatto condizionare da nessun'insegnamento,la mia vita mi è bastata a farmi comprendere ciò che occorreva.
    Fui spinto ad accettarmi completamente,obbligato a guardarmi e vedermi abominio ai miei stessi occhi.
    Rendermi conto che l'abominevole bestia che ero,con tutti i suoi difetti e mancanze,non ero in verità io,Io ero solo lo Spazio Presente che

    si veniva a creare contemplando le mie manifestazioni imperfette.

    Senza lottare,ma accettando e vivendo il mio inferno interiore,passando dal fuoco mi sono purificato.
    Rigore e la Misericordia,essi solo sono stati i miei due pilastri,su cui la mia vita,il mio lavoro interiore,ha sempre poggiato.

    Non bisogna fuggire dai propri timori,come l'isicurezza,la timidezza,la depressione o il disagio.
    Io li ho vissuti con tutta la presenza che avevo a disposizione.
    Inutile cercare appoggio all'esterno,quale può essere un'amico,un maestro,qualcosa che ci dia sicurezza e stabilità.
    Oso anche dire che l'aiuto esterno sia la peggiore maledizione possa capitarci.
    Solo cadendo,senza che nessuno mi abbia mai teso la mano,abbandonato a Me Stesso,solo così ho potuto sviluppare una volontà incrollabile,un

    centro di presenza permanente,accompagnato da una maestosa e immensa quiete,Gloria scoppiarmi dentro.


    Vlad Z.

    Continua Sotto...

    RispondiElimina
  7. A un certo punto la Vita ti premia.
    Avevo smesso di sperare in una futura liberazione,mi ero innamorato così intensamente delle mie sofferenze,che in quei pochi attimi che non

    si presentava nè provavo quasi nostalgia.La mia vita diventò un continuo desiderio di convivere con i miei demoni,dimorare nel mio

    inferno,solo così potei rettificarmi,accettandole e vivendole INTENSAMENTE.

    Momenti meravigliosi,i momenti in cui cercavo di dimorare il più costantemtne possibile nelle mie flagellazioni,cercandole,prolungandole e

    intensificandole,più in me si espandeva uno Spazio di quiete,immerso nella Gloria.

    Mi gettavo,in una fusione d'estasi in ogni mia maledizione,come un complice amante,sciogliendola e incrementando la mia vitalità,la mia

    Essenza.


    Ora,e per sempre,dimoro un un'Immenso Luogo di Pace e di Incorruttibilità,un luogo fuori dal tempo,un luogo di presenza ed eterno.
    Una inconcepibile Gloria mi riveste continuamente,giorno e notte,vivendo la percezione di essere molto aldilà delle mie estensioni fisiche e

    psichiche.
    Ottenni questo permanente stato solo come frutto dei miei intensi e costanti sforzi,il sincero e coraggioso desiderio di sfidare le mie

    convinzioni e le mie percezioni comuni.In questo stato non puoi dire di essere Vivo,non puoi dire che un giorno muorirai,hai già tastato la

    morte e superato la sua paura.Sai già di essere immortale.

    Dimorare in questo stato è come essere fuori dal "Mondo",è dimorare nel Regno dei Cieli,uno stato di Immensa Potenza e Gloria,poter

    finalmente vedere per la prima volta con gli occhi.

    Vivere in questo stato Interiore,è come vivere in un'altro piano dell'essere,pur continuando a dimorare nel mondo.

    Ho tastato la morte,adesso tutte le mie paure e il senso stesso di sopravvivenza che ci alimenta costantemente,è cessato.
    In questo stato non ti importa più sè la depressione è finita,non ti importerà più di ciò che combina la tua personalità,smette di avere

    connotati positivi o negativi,come ogni altra cosa.

    Se vuoi liberarti da ciò che ti affligge,AMALO,facci l'amore.Provaci!

    Hai da perdere più qualcosa?...possono le tue ansie allungare di un solo giorno la tua esistenza?

    Fuggire dai propri problemi interiori non ha mai aiutato nessuno,equivale a far finta di niente,ma nonostante ciò il problema sussiste.
    Non mi è costato nulla vivere intensamente le mie emozioni,dimorare nelle mie fragili convinzioni per poterle dissolvere.
    Solo amando e dimorando nelle nostre difficoltà,nei nostri tormenti inferi possiamo realmente accettarle,veramente redimerle...farle

    Realmente Cessare.


    Vlad Z.

    Continua Sotto...

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  8. Questa è stata la mia esperienza,senza prendere spunti esterni,ma che ora mi accorgo essere il percorso analogo di altri ricercatori che sè

    continueranno imperterriti,senza farsi prigionieri di insegnamenti,possono riuscire nell'impresa.

    Occorre solo spogliarsi da tutte le etichette che ci sono state appiccicate addosso,è traumante perchè pensiamo di essere noi,ciò che in

    realtà non E'.

    Non fuggire e non cercare scorciatoie,non evitare in alcun modo ogni tuo incubo timore e paura.
    Non hai più nulla da perdere,Io ero morto e Ora sono veramente in Vita.


    Mi chiedo ancora oggi come potevo condurre un'esistenza perennemente immerso in una personale allucinazione distorta.

    Hai idea di cosa significhi vivere la Potenza di Dio nella tua Carne? Hai tu idea di cosa significhi realmente vivere e respirare ogni cosa

    che ti circonda,e sentire dentro tutto ciò che vedi,sentire che tu solo sei Dio,mentre tutto il resto è Ombra?

    Potessi io mostrarti il mondo in cui Vivo!
    Ognuno vive dentro la sua allucinazione,io sono fuggito.


    Non seguire un'insegnamento esterno,smettila di cercare qualcosa fuori,tutto ciò che ti serve è dentro di te,ti ho detto Tutto.
    Non ha prezzo ciò che ti annuncio,ma non ti attaccare alle mie parole,non ti attaccare ai concetti,sperimenta piuttosto,vIVI e DIMORA nel

    tuo Essere che è in questo momento.

    Il Sole è il mio Cuore,il Vento accarezza le mie Membra,la Pioggia scioglie la mia pelle.Il mio invito è di viverle le mie parole.

    Non puoi ottenere questo stato in questo stesso istante,in modo permanente.
    Devi considerare che sei schiavo di un'apparato psicofisico con la sua meccanicità e i suoi istinti.
    Farà di tutto per ostacolarti,vivere in quello stato è una minaccia per lei.
    Devi far fronte alla sua meccanicità,al suo addormentamento a cui è abituata.
    Sono necessari costanti e intensi sforzi,il tuo corpo cesserà.

    Io da anni ho proceduto in questo modo,riponevo la mia speranza nello sforzo.
    Avvenivano istanti in cui sperimentavo la Potenza,in momenti di intenso sforzo.


    Io sono una parte di te,che ti vuol destare,hai SOFFERTO ABBASTANZA!
    Ti dico levati,smetti di cercare e dimora nella tua instabilità,finalmente.
    Togliti ogni inutile prospettiva,guardati come sei adesso,comincia a conoscerti Meglio.


    Vlad Z.

    Continua Sotto...

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  9. Essendo morto perchè lotti? Essendo morto cosa cerchi più?

    Quando deciderai di dimorare in te stesso,di convivere con i TUOI DEMONI?

    L'unica cosa per cui conviene veramente vivere è quello di sacrificare se stessi,per Trovare realmente "NOI STESSI",sembra un paradosso.

    Se non Sei non fai,se non fai non puoi Avere.

    E' inutile guadagnare tutte le promesse che il mondo offre se si è morti.

    Non ti dico di vivere in povertà,di trascurarti sul piano fisico,tutto ciò che ti dico deve essere Un'Atteggiamento Puramente Interiore.

    Non hai bisogno di cambiare nientenè di te nè della tua vita,è la tua personalità che ti causa problemi,che ti fa vedere sbagliato o

    ingiusto.
    Ciò che d'evessere cambiato cambierà inevitabilmente,solo osservandoti e cambiando interiormente.

    Io ho vissuto queste cose senza conoscerne l'esistenza,posso solo dire che mi dispiace di come la gente nè abbia fatto un culto,non anelare

    in esse ma in TE STESSO.

    Maledico tutto questo marketing basato su quelli che dovrebbero essere dei diritti innegabili dell'Uomo,quello di Essere Libero.
    Maledico religioni e correnti filosofiche,che invece di mirare al perfezionamento dell'individuo non fanno atro che danneggiarlo e

    sfruttarlo.


    L'illuminazione non esite,non può essere una meta,un'ambizione.

    Ci sei solo Tu,il mondo ha il solo scopo di sviarti,di trascinarti via dal tuo Centro dove Tutto ruota,come un Folle Film,che consideri la

    tua esistenza.


    Ciò che Vivo,potrei descriverlo regno dei cieli...

    ...eviterei di usare termini come nirvana o illuminazione,essenzo termini troppo abusati oggi,macchiati dal loro reale significato,contorti

    a fini personali.

    Io adesso,mentre scrivo sto piangendo,perchè sei così vicino a questo stato,ma nè sei oscurato.

    Oh Vorrei averti d'innanzi per poterti scrollare di dosso tutti i tuoi pesi...

    ...vorrei in tutti i modi sgravarti dalle tue stesse illusioni,vorrei tu vivessi ciò che vivo in ogni Istante!



    Un caloroso Abbraccio di Cuore




    Vlad Z.






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    1. Il tuo tono romanzesco non mi convince per niente, non fraintendere non ti sto sfidando, non mi servirebbe a nulla, dico solo quello che penso.

      "riesci a immaginare ciò che ho vissuto?"

      è proprio perché ho immaginato che mi sono perso nella new-age, non lo farò di nuovo.

      E' inutile che io ti dica che questo muro di parole non mi convince, nasconde qualcosa, forse proprio lo sforzo di convincere un altro di quello che hai vissuto e dello stato che dici di aver raggiunto, ovviamente se è vero non ti importerà un fico secco delle mie opinioni.

      Per essere uno che non ha mai avuto a che fare con la new-age devo dire che in qualche modo sei stato influenzato dal loro stesso modo di parlare, per tutti uguale, e se l'illuminazione che dici non esistere ma di aver raggiunto è un fatto unico in se stesso, non mi sembri unico, mi sembri uno stampino della new-age, ripeto non ti sto sfidando.

      "La mia Stessa Dimora Presente è stato il mio centro Vivente,il mio punto di riferimento nella Vita."

      Con le maiuscole che tanto piacciono a quelli della new-age.

      "Vedere ingiustizie con un'immensa gioia che ti pervade,in un inconcepibile spazio di quiete"

      "accettarla,amarla con tutto il mio Essere."

      "è dimorare nel Regno dei Cieli,uno stato di Immensa Potenza e Gloria,poter finalmente vedere per la prima volta con gli occhi."

      Potrei citarne molte altre...Queste sono le frasi dei Santoni, dove io sinceramente non ci vedo nulla di concreto, se fosse reale useresti termini tuoi, e non termini ormai abusati che fanno parte di una tradizione millenaria, alla quale molti si aggrappano per avvalorare la veridicità delle proprie espressioni.


      "Io da anni ho proceduto in questo modo,riponevo la mia speranza nello sforzo"

      Se riponevi speranza vuol dire che eri convinto di trovare la felicità domani, non capisco come si faccia a raggiungere uno stato senza sforzo con lo sforzo.

      Forse ti è scappato qualche passaggio ma ho già descritto come la depressione mi ha spino a smettere di lottarci, non posso dire che ho smesso di resistere veramente fino in fondo altrimenti non sarei qui, ma è fin troppo chiaro per me che lottare con quello che non si vuole serve solo a rafforzarlo. Tuttavia sono stufo di tutti questi discorsi e tuttavia non mi posso dire felice ne ho una vita normale, ma al contrario estremamente isolata interiormente ed esteriormente dalle persone e la vita, non sono una persona sensibile, e non mi sento vicino nemmeno un po a quel modello di pace, amore e compassione.

      Un abbraccio normale.

      Grazie Vlad Z.


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  10. Metti da parte TUTTO ciò che ho detto, ti dico solo:

    Sii presente alla tua depressione

    Se non riesci ad essere presente con la tua emozione, caro mio cè poco da fare.

    Come è possibile che io risieda eternamente in presenza e tu non un solo secondo?

    Inutile dire che non possiedi volontà, senza di essa vieni trascinato dai tuoi meccanismi e non possiedi libero arbitrio.

    Solo lo sforzo può spezzare la tua meccanicità

    Chiediti come un uomo possa essere tale senza la sua volontà?

    Osserva e convivi con le tue paure

    L'unica cosa che devi fare, invece di fuggire o nasconderti e:

    SUPERA I TUOI TIMORI



    Tutto il resto sono scuse



    Vlad Z.

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    1. "Come è possibile che io risieda eternamente in presenza e tu non un solo secondo?"

      non lo so, ma ripeto che tutto ciò che penso, faccio, dico e vedo non l'ho scelto io, così come non ho scelto io di smettere di combattere con la depressione e osservala semplicemente, mi è capitato, non c'è stata bravura da parte mia, così come non ce n'è stata nella tua e non mi interessa indagare se quello che dici è vero o falso, perché a me non cambierebbe nulla. Che tu dica sia presente ai tuoi timori e poi aggiungi di superarli è una contraddizione, o è l'uno o è l'altro. Se qualcosa deve accadere accadrà, io mi sono stufato.

      Ciao Vlad Z, ancora grazie.

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    2. Sì, metti da parte TUTTO ciò che ho detto, ti dico solo: metti da parte TUTTO ciò che ho detto.

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  11. Grazie Vladz,

    le cose che riporti sembrano tanto i conati di spiritualità copiati dal libro dei ‘Senza Senno’ del conte Brizzi.

    Esse sono incredibilmente e “inspiegabilmente” simili a ciò che lessi circa venticinque anni fa. Chi le scrisse non aveva di certo letto libri, né conosciuto 'maestri', né frequentato 'scuole'. Ne riporto alcune qui di seguito:

    “Hai bisogno del dolore, di quello stimolo che ti scuote con lancinanti fitte all’addome contro cui tutto è vano se non l’affrontare a viso aperto quella realtà cruda, proprio quella realtà in fondo effimera in cui ti ha fatto precipitare.”

    “Non aver paura di morire.”

    “Il tempo non ha ragione di essere concepito quando ti senti invincibile, quando sei re del tuo regno, padrone del mondo, quel mondo sconfinato e imprevedibile che sprigiona lo spirito, luce accecante e assordante verso l’infinito. Quella forza che qualunque cosa incontra la trasforma e la fa risplendere come il più prezioso dei metalli.”

    “Questa vita... ne conosco l’odore, il sapore e provo sensazioni di onnipotenza. Non è uno scherzo, non ho mai dato tanto significato alle parole, alle lettere, alle sequenze. Tutto quello che si trova sulla tua strada, deve essere spazzato via, altrimenti significherebbe rinchiudersi nuovamente nella stessa prigione: quattro ossa.”

    “Gli imbrogli della vita si sono sciolti, non sono più loro a dettar legge, sei tu a sottometterli. È faticoso, stressante, tremendamente cinico come una lunga guerra di una logica e una chiarezza devastanti come un raggio di sole al risveglio dopo una notte di sonno estenuante.”

    “Con il distacco totale puoi spezzare l’illusione del mondo con i tuoi soli, unici, fantastici, mutevoli e illimitati mezzi.”

    “Le elucubrazioni mentali, le paranoie sono solo una marea di fameliche bugie che non fanno che mangiare le spiagge e l’entroterra del proprio io.”

    “Mai e poi mai farsi condizionare.”

    “Non accettare nessuna luce impropria e artificiale che illumini il buio intorno a te, se non il sole che scalda e splende nel tuo cuore.”

    “Non pensare, non immaginare e creare cose che non ci sono e che nascono soltanto dal travisato e falso contatto con quello che ti circonda. Sei tu, solo tu e nessun altro.”

    “La libertà sgorga dalla tua sorgente, non farti condizionare. Sei sempre tu e solamente tu a creare ciò che ti rende libero, a pensare e sviscerare ogni singolo momento, ogni singolo raggio di sole che illumina il cammino sulla tua strada dorata. Apri gli occhi, spalanca lentamente le finestre dello spirito verso quell’infinità di astri raggianti fino a diventarne cieco e sordo al loro cospetto, ma libero, in fuga dal tempo, forte di quella luce che hai osato rubare al cielo.”

    “Per rinascere è necessario morire; è fondamentale morire dentro.”

    RispondiElimina
  12. Leggere tutto questa raccolta di nozioni e concetti mi fà un pò ridere,non voglio offenderti.
    Non oso nemmeno immaginare dove tu abbia tratto la fonte di questa confusione intellettuale.

    Hai dimenticato che non ho detto a nessuno di credere alla mia esperienza,solo vivendole si possono comprendere.

    Perchè ti complichi tanto l'esistenza,perchè vedere confronti e giudizi in ciò che mi sforzo di descrivere,senza nemmeno coglierne l'essenza di ciò che dico?

    Ciò che ho realizzato,posso solo io comprenderlo,vivendolo.
    Importa poco se qualcun'altro dice che sono illuminato o fulminato,se mi schiera in un partito o in un'altro.

    Non sono venuto a farmi pubblicità,ma a portare uno spiraglio di luce per chi è ormai offuscato da una visione critica su tutto ciò che non comprende.

    Non mi aspetto di essere compreso,tantomeno creduto.Potrai credermi solo Vivendolo personalmente,quello stato.

    Pretendi di afferrare tutto solo con la tua MENTE,senza capire che aldilà della mente si celano infinite sfumature.
    Pretenti di scorgere la realtà aldilà dei tuoi paraocchi,puoi solo comprendere in base alle tue idee,in base a ciò che hai vissuto.

    Non hai idea delle possibilità aldilà della tua mente,tu ti sei limitato solo a quella e mi dispiace per te.

    Se tu andassi un poco,dico un poco,aldilà di quelli che sono i tuoi schemi percettivi,scorgeresti la vita che ci sta dietro.

    Cè tanta gente lì fuori,risvegliata,che non si aspetta di essere creduta,nè di farsi pubblicità.
    Questa gente non la vedi diventare seguace di qualcosa,non diventato tutti maestri.
    Non è che svegliandosi si diventa di colpo maestri o esponenti filosofici.

    Questa gente semplicemente continua a vivere la sua vita,fra le pieghe di questa società,senza esserne afflitta.

    Ti preoccupano forse i divulgatori che sfruttano la loro esperienza come fonte di guadagno?
    Sempre meglio dei ladri che ci truffano in politica.

    Se continui ad attaccarti ad affermazioni di brizzi o di altri maestri,confrontando ciò che è giusto da ciò che è sbagliato,questo dimostra che non hai compreso un bel niente in tutti questi anni.

    Hai abbandonato la tua strada perchè pensavi fosse una perdita di tempo,mentre le tue sono solo scuse per non confrontati con le tue paure o difficoltà.

    Anche sè tu avessi abbandonato ogni percorso,non ha senso che tu abbia pure abbandonato il confronto con te stesso.

    Dopotutto non costa niente confrontarti con le TUE PAURE,ho già detto che basta solo questo per porre fine alla sofferenza.


    Continua pure a cercare il pelo nell'uovo in ogni cosa,pur di assecondare le proprie PAURE




    Tutto il resto SONO SCUSE...


    Con stima



    Vlad Z.


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    1. Ricerca e nostalgia
      (discorsi con Karl Renz)

      Domanda: Sono pieno di nostalgia,una nostalgia senza ragione precisa.
      Karl:La nostalgia sopraggiunge quando pensi di aver perso qualcosa,per esempio la vitalità giovanile,oppure quando vorresti trovarti altrove,ad esempio in un altro ambiente. La nostalgia appare allorché ti rappresenti delle condizioni nelle qualit’immagini che ti sentirai meglio: una relazione armoniosa,un buon lavoro, una sicurezza finanziaria,una famiglia,una buona salute. Quindi sogniuno stato che non possiedo che credi di non avere. Allora hai nostalgia e ti metti alla ricerca di qualcosa che sembra mancarti o che hai perso.

      D.: Si, per esempio la felicità,questa è la ricerca fondamentale. Si direbbe che sia programmata nel profondo delle cellule.

      K.: Tutto quello che è temporale ha nostalgia dell’atemporalità. Tutto quello che è diviso vuol ritornare all’indiviso e tornare alla sorgente. La nozione di dualità coincide con la nostalgia dell’unità.

      D.: No, la mia nostalgia non è un’idea,ma un profondo sentimento.

      K.: Proviene da un’illusione,dall’illusione dell’imperfezione,dall’idea dell’Io.
      Non appena appare l’Io,subito nasce il desiderio dell’assenza dell’Io, della felicità dovuta all’assenza di desideri. Con essa appare anche la nostalgia di non aver più nostalgia. Quello che è diviso deve riunirsi,da due ritornare ad uno.

      D.:Naturalmente!Assenza didesideri,atemporalità,cioè vivere totalmente soddisfattinell’attimo presente:questa è appunto felicità. C’è qualcosa di sbagliato nel cercare di perseguirla? Tu mi presenti la cosa come se fosse un errore! Oppure c’è ancora troppa agitazione in quello che
      esprimo?

      K.: Io vengo da una famiglia di contadini. Quando uno di noi chiedeva:“Che cos’ètutta
      quest’agitazione?” c’era un’unica risposta:“Si agita ciò che non è tenuto a freno, legato.” Questo non chiariva la faccenda,ma era una risposta logica. E la domanda non è a proposito di che cosa si agita o si lega, ma piuttosto se esiste innanzitutto qualcosa,che possa essere legato?

      D.: Erano queste le vostre conversazioni alla fattoria?

      K.: Per questo ci siamo giocati le sovvenzioni agricole della comunità europea. Ci siamo chiesti se esisteva qualcosa che potesse essere legato,in rapporto a qualcos’altro che
      invece si agitava. Erano proprio due cose separate? Qualcosa che trattenesse qualcos’altro? Che potesse confondersi con esso o fosse separato da qualcos’altro?

      D.: Ha tuttal’aria di agricoltura ecologica. A che risultato siete giunti?

      K.: Entrambe sono illusioni,l’essere riunito comel’essere separato,perché non c’è nulla che possa esser rimosso da qualcos’altro. Non c’è mai stato nulla che fosse legato a qualcos’altro.

      D.: Questa la chiami forse economia agricola?
      K.: Questa è conoscenza di sé.

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  13. D.: Io la chiamerei soppressione di desideri.

    K.: Finché vi è la nozione di legame e di separazione,c’è la nostalgia o il desiderio di cambiare questo stato, la nostalgia di trovare quest’unità e di tornare alla sorgente,al Sé. Questa nostalgia ti fa diventare un cosiddetto cercatore,o meglio hai lo stesso desiderio morboso di un tossicomane. Cerchi il Sé, diventi un drogato del Sé. Ogni cercatore è un drogato di se stesso.

    D.:Va bene,ora ti domando soltanto questo:come si può soddisfare questa bramosia oppure farla sparire?

    K.: La nostalgia non ha bisogno di essere soddisfatta e non deve sparire.

    D.: Direi il contrario, se no come faccio a vivere in pace?
    K.: Tu sei quello che precede qualunque concordia o discordia,ogni sensazione,ogni percezione o
    rappresentazione. Tu sei quello in cui tutto questo sorgee poi scompare. Anche la nostalgia e la ricerca fanno parte di queste rappresentazioni. Non hai bisogno della soddisfazione di una qualsiasi ricerca per essere quello che sei.Tu stesso sei l’esaudimento.

    D.: Non ho quest’impressione.

    K.: Tu sei perfetto con o senza nostalgia. Con la ricerca o senza la ricerca sei assolutamente quello che è. Per esserlo non c’è bisogno di cambiare nulla,non deve succedere nulla,né devi evitare qualcosa, per essere quello che sei. Non si deve né aggiungere né togliere niente.

    D.: Si, ma questa comprensione vorrei averla io stesso o se preferisci,ritrovarla.
    K.: Il desiderio di ritrovarla proviene dalla folle idea che l’avevi perduta.Che ci fosse stato un solo momento in cui essa non fosse stata presente. E’questo errore di valutazione che è all’origine di tutta la falsità della ricerca. Non c’è nulla da raggiungere o da ritrovare. E’ qui. Questo perfetto
    essere qui è l’origine fondamentale di qualunque apparizione,di ogni domanda e di ogni risposta. E’inutile fare qualunque cosa in proposito.

    D.: Solo essere qui presenti.

    K.: Solo essere qui presenti.Essere l’assoluto silenzio. Riconoscere che non è mai esistito qualcosa che avesse un’esigenza qualunque,che quello che sei non è mai stato disturbato da qualcosa di transitorio,né da nessuna domanda né da nessuna risposta. Non c’è niente che possa commuoverlo,
    che possa nasconderlo o svelarlo. Niente è legato, niente è slegato.

    D.: Come da voi in campagna.
    K.: Come in qualunque fattoria con le sovvenzioni agricole.

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  14. È vero Vladz, leggere queste raccolte di nozioni e concetti fa proprio ridere.

    “Cè tanta gente lì fuori, risvegliata, che non si aspetta di essere creduta, nè di farsi pubblicità.
    Questa gente non la vedi diventare seguace di qualcosa, non diventato tutti maestri.”

    Quindi se “non diventano tutti maestri” allora fra la gente risvegliata qualcuno lo è diventato... Visto che con-dividendone il risveglio li puoi ri-conoscere, e visto che non hai paura, saresti così gentile da in-dicarcene (a parte te stesso, ovviamente) qualcuno?

    “Non mi aspetto di essere compreso, tantomeno creduto. Potrai credermi solo Vivendolo personalmente, quello stato.”

    Ma io ti comprendo totalmente: ho ri-conosciuto quello stato. I tuoi abbagli di risveglio sono bizzarramente simili alle castronate che ho riportato più sopra: spiragli di luce che ho Realizzato e che ho Compreso perché li ho Vissuti... e che scrissi quando, ancora adolescente, mi lasciò la ragazza. (sul serio!)

    Devo ammettere che a ri-leggerli e pub-blicarli provo ancora tenerezza e anche un certo imbarazzo, ma senza dubbio anche a me vengono le lacrime agli occhi...

    È proprio il Fatto che l’hai Vissuto che lo rende Reale: Credere Crea la Realtà.

    Grazie per esserti manifestato e per continuare a dare il tuo prezioso contributo nel dimostrare, Vivendolo, quanto sia ‘oblivious’ e ‘delusional’ il credino.

    “Basta confrontarti con le TUE PAURE per porre fine alla sofferenza.”

    Più che una crisi esistenziale quella del credino è una crisi adolescenziale.

    Il credino è fuori di mente.

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    1. Hahahahahahahahahaahahahaahaaha

      Lascia da parte TUTTO ciò che ho detto,ti dico solo:

      Appiccicati un foglio con sù scritto FALLITO pronto da appiccicare sulla tua fronte.

      La tua risposta merita un: NO COMMENT

      Risulta già perfetta e completa così,deducendo che possiedi già tutte le risposte alle tue domande.

      Non hai idea di come ci sì spezzi in due dalle risate a veder ragionare in Questo tuo modo.

      La follia che è visibile nei Tuoi commenti è Tragi-Comica,sul serio.

      Leggendoti non sò se ridere o piangere,o tutt'è due.

      Io non vorrei aggiungere risposta,basta solo il tuo commento come prova del fatto che sei immerso totalmente nella mente,nella limitazione....nella tua auto-castrazione.

      Uscendo dalla Mente,ciò che principalmente colpisce è la Follia in cui tutti gli altri sono immersi.

      Mi immergo in una sana risata quando mi viene detto che il mio non è un VERO risveglio.Solo chi lo vive può stabilirlo non vi pare?

      Sentirsi dire da qualcuno che non sono sveglio è da fanatici idioti,perchè questi non hanno la minima idea di cosa significhi essere SVEGLI,e con tutto ciò pensano di comprenderlo,aldilà delle loro limitazioni.

      Smoderatore caro,invece di masturbarti inutilmente la mente a chiederti se sono "Illuminato" o meno,chiediti cosa puoi fare TU in proposito.

      Non sei Tu a stabilire chi è desto e chi no.

      Un morto non può giudicare se son Vivi i vivi.
      (spero tu capisca la metafora)

      Un Saluto

      Vlad Z.

      Elimina
    2. meglio rimanere in silenzio e lasciar credere di essere un credino che parlare e togliere ogni dubbio.

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    3. Ad ogni credino piace il suon del suo sonaglio.

      Elimina
  15. Vorrei ottenere l’illuminazione

    Domanda: Anche se sembra antiquato, vorrei ottenere l’illuminazione.

    Karl: Allora posso solo augurarti buona fortuna.

    D.: Cosa vuol dire questo? Questo desiderio è una stupidaggine?

    K.: No, non è una stupidaggine, solo ti lasci ipnotizzare da un concetto.

    D.: Penso sia qualcosa di più.

    K.: Illuminazione e non-illuminazione sono idee. L’illuminazione è in fondo un concetto nell’infinita sfilza di concetti di evoluzione personale o di ricerca della felicità.

    D.: E cosa c’è di sbagliato?

    K.: E’inutile. Per nessuno infatti è mai esistita la necessità d’illuminazione.

    D.: Ho qualche dubbio su questo.

    K.: Chi vuole l’illuminazione?

    D.: Come ti ho detto: io.

    K.: Detto altrimenti, è l’Io che vuole far luce.

    D.: Naturalmente. E’ forse proibito?

    K.: Dal punto di vista della sicurezza elettrica, senza dubbio.

    D.: Come, scusa?

    K.: Nutro un dubbio atroce che un Io possa sopportare questo. l’Io brucia, scoppia. E i resti evaporano. Se s’immettono diecimila volt in una lampadina, come se la cava la lampadina?

    D.: La lampadina ha un orgasmo.

    K.: e lei non se ne accorge nemmeno.

    D.:Questo vuol dire forse che io sono una lampadina debole?

    K.: Cosa vuoi dire con “Io”?

    D.: La mia personalità. Me. Quello che sta seduto davanti a te, quello che sono.

    K.: Quello che sei non ha bisogno di illuminazione. Non è mai stato oscurato.

    D.: Bene, allora lasciamo l’argomento illuminazione, chiamiamolo risveglio.

    K.: Quello che sei non ha bisogno nemmeno del risveglio perché non ha mai dormito. Non conosce né sonno né veglia. La veglia ed il sonno emergono in esso. Non esiste nemmeno un dormiente e tanto meno un risvegliato. Nessun’ illuminato o qualcuno che abbia bisogno dell’illuminazione, sono solo idee. Esse emergono e poi spariscono in quello che tu sei.

    D.:Ma per poterlo vedere o per lo meno comprendere, dovrei sperimentare una sorta di risveglio.

    K.: Non te, cioè l’Io. Nel momento che tu sei quello che sei, la lampadina non ha più posto. E’ bruciata, evaporata, sparita, come se non fosse mai esistita. E questo è lo scherzo: essa non è mai esistita effettivamente. Poiché dove c’è quello che è, null’altro sussiste.

    D.: Quello dove…quello… quello che… insomma dove rimango Io?

    K.: Tu sei bruciato, evaporato, sparito. In apparenza solo, poiché in realtà non c’eri mai stato prima e non ci sarai mai in futuro.

    D.: L’Io deve dunque sparire?

    K.: Come può sparire ciò che non è mai esistito?

    D.: Ma ci sono pure io qui. Eccomi qui seduto. La domanda è tutt’al più: per quanto tempo? (Si ode il suono di un cellulare)

    K.: Rispondi pure. E’ il tuo elettricista che ti chiede se deve fornire la corrente.


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  16. Nessuno può essere illuminato

    Domanda: Una volta che si è illuminati, c’è rischio di perdere questo stato?

    Karl: Continuamente.

    D.: Non succede invece una volta per tutte?

    K.: No. Finché sussiste un’entità che raggiunge l’illuminazione, egli uscirà di nuovo da quello stato. Ciò che è già è. E questo
    è indipendente dalla persona.

    D.: Ma io ho bisogno della realizzazione o del risveglio.

    K.: Non ne hai bisogno. Non potrai mai esistere come io-illuminato come non sei mai esistito come non-illuminato. Lascia perdere il programma che chiami illuminazione o risveglio.

    D.: Non si tratta invece di esserne sfiorati per lo meno una volta?

    K.: Chi o che cosa dovrebbe esserne sfiorato? Che cosa si dovrebbe cambiare per renderlo possibile? Tutto quello che ti tocca, è destinato a sparire. Ogni esperienza di contatto è fuggevole, evanescente.

    D.: Ma come maestro potresti…

    K.: Perché vedi maestri ovunque? Sono totalmente privo di potere. Sono l’impotenza stessa. Non posso far diventare qualcuno quello che lui è già da tanto tempo.

    D.: Allora aiutami ad essere quello che sono.

    K.: Tutto quello che potrei tentare al riguardo, renderebbe in te fissa l’idea che non sei già quello che sei.

    D.: Ma non puoi almeno tentarlo lo stesso?

    K.: Non c’è in fondo nessuno qui che possa essere migliorato.

    D.: Credo proprio che nessuno potrebbe mai migliorarti. Ma io…

    K.: Anche tu non puoi essere migliorato.

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  17. Il mio Io vuole sparire

    Domanda: Perché sono nato?

    Karl: Perché no? La domanda del perché si pone solo con l’emergere dell’idea di un Io.

    D.: Bene, ma io la pongo questa domanda.

    K.: L’Io è un concetto. Ha bisogno di pertinenza. Pone una domanda che esige una risposta, che porti ad una soluzione. Però subito dopo ne emerge un’altra. In fondo è sempre la stessa domanda: perché ci sono? Lì si aggrappa l’Io per poter avere l’autorizzazione di esistere. Deve mostrare che ha diritto di vita. Ha sempre bisogno di prove ed ha bisogno costantemente di giustificazioni per poter esistere. Per cui ha sempre una nuova domanda. Del resto nessuna risposta potrà mai bastargli. Poco importa quindi, se la domanda ottiene una risposta o meno. Alla domanda del perché c’è una sola risposta: perché no?

    D.: L’io non ha dunque nessun valore?

    K.: Che abbia valore o non ne abbia, esso si giustifica anche nel mostrarsi inferiore. Posso ben essere povero o insignificante, l’importante è che possa credere che esisto! Se il senso d’inferiorità è una prova della mia esistenza, allora volentieri mi mostrerò anche povero, meschino e inferiore.
    L’Io conosce tutti i trucchi del mondo per mantenersi in vita. E’ un misirizzi? Puoi schiacciarlo giù mille volte, si rialza sempre. Anche quando è steso persiste ancora. L’illusione dell’Io che continuamente emerge in una domanda, è imbattibile.

    D.: La vita deve essere bella se questa domanda è risolta una volta per tutte!

    K.: Credi che ciò che sei ha bisogno di assenza di domande per essere più felice? Oppure è altrettanto nella domanda come nell’assenza di domanda? Se solo sparisse questo o quello, se un giorno potessi liberarmi di quest’altro - sono tutte idee che derivano dall’Io. Non hai bisogno di sbarazzarsi di nulla.Un bel giorno l’idea dell’Io finisce per diventare un impaccio per se stessa e allora cerca di eliminare tutto quello che la disturba, compreso sé stessa.

    D.: Certo, così mi succede.

    K.: L’Io ti inganna con la falsa promessa che dovrà sparire.

    D.: Proprio così!

    K.: Ma proprio perché lo credi, può tranquillamente continuare a vivere indisturbato.

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  18. Sei in una trama di follia

    Domanda: Sono qui perché non vorrei rinascere un’altra volta.

    Karl: E proprio perché non vorresti rinascere, succederà.

    D.: Come, scusa?

    K.: Il desiderio di evitare qualcosa, è sempre un ordine che ne provoca la realizzazione.

    D.: Allora dimmi come posso liberarmi da questo desiderio.

    K.: Affatto. Non puoi liberartene.

    D.: Oppure come ne possa venir fuori.

    K.: Non ne puoi venir fuori. Invece puoi accettare senza riserve il fatto che è impossibile liberartene o di uscire dalla tua situazione. Questa è conoscenza di sé. La conoscenza di sé è la comprensione dell’impossibilità di sfuggire a te stesso. Spingi all’indietro lo schienale e goditelo. Non ci sarà nessun altro che possa goderlo.

    D.: Se potessi godermi la vita non sarei qui.

    K.: Tu sei qui, perché non hai scelta, perché non puoi fare nient’altro. Tu sei la libertà che non può scegliere la sua espressione. Se avesse una scelta non sarebbe libertà. Godi quest’assenza di scelta, quest’impossibilità di cambiare la tua esistenza. Questo è godimento: che non puoi affatto cambiare nulla di quello che sei.

    D.: Per me è piuttosto il contrario del godimento.

    K.: Posso solo dirti: quello che sei, gode ogni momento ed il contrario di ogni momento. Gode completamente e quello che pensa che non è in grado di godersela, fa parte integrante del godimento.

    D.: Il fatto che io faccia parte integrante del godimento non mi porta nulla. Voglio essere colui che gode.

    K.: Quello che sei, gode anche del non-godimento.

    D.:E’ una trama complicata che sa di follia.

    K.: Hai ragione. E’ una vera trama.

    D.: Grazie.

    K.: Ma il ragno che la tesse sei tu. Tu tessi questa rete di pensieri cosmici e di forme. E poi viene un attimo in cui pensi: “Cosa significa questa tela? E chi tesse in fondo qui dentro? Credo proprio che sono io!?” E così è. Al momento del tuo risveglio è cominciata la trama. Tu sei la sorgente di quest’infinita rete di guerre e di paci, di tutta la rete della creazione, tu sei il tessitore d’ogni pensiero o forma. Nell’immediato riconoscere che tu lo sei, tutta la rete si ritrae. E quando la rete si è completamente riassorbita in quello che sei, allora non esiste più né mondo né tela.

    D.: Ti aspetti che io segua?

    K.: Affatto. Non sono seduto qui perché tu capisca.

    D.: E allora perché?

    K.: Sono seduto qui affinché colui che pensa di poter capire, sparisca nell’incomprensione.

    D.: Prima di sparire vorrei trovare un paio di soluzioni a problemi concreti.

    K.: Non trovo soluzioni. Al contrario, creo nodi.

    D.: Si, si. Me ne sono accorto.

    K.: Il mio ruolo non è quello di sciogliere i nodi, li creo invece i nodi. Anzi ti faccio così tanti nodi nel cervello, affinché tu riconosca ad un tratto l’impossibilità di poterli mai sciogliere. Allora smetterai di provarci e te ne starai semplicemente tranquillo. E quando sarai completamente tranquillo, chi si preoccuperà se mai siano esistiti universi o rinascite, ragnatele, nodi o soluzioni?

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  19. KARL RENZ
    “Tutto è Sé – Realizzazione”


    La Trinità del Sé

    Il Rinunciare al Rinunciare

    Una semplice esperienza

    - 1 -

    Durante il sonno profondo , improvvisamente uno stato di
    QUALCOSEZZA, puro Essere

    L’esperienza di “Io” – una cellula auto-illuminata – luce miele-
    dorata

    Senzacorpo-sità – Senzatemp-aggine – Senzaio-sità etc.

    Solo Luce

    L’Assoluto = Meno-sità

    Assoluzione = Soluzione Totale

    Sé Assoluto = Senzasé-ezza

    - - - C O N S A P E VO L E Z Z A - - -

    Il Sé come tale – non conoscendosi, perche solo “ESSO” è.

    “Io” – “Io” – “Io”

    Io – Io – Io –Io – Io – Io – Io - Io – Io – Io

    - 2 -

    Poi fuori dall’Essere, un pensiero, un movimento,

    da adesso a adesso,

    la Creazione, L’Universo, tutti gli aspetti dell’Essere, il Mondo

    L’Assoluta Realizzazione come Consapevolezza.

    “IO SONO”

    Tutto ciò senza alcuno sforzo o dispendio d’energia,

    nessuna volontà di creare o desiderio di essere!

    Naturalmente e spontaneamente, senza necessità!

    Il Risveglio dell’UNO nell”UNEZZA

    Niente Relatività.

    - - -

    Scambio infinito fra questi due Stati.

    Nell’Unezza ancora L’Uno!

    Nessun senso di Tempo = Senza Tempo.

    - 3 -

    D’improvviso KARL, che guarda fuori dalla finestra!

    Alba

    “RELATIVITÁ ASSOLUTA”

    “Io” nel mondo di Relazione e tutti i suoi separati Aspetti

    Apparenze Senza Fine

    Karl come ASPETTO in un Mondo relativo.

    “IO SONO KARL NEL TEMPO”

    L’intera persona – eppure ancora l’”Io” Assoluto – senza
    identificazione,

    Karl come esperienza dell’Essere – un Aspetto Assoluto - Unico

    Il TEMPO come ASPETTO della REALIZZAZIONE

    Infinite “Forme” = “InFormazioni”

    - - -

    Scambio tra ognuno dei tre “Stati” per parecchie ore.

    Ancora nessuno sforzo o bisogno di energia.

    Tutt’e tre gli stati – stati naturali dell’”UNO”

    “IO”

    Il Sé – e la Realizzazione di Esso – assolutamente nessuna differenza o separazione

    C’e solo “UNO” in ogni circostanza

    Verità – Amore – Sé – etc.)

    E in “Essere Esso” – c’è Conoscenza assoluta

    TU SEI QUELLO

    E TU NON PUOI NON-ESSERLO

    - - - quindi - - -

    “Sii Solo Ciò Che Sei”

    “Sii Ciò che Si Realizza”

    L’”UNO” senza un secondo

    Senza Uscita – e Senza Entrata

    Tu, il mai nato e mai morto Assoluto
    Q
    UELLO CHE NON FU MAI PERDUTO – TE “SEI” SENZA REALIZZAZIONE

    MA NESSUNA REALIZZAZIONE SENZA “TE”

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    1. se avessi capito anche una sola frase ti risponderei.

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    2. già...ma non sto pontificando Karl Renz a nuovo maestro.
      E' come se ti dicessi:
      Sai che ho fatto un discorso interessante sulle barche l'altro giorno con Carletto?
      E tu rispondi:
      Si ma lui dice pure che gli asini volano.
      E io ti risponderei:
      si ma io ti stavo parlando delle barche non di Carletto.

      Io ho citato cose che avevano un senso e tu invece di fermarti sull'argomento sei andato a prendere qualche non senso citato dallo stesso per screditare una cosa di senso compiuto come

      Anzi ti faccio così tanti nodi nel cervello, affinché tu riconosca ad un tratto l’impossibilità di poterli mai sciogliere. Allora smetterai di provarci e te ne starai semplicemente tranquillo. E quando sarai completamente tranquillo, chi si preoccuperà se mai siano esistiti universi o rinascite, ragnatele, nodi o soluzioni?

      Elimina
    3. già... Carletto sembra un tipo simpatico..., lo sapevi che non ha mai visto una barca in vita sua?

      Elimina
    4. già...

      Il primo principio della dinamica stabilisce che un corpo permane nel suo stato di quiete o di moto rettilineo uniforme a meno che non intervenga una forza esterna a modificare tale stato. Si parla di principio e non di legge perché si tratta di un assioma, un fondamento del moto dei corpi. Qualunque teoria o legge riguardante il movimento dei corpi non può entrare in contrasto con questo fondamentale principio, per il semplice motivo che sarebbe erronea. Se non viene applicata una forza, un corpo rimane inerte; e un corpo inerte da solo non può cambiare il suo stato di quiete.

      ...

      Il desiderio di ritrovarla proviene dalla folle idea che l’avevi perduta.Che ci fosse stato un solo momento in cui essa non fosse stata presente. E’questo errore di valutazione che è all’origine di tutta la falsità della ricerca. Non c’è nulla da raggiungere o da ritrovare. E’ qui...tanto va la barca a largo...

      Smoderatore sembra un tipo simpatico..., lo sapevi che non ha mai visto un assioma in vita sua?

      Elimina
    5. già...

      Non perdere mai il senso dell’umorismo, perché nel momento che avrai perso tutto il resto, almeno ci potrai ridere sù.

      P.S. La sioma me la faceva sempre mia nonna in umido con le puntarelle.

      Elimina
    6. La sioma sembra una di quelle cose che di certo non fa perdere il rumorismo.

      P.S. già...

      Elimina
    7. Già... orgojo de papà!

      Elimina
    8. ahahahhahahha...scusate se mi intrometto ma siete davvero TANTO! Grazie per le risate e la commozione (non cerebrale) Francesco...scusa se mi permetto ma...hai mai fatto un sogno lucido?

      Elimina
  20. x il signorino Francesco Panella!
    scusa ma alla fine il tuo problema qual'è? perchè non prendi una pistola e ti spari in testa! :D

    RispondiElimina
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    1. E' inutile Shism,lascialo perdere...
      Un fallito del genere può solo peggiorare hihihi

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    2. Francesco,

      Parole vere, utili e gentili quelle di Shism, sicuramente provenienti dall’esperienza. A cotante parole si sono poi aggiunte quelle di Magimbù: anche se andassi a’mmorì ammazzato, potresti solo che peggiorare!

      Se non ti fa ridere questo...


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    3. come se Magimbù fosse una persona diversa da Shism, questo mi fa molto più ridere.

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  21. La storia della politica italiana, assomiglia molto alla storia di Guru e credini.

    Oggi giunge la notizia della distruzione delle intercettazioni di telefonate di Napolitano con Mancino in merito alle indagini sulla trattativa Stato-Mafia e lui giura per il suo secondo mandato al Quirinale e i credini lo applaudono.
    Ci vorrebbe un travaglio anche per la spiritualità.

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  22. Aggiungo, vorrei fare i miei più sentiti complimenti a Sarah D.D. che si è finalmente illuminata ed ha smesso di seguire questo blog. Brava Sarah, da grande voglio diventare come te.

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    1. Sarah D.D., anche se hai raggiunto l'illuminazione, o più semplicemente hai trovato le risposte che cercavi, torna a scrivere qui!
      Il tuo contributo al blog è davvero importante. Qui ho saputo tante cose che mi sono state utilissime, ho scoperto le bugie del credino che conosco e gli intrighi ridicoli di chi lo ha coinvolto. Ho soprattutto capito come comportarmi di conseguenza. Anche Gaetano Cirillo ci manca...

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    2. Sarah D.D.13/05/13, 12:28

      Francesco,qual'è il tuo problema?
      Io personalmente mi sto facendo una vita,tu non lo sò.Se pensi che questa sia illuminazione,bhè penso di stare molto meglio di prima,perchè ho capito che può essere solo dannoso rimuginare sempre sulle stesse cose che ti hanno solo procurato ferite.

      Se hai deciso che questo debba per forza essere il tuo scopo di vita,quello di piangerti addosso senza cercarti uno scopo,ti auguro una buona vita.

      Elimina
    3. Sarah D.D.15/05/13, 17:38

      Sarah D.D.13/05/13 12:28
      Ahhhh ma ancora con sta clonazione dei nick??!!
      Smoderatore non si era detto che i nick clonati andavano eliminati ????
      direi che per intavolare uno scambio che abbia un minimo di senso ci vuole almeno un pò di ordine formale. Per quello mentale capisco che sia una pretesa troppo ambiziosa!
      un saluto a tutti.
      Sarah D.D.

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    4. Si era detto, si era detto... ma a meno che il nick clonato non si auto-distrugga spontaneamente, o a meno di qualche caso eclatante di conato di nick, preferirei non fare il poliziotto: hai qualche suggerimento?

      Il livello è quello che è, e come hai detto tu, chiedere un certo ordine mentale al credino, è chiedere troppo.

      P.S. Come si fa a essere sicuri che tu sia “veramente” Sarah D.D.?

      Elimina
    5. Gaetano Cirillo30/09/13, 19:08

      Che importa se si tratta davvero di Sarah D.D. o di qualcun altro? Il messaggio è chiaro. Di chi o cosa stiamo parlando? Di fumo e di venditori di fumo, nonché di fumatori incalliti che si ostinano a non voler smettere, diventando a loro volta venditori per trovare un riscontro (ed evidentemente un'occupazione) al tempo ed ai soldi spesi lungo il percorso.
      Se volete salvare qualcuno a cui tenete davvero, fatelo con tutte le forze e liberatelo da questa porcheria: sarà semplicissimo...basterà argomentare con un minimo di ragione sulle vergognose farneticazioni dei cosiddetti maestri (leggere i testi di Yogi Bhajan mi è stato d'aiuto, inducendomi a dire a qualcuno "Ma come fai a credere a simili stronzate?".
      Torniamo ad essere padroni della nostra vita. Ed anche se non saremo illuminati......chissenefrega.
      Quanto ai maestri, credo servano soltanto a farci acquisire consapevolezza di noi stessi nel momento in cui li mandiamo affanculo.

      Elimina
  23. Sarah D.D.19/05/13, 13:04

    Ciao smoderatore, per sapere se sono "veramente" Sarah D.D. (che ovviamente non esiste) ci sono almeno un paio di indicatori:
    il primo - scientifico - guardare la zona e la connessione dalla quale posto e confrontarla con tutti gli altri post firmati col nick che utilizzo.
    il secondo - di sensibilità - intuire che non è il mio "stile" di risposta.

    Rimango dell'idea che il blog tratti argomenti molto interessanti e utili tanto che i sicari del guru vivente di cui si è occupato questo blog non l'hanno gradito e la loro missione sia screditarlo in modo che chi ci passi non ci torni ....
    Buona domenica a tutti.
    Sarah D.D.

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  24. Come?? Sarah D.D. non esiste?

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  25. è ovvio che non esiste, Sarah D.D. è solo Etty, è chiaro dallo stile.

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  26. Sarah D.D.22/05/13, 16:08

    Etty è Sarah D.D. prima della clonazione del nick e nessuna delle due esiste. O meglio esistono solo in questo blog e sono le portavoce dei miei contributi alla discussione :-)

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  27. grazie per la spiegazione.

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  28. Sarah D.D.25/05/13, 12:44

    Questo è troppo,sinceramente mi sto stancando di questi scherzetti da dietro le quinte.Spero che Smoderatore riesca a fare qualcosa in proposito.Mi chiedo se il blog sia veramente nelle tue mani oppure in quelle di questi stupidi credini sempre pronti a difendere il loro stimato guru.
    Un pò di ordine formale si può avere,o forse pretendo troppo?.
    un saluto a tutti.
    Sarah D.D.

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  29. Sarah D.D.25/05/13, 15:18

    Sarah D.D.25/05/13 12:44 la mistificazione è questa: simile ma non uguale, sembra ma non è.... Se la menzogna fosse il contrario della verità sarebbe troppo facile scoprirla, la menzogna in realtà contiene un sacco di balle annegate in qualche verità. così nella vita come in un blog.
    cmq un 6 + di incoraggiamento per l'impegno anche se sei solo un rielaboratore. di tuo non c'è niente!
    Buon fine settimana a tutti.
    Sarah D.D.

    RispondiElimina
  30. Una precisazione per tutte queste fantomatiche Sarah D.D. che si smentiscono a vicenda:

    Punto primo,io sono sempre stata Etty e mai Sarah D.D.
    Punto secondo,Sarah D.D. non è mai esistita,se non come identità fittizia,come lei stessa afferma,perciò è chiaro che sia solo una doppiogiochista che si diverte a creare confusione nei discorsi e con molteplici nick.

    Questa cara Sarah D.D. che afferma di essere stata anche Etty e poi afferma di non esistere neppure,si smentisce da sola,è semplicemente ridicola.
    Per la precisazione,non scrivo più da tempo perchè questi discorsi non mi ispirano più di tanto.Tutte le altre surrogate,mi dispiace per voi,ma non sono io.
    Etty

    RispondiElimina
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    1. Sarah D.D.26/05/13, 11:49

      Etty25/05/13 18:00, "Punto primo,io sono sempre stata Etty e mai Sarah D.D."
      ma pure nel caso, chissenefrega?

      "Punto secondo,Sarah D.D. non è mai esistita"
      e anche in questo caso chissenefrega al quadrato ...

      "Per la precisazione,non scrivo più da tempo perchè questi discorsi non mi ispirano più di tanto.Tutte le altre surrogate,mi dispiace per voi,ma non sono io."

      diciamo piuttosto che non scrivi più da tempo utilizzando il mio nick ma sei sempre qua a compiere la tua Missione, perché la tua è una missione (che poi è la forma elegante che si dà alla degenerazione).

      "non sono io"
      il tuo maestro te l'ho insegnato no che l'io non esiste, che è solo un'illusione? ecco vai pure a dissolverti in pace...
      Sarah D.D.

      Elimina
    2. non credo proprio che sia in missione...se fosse così, la cosa mi rincuorerebbe.

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  31. "L'imitazione è la più alta forma di adulazione" "... è un omaggio che il vizio paga alla virtù."

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  32. Sarah D.D. (quella vera) entra con un account google, metti un immagine che preferisci così nessuno potrà spacciarsi per te (a meno che non sia un vero maniaco).

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  33. Sarah D.D.26/05/13, 11:39

    "L'imitazione è la più alta forma di adulazione" "... è un omaggio che il vizio paga alla virtù."
    Sono d'accordo. Del resto se non puoi essere non ti resta che diventare la scimmia di qualcun altro. questa è la vita.
    Caro Francesco provvederò a seguire il tuo consiglio anche se ci sono tutti gli elementi per supporre che il clonatore sia un vero maniaco: ovvero uno degli studenti più diligenti della Scuola.
    A presto.
    Sarah D.D.

    P.s. a quando il prossimo post?
    uno studio su Samael Aun Weor sarebbe interessante...

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  34. Sarah D.D.26/05/13, 15:04

    Sarah D.D.26/05/13 12:46 non mi può fregar di meno di aver ragione mi interessa sapere che quello che ho da dire disturba chi ha abbracciato la via mistica con l'intento di diventare un superuomo e pertanto disprezza profondamente il genere umano.
    Non creerò alcun account Google.
    Bellissima domenica a tutti.
    Sarah D.D.

    RispondiElimina
  35. Non si e' mai abbastanza stufi per dire che non si è ammirati.
    se qualcuno mi imita, io gli do la mia più sentita devozione!
    Se qualcuno prende la mia identità, è matto!
    Se qualcuno e' folle, c'è qualcuno più in gamba di me!

    RispondiElimina
  36. Buon Giorno.Cercando su google "Salvatore Brizzi quarta via" ho trovato questo sito.Non conosco bene l'autore,nè ho solo sentito parlare molto su alcuni siti di auto-miglioramento. Qualcuno che ha una buona dose di conoscenza dell'autore me nè può parlare in maniera specifica? Ho trovato poche informazioni sul web riguardo l'alchimia se non solo come un'antica arte per ricavare dell'oro dal piombo,forse che sia un insieme di superstizioni medioevali? Qualcuno qui può spiegarmi bene cosa si intende per alchimia? Come può essere un percorso spirituale?? E' solo l'ennesimo culto di turno della new-age? Non capisco perchè sè ne parla molto male qui sul vostro sito. Si tratta di credere a qualche guru o santone illuminato,sè è così lascio perdere. Cosa mi consigliate? Scusate il disturbo.

    Fausto


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    1. Caro Anonimo,mi dispiace per te che ti sia incappato in questo sito,ma purtroppo qui non riceverai alcuna risposta.Qui sono solo bravi a contestare e criticare,hanno superato in follia e contraddizione i loro stessi odiati maestri che tanto diffamano,ma non ti curar di loro,sono solo quattro gatti sotto molteplici alter-nik.

      ...comunque sia,indipendentemente dal fatto che loro credano in dio oppure no:Dio vede e provvede lo stesso.

      Cordialmente

      Elimina
    2. Una volta vidi quattro gatti,miagolavano come nessuno è in grado a farlo,giravano attorno a un sasso,poi io ho pianto.Il sasso era così pesante da sembrare vero.

      Anonimo di quissù,ma chi è che ti critica,non ti si fila nessuno forse.Comunque sia non ti curar di loro e ricorda una cosa:Dio provvede solo in chi ha davvero bisogno,te lo giuro.

      Elimina
  37. Smoderatore? questo Zero?

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  38. Da bob
    Ironico!!Fottutamente ironico!
    Ha capito tutto alla fine ma non se n'è reso conto. Non ha trovato nulla in tutto quello perchè non c'era proprio nulla da trovare.
    Poi dice "Leggerò solo i libri che attireranno la mia attenzione", "accoglierò a braccia aperte il lavoro e l'amore"
    Alla fine il top
    "Fidatevi – per voi non c’è nulla da trovare là fuori,” ha detto Speth. “Stete sprecando le vostra vita."
    Infatti,là fuori non c'è proprio nulla da scoprire.
    Ci ha messo 38 anni perchè invece di aprire gli occhi davvero ha sempre guardato dove non c'erano risposte. Non si è accorto di nulla ma alla fine ha trovato la via e una parte di felicità.
    S'è fatto abbindolare dai ciarlatani invece di seguire la propria via, l'unica vera.
    Ehehh mi viene in mente l'alchimista di Coelho,il lettore.Identico.Speriamo che adesso abbia capito.

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  39. Da bob
    Per prima cosa voglio abbracciare Vlad che, evidentemente da ciò che scrive, essendo io in una fase di quella via che ha vissuto, ed essendo la mia via molto simile alla sua, non posso che volerti bene e guardarti dal basso verso l'alto come punto di riferimento.
    So bene di che parli, bisogna perdere tutto...
    Vorrei parlare a Francesco, un mio omonimo, che cerca di capire dalle parole ciò che non si può capire. Sei ancora legato a questo mondo che ragiona in un solo modo, sei legato alla ragione e con la ragione alla caviglia come giogo, che tu stesso vuoi tenerti (nota bene, ti sei autoconvinto e non la vuoi proprio mollare sta ragazza hahahaa) non puoi andare da nessuna parte.
    La ragione è duale e non conduce a nulla se non al pensiero. Liberati dal pensiero e comincia a sentire con in cuore, ascoltalo se riesci (io stesso ho appena iniziato) e le risposte arriveranno da sole.
    La verità non è confutabile!! Lo sai te se è vera, non te lo potrà mai dire nessuno. Demolisci tutte le tue certezze, demolisci tutto ciò in cui credi o quello in cui hanno voluto farti credere, cerca ispirazione (su questo non so, alcuni "sapienti" e libri e film mi hanno dato conferme diciamo, il cucchiaio non esiste ;-) so che può solo essere vera. Non so perchè, so che lo scoprirò) , devi liberarti dalle paure, perdonati tutto, sopratutto il tempo impiegato per arrivarci perchè ti incolpi di ciò, lo si capisce chiaramente da ciò che leggo.
    Come dice Morfeus in Matrix "Io posso solo indicarti la soglia ma sei tu che devi attraversarla". Questa è una verità assoluta, sappilo, solo tu potrai attraversare la soglia quando la vedrai. Non posso darti gli occhi per vederla perchè non ci sono occhi per vederla. Non ci sono sensi utili, nessuno dei 5.
    Ah, ora che ci penso, devi lasciare che la tua parte femminile di te prenda il sopravvento. Solo lei potrà guidarti.
    Cazzo scrivo come i santoni, vi assicuro che le prime volte che capita fa un po' paura. Scrivi cose senza pensarle. Quindi o sei pazzo (lo accetto se fosse,accetto tutto ormai o quasi!) o è qualcos'altro.
    Non ti dico buona fortuna perchè la fortuna non esiste. ;-)

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  40. Ma il fatto che non ci sia riuscito lui, che poi bisogna vedere che percorso ha percorso o creduto di percorrere, non significa che sia impossibile oppure che sia una favola raccontata a noi bambini...

    Ha fatto bene, una volta accortosi che non era la sua strada, a mollare ed a non intestardirsi inutilmente.

    Quante persone falliscono nel fare una dieta...

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    1. Da bob
      Falliscono perchè non vogliono fare nessuna dieta. Mi sembra ovvio.
      Secondo te chi fa una dieta e non dimagrisce è perchè sta seguendo la dieta? No, mangia di nascosto.

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  41. @Da bob
    >> Secondo te chi fa una dieta e non dimagrisce è perchè sta seguendo la dieta? No, mangia di nascosto.

    Bravo era quello che volevo dire... Bisognerebbe vedere come ha impiegato realmente questi 38 anni... Passarli a leggere libri su libri e chattando, neanche in 1000 anni succederà niente...

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    1. Da bob
      Si esatto, ha seguito tanti personaggi e ha letto tanto ma senza capirci una mazza. Alla fine ha capito che non doveva farlo. Magari ora capirà qualcosa.
      P.S. metti pure @bob :-D

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  42. Tanti ciechi a fa' pietrate...

    Swanandha Muthandha

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